I DOMANDA Il trasporto interessa passeggeri o beni? Passeggeri Beni II DOMANDA Il trasporto è commissionato da soggetti passivi (1) o privati? Soggetti passivi Privati III DOMANDA Dove è stabilito il soggetto passivo committente? Nel territorio dello Stato Nel territorio della comunità In territorio extracomunitario III DOMANDA Il trasporto è intracomunitario? (2) Si No IV DOMANDA La relativa esecuzione ha inizio dall’Italia? (2) Si No Il trasporto rileva interamente ai fini del presupposto territoriale – opera il regime della imponibilità Il trasporto non rileva ai fini del presupposto territoriale Il trasporto non rileva ai fini del presupposto territoriale deve comunque essere emessa fattura non soggetta ad IVA in base all’art. 7 ter del DPR n. 633/72 Il trasporto non rileva ai fini del presupposto territoriale II DOMANDA Il trasporto dove è eseguito? Nel territorio dello Stato Parte in Italia e parte all’estero in dipendenza di un unico contratto Fuori dal territorio dello stato Il trasporto non rileva ai fini del presupposto territoriale Il trasporto rileva ai fini del presupposto territoriale in proporzione (4) alla distanza percorsa nel territorio dello Stato - opera il regime della non imponibilità art. 9 n. 1 DPR n. 633/72 Il trasporto rileva ai fini del presupposto territoriale - opera il regime della imponibilità (3) IV DOMANDA Il trasporto è relativo a beni in esportazione, in transito o in importazione temporanea o relativa a beni in importazione i cui corrispettivi sono stati assoggettati ad imposta a norma del primo comma dell’art. 69 del DPR n. 633/72? Si No Il trasporto rileva ai fini del presupposto territoriale – opera il regime della imponibilità Il trasporto rileva ai fini del presupposto territoriale – opera il regime della non imponibilità art. 9 n. 2 DPR n. 633/72 IV DOMANDA Il trasporto è relativo a beni in esportazione, in transito o in importazione temporanea o relativa a beni in importazione i cui corrispettivi sono stati assoggettati ad imposta a norma del primo comma dell’art. 69 del DPR n. 633/72? Si No Il trasporto rileva ai fini del presupposto territoriale – opera il regime della imponibilità (3) Il trasporto rileva ai fini del presupposto territoriale – opera il regime della non imponibilità art. 9 n. 2 DPR n. 633/72
IVA il presupposto territoriale delle prestazioni di trasporto Note operative 1)SOGGETTI PASSIVI: in base a quanto previsto dall’art. 7 ter, comma 2 del DPR n. 633/72 si considerano soggetti passivi per le prestazioni di servizi ad essi rese: i soggetti esercenti attività d’impresa, arti o professioni, le persone fisiche si considerano soggetti passivi limitatamente alle prestazioni di servizi ricevute quando agiscono nell’esercizio di tali attività gli enti, le associazioni e le altre organizzazioni di cui all’art. 4, 4° comma, del Dpr n. 633/72, anche quando non agiscono nell’ambito delle proprie attività commerciali o agricole, ma in quelle istituzionali; gli enti, le associazioni e le altre organizzazioni nel caso in cui svolgano solo attività istituzionali, ma risultino identificate ai fini dell’IVA avendo effettuato acquisti intracomunitari di beni al di sopra della nuova soglia fissata dalla legge 7 luglio 2009 n. 88 in euro (prima fissata in 8.263,31 euro) dal’art. 38, comma 5, lett. c del D.L. n. 331 del 1993, oppure avendo effettuato acquisti presso operatori sammarinesi per la soglia di 8.263,31 euro dall’art. 21 del DM 24 dicembre )TRASPORTO INTRACOMUNITARIO: per trasporto intracomunitario di beni si intende il trasporto di beni il cui luogo di partenza e di arrivo sono situati nel territorio di due stati membri 3)TRASPORTI TRA COMUNI DISTANTI FINO 50 KM in base a quanto previsto dall’art. 10, comma 1, n. 14, del DPR n. 633/72 le prestazioni di trasporto urbano di persone effettuate mediante veicoli da piazza o altri mezzi di trasporto abilitati ad eseguire servizi di trasporto marittimo, lacuale, fluviale e lacuale sono operazioni esenti da IVA. Si considerano urbani i trasporti effettuati nel territorio di un comune o tra comuni non distanti tra loro oltre 50 Km 4)IN PROPORZIONE ALLA DISTANZA PERCORSA NEL TERRITORIO DELLO STATO ai fini della determinazione della distanza percorsa in territorio italiano per i trasporti marittimi la tratta del mare territoriale può essere definita in base ad una percentuale forfetaria del 5 per cento rispetto ad ogni singolo trasporto (cir. min. del 7 marzo 1980 n. 11/ Per i trasporti internazionali aerei all’Alitalia è stata riconosciuta una percentuale forfettaria del 19 per cento (ris. min. del 26 ottobre 1983 n e alla Sabena (allora compagnia di bandiera belga) la percentuale del 38 per cento (ris. min. del 23 aprile 1997 n. 89/E)