Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Norma e variazione della pronuncia dell'italiano. III. Fonotassi e fonosintassi Antonio Romano Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne Università degli Studi di Torino Laboratorio di Fonetica Sperimentale "Arturo Genre" Centro Linguistico d’Ateneo / Istituto dell’ALI
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Materiali di riferimento Romano A. & Miletto A.M. (2010). Argomenti scelti di Glottologia e Linguistica. Torino: Omega (nuova ed. 2016). “Inventari sonori” delle lingue: Italiano – Lidia Calabrò (2010). E tu... come pronunci? Eserciziario di fonetica italiana per italiani e stranieri. Alessandria: dell'Orso. Phone it! - un sito per l'apprendimento della pronuncia dell'italiano per stranieri (a cura di L. Calabrò, A. Romano & P. Mairano) –
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Fonotassi Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016) < v. Mathesius, B. Trnka e J. Vachek Un ruolo considerevole nella fonotassi dell'italiano hanno la sillaba e i dittonghi. I dittonghi sono nuclei vocalici costituiti da due timbri (o da transizioni verso una porzione timbrica stabile).
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Nessi Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016); cfr. Chiari & Castagna (2005), Chiari (2007) Aspetti interessanti nella fonologia dell’italiano sono quelli associati alle modalità di raggruppamento (e collegamento) dei suoni a seconda della loro posizione in rapporto ai costituenti sillabici. Alcuni nessi si formano aggregando due o più suoni in un dato costituente, come ad es. le consonanti pl o tr in attacco di sillaba (plico o treno), o a cavallo tra due costituenti, come an o el tra nucleo e coda di sillaba (canto o scelgo). Si dicono in tal caso nessi tautosillabici perché tutti i suoni coinvolti appartengono alla stessa sillaba. I nessi tra segmenti appartenenti a sillabe diverse si definiscono eterosillabici. Appartengono a questa classe ad es. i gruppi consonantici l.p o t.m (volpe o atmosfera) oppure i gruppi vocalici i.o o i.a (addio o spiare - uno iato è un nesso vocalico eterosillabico) Quanto al numero e alla diffusione dei diversi nessi possiamo stimare in: diverse centinaia (>300) i nessi interni di parole polisillabiche e poche decine (<30) all’iniziale assoluta, mentre sono in genere evitati (o riparati) i nessi finali.
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Nessi eterosillabici patrimoniali Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016)
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Nessi tautosillabici Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016)
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Nessi complessi (nativi) Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016)
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Nessi complessi (non nativi) Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016) Altri nessi (meno patrimoniali, anche se non sempre con no. di occorrenze trascurabile) sono:
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Altri nessi (e casi di riduzione) Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016)
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Fonosintassi Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016) Cogeminazione = RF Incontri vocalici a confine di parola Eufonismi Altri trattamenti a confine di parola
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Cogeminazione Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016) Lo standard tradizionale prevede che il RF avvenga per quattro categorie di parole: 1. alcune parole funzionali monosillabiche; 2. forme monosillabiche forti (nominali, aggettivali, verbali); 3. alcuni polisillabi parossitoni; 4. tutti i polisillabi ossitoni.
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Incontri vocalici a confine di parola Romano & Miletto (2010, nuova ed. 2016) < Marotta, G. & Sorianello, P. (1997). “Vocali contigue a confine di parola”. In P.M. Bertinetto & L. Cioni (a c. di), Unità fonetiche e fonologiche: produzione e percezione Roma: Esagrafica, Tipologia completa: 0) dialefe V1-V2 (iato fonosintattico): 0a) mediante pausa V1#V2; 0b) mediante laringalizzazione V1?V2 (cricchiato, colpo di glottide); 0c) mediante rottura V1!V2 (variazione brusca di altezza o ictus dinamico); 1) sinalefe V1V2 (mantenimento di timbri distinti in dittongo fonosintattico); 2) crasi (V1V2) (tipo di coalescenza con fusione dei due timbri in un nucleo con caratteristiche nuove): 2a) completa V3 < V1+V2 (nucleo stabile, di solito breve); 2b) parziale V3 < (V1)V2 o V3 < V1(V2) (nucleo con variazioni timbriche imputabili a suoni d’origine irriconoscibili); 3) cancellazione: 3a) di V1 (elisione: lo+albero → l’albero); 3b) di V2 (aferesi: in acqua e in terra → in acqua e ’n terra).
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Eufonismi Nel parlato, il contesto naturale di manifestazione degli eufonismi (ed, ad, od) è quello in cui V1 = V2 (v. sopra): ed Enrico, ad Arturo, od Oreste etc. Soluzioni come quelle di *ed anche, *ad uno, *ad infiniti, *od altri etc. sono evitate anche nello scritto da autori ed editori che hanno prestato attenzione a questa materia e suonano decisamente connotati in un parlato naturale neutro. Una maggior diffusione tradizionale è, tuttavia, quella di ad, in formule come ad esempio, ad oggi e poche altre. In casi come ed anche, ed il etc. (così come in presenza di confini ritmico-intonativi; si pensi a: ed, infatti,... ed, eventualmente,...) si tratta, quindi, di pseudo-eufonismi.
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Altri trattamenti a confine di parola A confine di parola si hanno inoltre i cosiddetti fenomeni di sandhi esterno, nei quali la consonante finale di una parola si assimila al suono iniziale della parola seguente. Rese lunghe delle geminate fonosintattiche (es. il lato, un nodo, per Roma) Assimilazione ‘parziale’ che si verifica tra /l/ e /r/ o tra /n/ e /r/ a contatto (es. il ragno e un ragno). Il micro-fenomeno (riflesso di quello più sistematico che si verifica a confine di morfema, ad es.: in-+reale → irreale) è in genere ostacolato, in pronunce affettate, con l’introduzione di una vocale spuria.
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Il complesso fonosintattico Per sottolineare l’importanza che i fenomeni fonosintattici hanno nella co-decodifica del parlato, proponiamo infine una breve lista di esempi in cui si può osservare, seppure con una certa variabilità diatopica e/o idiolettale, la concorrenza di queste diverse condizioni.
Masarykova Univerzita – Filozofická Fakulta – Ústav románských jaziků a literatur, 3 květen 2016 Bibliografia e congedo mastertraduzione/Documents/oss- materialididattici- romano/phoneit_Bibliografia_AR2016. pdf Grazie dell’attenzione Děkuji moc!