TUNDRA
Mare Glaciale Artico TAIGA
PERMAFROST INVERNALE PERMAFROST ESTIVO
Renna Bue Muschiato Cervo Uccelli Migratori Volpe Artica Lupi Foche e Trichechi
IDROCARBURI GAS NATURALI RISORSE MINERARIE
TUNDRA Descrizione Tipi di Tundra Clima Fauna Flora Curiosità
Descrizione Tundra in russo significa pianura paludosa; ma con questo nome gli ecologi indicano un ambiente di prateria umida, priva di vegetazione arborea, che rimane gelata per la maggior parte dell’anno. A seconda della posizione geografica si distinguono due tipi di Tundra, una artica ed una alpina.
Tundra Artica Le tundre del primo tipo si estendono a formare, grosso modo, un grande anello attorno all’Oceano Artico nei territori contigui alla calotta polare. Si trovano Tundre artiche nella penisola del Labrador, Groenlandia, Alaska e Siberia. Nell’emisfero meridionale, nei pressi della calotta antartica, i fattori ambientali sarebbero favorevoli alla Tundra. Ma l’Antartide è completamente circondata dagli oceani perciò la Tundra si ritrova solo in alcune isole a sud della Nuova Zelanda e nell’Oceano Indiano meridionale.
Tundra Alpina La Tundra Alpina è un tipo di regime naturale o bioma che non contiene gli alberi, perché è ad alta quota. La tundra alpina si distingue dalla tundra artica, perché i suoli alpini sono generalmente meglio drenati dai suoli artici. La flora della tundra alpina è caratterizzata da arbusti nani in prossimità del suolo. Il clima freddo della tundra alpina è causato dalla pressione bassa, ed è simile al clima polare.
CLIMA Le stagioni principali sono l’inverno e l’estate. La Tundra è uno dei biomi più freddi e più secchi del mondo. La temperatura media annua è di -28°C. La notte può durare per settimane in cui il sole non sorge quasi mai per alcuni mesi in inverno, e la temperatura può scendere fino a -70°C. Durante l’estate il sole splende quasi 24 ore al giorno, motivo per cui l’Artico è anche chiamata la terra del sole di mezzanotte. Estati sono di solito calde. Le temperature possono arrivare fino a 12°C, ma può diventare freddo come 3°C.
FAUNA Nonostante le basse temperature, la tundra è popolata da numerose specie di animali. Molti animali migrano per evitare i mesi più freddi. Altri, invece, hanno evoluto diversi sistemi di difesa dal gelo che consentono loro di sopravvivere nella tundra anche durante la lunga e fredda notte invernale. Nella tundra il letargo non è possibile, perchè il terreno gelato non permette lo scavo dei rifugi e gallerie e perchè la bella stagione è troppo corta per assicurare un accumulo sufficiente di riserve alimentari. Molti piccoli animali, come il lemming, scavano tunnel sotto la neve per cercare il cibo e per sfuggire ai predatori, ma l’ermellino, un piccolo carnivoro dal corpo agile e affusolato, riesce a inseguirli anche nei loro stretti cunicoli. Molte specie che rimangono nella tundra anche nei mesi invernali, come il gallo cedrone dei salici, la volpe artica, la lepre artica e l’ermellino, cambiano il colore per mimetizzarsi.
FLORA La vegetazione della Tundra è costituita quasi esclusivamente da piante perenni,da camefite (pianta a cuscino) e da emicriptofite (pianta erbacea perenne). Tra le forme a cuscino si ricordano le ericacee e la sassifraga, mentre tra le emicriptofite predomina la famiglia dei calici. Mancano completamente gli alberi d’alto fusto. Gli arbusti, betulle e salici, sono rari e di piccole dimensioni per sopportare il gelo e i forti venti. Nelle zone umide, dove il terreno è intriso di acqua, crescono muschi, giunchi, graminacee e sfagni ( un tipo di muschio particolarmente adatto a vivere negli ambienti acquitrinosi). In estate molti fiori dal gambo corto conferiscono alla Tundra colori vivaci. I vegetali hanno ritmi di crescita molto lenti a causa del freddo: il lichene della renna (Cladonia rangiferina), per esempio, impiega un intero anno per crescere di soli 1-5 mm.
Emicriptofite Camefite Sassifraga Ericacea Licheni della renna
Curiosità: La popolazione LAPPONI Sami, meglio conosciuti come Lapponi, sono pastori nomadi e la loro economia è legata all’allevamento delle renne. Il nomadismo è dovuto alle particolari esigenze alimentari della renna. Questi grandi erbivori si nutrono prevalentemente di licheni a crescita lentissima, quindi necessitano di un territorio molto vasto per sopravvivere. La cucina tradizionale Sami si basa essenzialmente sulla carne di renna e sul pesce.
CIUKCI Tra l’Oceano Pacifico e il Mare Artico c’è una penisola dalla forma vagamente triangolare separata dall’Alaska dallo stretto di Bering: è la terra dei Ciukci. la loro economia si basa sull’allevamento delle renne sulla caccia e sulla pesca. Oggi la popolazione è notevolmente ridotta e rispetto al passato sono poche le persone che seguono uno stile di vita tradizionale. Mentre gli uomini viaggiavano con le renne, gli anziani costruivano slitte e le donne e i giovani conciavano le pelli, confezionavano indumenti e facevano essiccare il pesce.
EMMA & FRANCESCA 2A