PON a3_00052 "ReCaS" Rete di Calcolo per SuperB e altre applicazioni G. Andronico 24/10/2012 1.

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Transcript della presentazione:

PON a3_00052 "ReCaS" Rete di Calcolo per SuperB e altre applicazioni G. Andronico 24/10/2012 1

Decreto Direttoriale n.957/Ric. dell'11 novembre 2011 Finanziamento totale ReCaS: 13.7 Meuro (sono stati approvati 47 progetti su 83 presentati) 2

Ripartizione per Enti (dopo la rimodulazione dei gennaio 2012) POTENZIAMENTOFORMAZIONECOMPLESSIVO INFN € € € UNINA € € € UNIBA € € € totali € € € Richieste complessive al MIUR: INFN UniNA UniBA Totale

Responsabile Progetto Potenziamento: Leonardo Merola Responsabile Progetto Formazione: Roberto Bellotti Responsabile Rapporti istruttori:Guido Russo Referente amministrativo INFN:Fausta Candiglioti Referente amministrativo UniNA:Elena Cesaro Referente amministrativo UniBA:Loredana Napolitano Comitato di gestione Potenziamento: Leonardo Merola (presidente), Guido Russo, Guglielmo De Nardo, Giuliano Laccetti, Lucia Silvestris, Roberto Bellotti, Giorgio Maggi, Giuseppe Andronico, Enrico Tassi Comitato direttivo Formazione: Roberto Bellotti (presidente) Giuseppe Andronico, Roberto Barbera, Lucia Silvestris, Enrico Tassi, Guido Russo, Guglielmo De Nardo. Gruppo tecnico: Giuseppe Andronico (cordinatore), rappresentanti delle sedi. Ruoli, responsabilità ed organi 4

Responsabilità decisionali formalmente affidate ad un Comitato di Gestione (per il potenziamento) e ad un Consiglio Direttivo (per la formazione) Accordo di collaborazione INFN-UniNA-UniBA con affidamenti responsabilità già sottoscritto ed attivo Convenzioni INFN-UniNA, INFN-UniBA attuative per la Formazione ora alla firma Formazione attuata mediante due Master annuali + stage presso le sedi INFN: I livello (UniNA): Tecnologie per il Calcolo Scientifico ad Alte Prestazioni II livello (UniBA): Sviluppo e Gestione di Data Center per il Calcolo Scientifico ad Alte Prestazioni Responsabilità organizzative dei Consigli di Master Ruoli, responsabilità ed organi 5

Obiettivi generali Il progetto consiste nella realizzazione di una infrastruttura di calcolo distribuita nelle quattro regioni convergenza, quale potenziamento di infrastrutture esistenti. Alle Infrastrutture si accompagna un piano di formazione di personale tecnico-scientifico. L'infrastruttura di calcolo sarà realizzata in un solo Data Center per ogni regione, con la partecipazione a seconda dei casi dell'INFN e di un Ateneo (INFN-NA&UniNA, INFN- BA&UniBA), o solo dell'INFN (INFN-CT, INFN-CS). 6

Obiettivi generali 7

Il fine primo dell’infrastruttura è il supporto al Progetto bandiera SuperB dell'INFN, la cui costruzione avverrà nell’area di Frascati/Tor Vergata. Nelle more della costruzione del SuperB, nei quattro Data Centers analizzeranno i dati provenienti da LHC. La stessa infrastruttura sarà di ausilio a tutta una serie di ricerche nel campo della Fisica, della Medicina, delle Biotecnologie, dell'Ambiente, ricerche che sono già in corso o avviate in tutte le strutture partecipanti, INFN ed Atenei. L'Infrastruttura sarà altresì parte integrante dell'infrastruttura nazionale del costituendo IGI, l'Italian Grid Infrastructure. Inoltre ReCaS si inquadra in un contesto territoriale in cui operano i Distretti e Laboratori Pubblico Privati e l’aggregazione GRISU’ (Griglie del Sud) costituita fra gli attuatori del PON Ricerca (UniNA-SCoPE, COMETA-Pi2S2, CyberSar, ENEA-Cresco, SPACI). 8

Altre contestualizzazioni Il progetto andrà a contestualizzarsi nelle roadmap Europee e Nazionali delle infrastrutture, quindi nei piani ESFRI, e-IRG, nella roadmap Italiana - come richiesto dal Bando - e dovrà favorire l’internazionalizzazione specie a sostegno dell’area MED. 9

Contenuti operativi del progetto di Potenziamento Il progetto di potenziamento infrastrutturale prevede i seguenti capitoli: g.2.1Progetto generale per l’ impiantistica: i data center g.2.2Progetto generale per l’ energia g.2.3Progetto generale per la rete telematica g.2.4Progetto generale per il calcolo g.2.5Progetto generale per il middleware g.2.6Risorse umane necessarie per l’ infrastruttura 10

Tempistica Generale (dal Disciplinare) Il Progetto di Potenziamento ha una durata massima prevista di n. 36 mesi a decorrere dal 01/10/2011. Il Progetto di Formazione ha una durata massima prevista di n. 26 mesi a decorrere dal 01/01/2012. La data di conclusione delle attività è inderogabilmente fissata al 30 settembre Il termine di presentazione della relativa rendicontazione finale è inderogabilmente fissata al 31 marzo

L’erogazione delle risorse ha inizio dopo l’adempimento degli obblighi previsti nel art. 3, lettere a) b) e al positivo esito della verifica di cui alla lettera c) del Disciplinare: -La prima erogazione, in misura del 80% del Finanziamento concesso, sarà disposta successivamente all’adozione del Decreto di Concessione, e comunque nel termine perentorio dei successivi 20 (venti) giorni dall’accettazione del Disciplinare (Atto d’Obbligo e di Accettazione: termine 2 dicembre) - La seconda erogazione nella misura del 10% del Finanziamento concesso, a seguito della presentazione di rendicontazioni di spesa per un importo pari ad almeno il 50% del costo approvato e ammissibile eventualmente rideterminato sulla base dei controlli di I livello previsti dalla normativa comunitaria vigente in materia, sarà disposta in relazione allo stato di realizzazione delle Attività Progettuali e alla tempestiva rendicontazione dei costi ritenuti ammissibili e delle spese effettivamente sostenute, quali risultanti dalla documentazione di cui al predetto articolo 3. - L’ erogazione del saldo, fino all’importo massimo residuale del Finanziamento dovuto (FESR e FdR L. 183/87), a chiusura delle attività e ad avvenuta approvazione dei rendiconti tecnici e finanziari nel rispetto delle modalità e della tempistica indicata nel presente Disciplinare e della normativa di riferimento. Modalità e condizione di erogazione del finanziamento (dal Disciplinare) 12

Napoli Università Nella piantina in figura viene mostrata l’attuale struttura del data center della Federico II dove i rettangoli rappresentano i rack attualmente installati. Quelli indicati con SCOPE sono completi mentre gli altri sono in parte riservati in parte da attrezzare. L’idea è di creare una terza isola nel data center. In giallo è evidenziata un’ipotesi di occupazione di un certo numero di rack, che verranno adeguati per ospitare i nuovi server con l’acquisto di PDU intelligenti per la distribuzione della corrente e l’installazione di moduli LCP per il raffreddamento. 13

Napoli INFN Nella planimetria in figura è mostrata la sala già disponibile per il potenziamento presso il dipartimento di fisica. I rettangoli in blu rappresentano una ipotesi di occupazione dei nuovi rack che ospiteranno le attrezzature acquistate col presente progetto e le future espansioni previste dall’esperimento SuperB secondo una roadmap pluriennale. 14

Bari Università costruzione di un edificio industriale a struttura prefabbricata disposto su due livelli, con copertura piana, dedicato e sufficiente ad ospitare tutti gli apparati e le apparecchiature previste a servizio del data center per il calcolo e per il grid computing. Il piano terra prevede una zona destinata ad ospitare le apparecchiature informatiche ed una zona destinata ad accogliere le infrastrutture di supporto; il primo piano, parzialmente coperto, è adibito a control-room, mentre sulla parte scoperta saranno allocate le torri evaporative ed i generatori elettrici. 15

Catania INFN Il nuovo layout che dovrebbe assumere la sala grid, che attualmente ospita il locale Tier2 di Alice ed altre risorse grid con il centro stella della rete dedicata, con il potenziamento oggetto del presente progetto 16

Cosenza INFN la sala di oltre 70 m 2, posta al primo piano del Laboratorio di Alte Energie del Dipartimento di Fisica, dove sarà realizzato il DataCenter di Cosenza. Lo spazio disponibile è sufficiente a contenere le attrezzature acquistate col presente progetto e le future espansioni previste dall’esperimento SuperB. 17

Energia elettrica FornituraAcquisti previsti NapoliUniversità (partner)UPS 400kVA, Trasformatore 1 MW (UniNa) BariUniversità (partner)Trasformatore 1,6 MW (UniBa) UPS 800 kVA (INFN BA) CataniaUniversità (accordo locale)UPS 300 kVA, Gruppo Elettrogeno 450 kVA CosenzaUniversità (accordo locale)Gruppo Elettrogeno 150 KVA, UPS 64kW 18

Lavori di adeguamento UniversitàINFN NapoliGara partitaAdeguamento sala e armadi Gara partitaAdeguamento sala e armadi BariGara partitaPotenziamento fornitura elettrica CataniaDefinizione del capitolato Gruppo elettrogeno a gas, potenziamento raffreddamento, gestione parco batterie CosenzaGara in partenza 19

Infrastruttura Definito capitolato e disciplinare per un primo acquisto di computer per la messa in opera della prima fase dell’infrastruttura ReCaS: 4 moduli di eguale potenza di calcolo, uno per ogni sede – Obiettivo: realizzare e testare un core iniziale dell’infrastruttura ReCaS Estensione del sistema di monitoring di SCOPE ai 4 siti ReCaS per implementare un monitoraggio globale 20

Obiettivi infrastrutturali Potenza di calcolo (KHepSpec) Storage (Pbyte) Napoli Università60,8 Napoli INFN20,3 Bari Università102,5 Bari INFN30,5 Catania70,8 Cosenza50,6 Totali335,5 21

22 CRONOPROGRAMMA

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