Educare insieme: una comunità che educa Pierpaolo Triani Lodi 23 novembre 2011.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ORGANIZZAZIONE DI RETI
Advertisements

gong 5.
Gruppo AGESCI Cormons I
Le regole in un percorso di crescita verso l’autonomia
Un libro scritto da due terapeuti di coppia dopo oltre 25 anni di esperienza. Un libro sullamore e su come realizzarlo. Su come aiutare le coppie in crisi.
Qui si gioca la partita più importante. Verso un progetto culturale 14 gennaio 2012.
ORGANIZZAZIONE DI GRUPPI E DI RETI. tesi Viviamo lera della complessità. Culturalmente non possiamo più prescindere da una prospettiva sistemica, né dalla.
L. Carpini Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica Educazione interculturale Lend Firenze- Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Gli aspetti etici e professionali nell’Informatica
Incontro di formazione per educatori alla I esperienza
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
LE SCUOLE DI MODENA UNA RETE CON TANTI NODI. Il progetto ha ormai una lunga storia, è iniziato nel anno scolastico 2002/2003. Ha creato e rinforzato il.
DIVENTARE CITTADINI ITC “PIO LA TORRE” PALERMO 29 Gennaio 2008 di Pia Blandano Dirigente Scolastico ICS “Antonio Ugo”
GLI STILI DI DIREZIONE E IL GRUPPO
PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati, sviluppi, nodi critici PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati,
L’apprendimento trasformativo
Oratorio di Ghedi Formazione catechisti Gennaio 2012 IL GRUPPO DEI BAMBINI SECONDO INCONTRO.
progetto : Sviluppo eco-sostenibile Referente : prof.ssa Annalisa P al u m b o Il progetto sostiene un percorso formativo di educazione ambientale in.
Argomenti della prima lezione (parte introduttiva) Sociologia ed esperienza Ruolo sociale Lo sguardo sociologico ed il senso comune.
La violenza non è certamente utile alla maturazione di una persona o di un popolo. Importante per la prevenzione della violenza è una corretta informazione.
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
DIVERSITA’ A CONFRONTO
È il legame che unisce due o più persone È quella insita nella natura stessa della persona in quanto individuo.
Laura Antichi Collaborative learning Per una definizione di requisiti.
ENTE GESTORE L ACISJF (Protezione della Giovane) è unAssociazione di volontariato internazionale con una Casa di Accoglienza ed una Comunità Educativa.
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
Responsabile coordinamento:
L'ascolto della parola di Dio e il suo approfondimento meditativo;
SEI EDUCAZIONI ALLA CONVIVENZA CIVILE
La motivazione scolastica nel curricolo di scuola.
Parrocchia Santa Lucia – Ruvo PFR neo-educatori.
Università della Terza Età Montebelluna EDUCARE AL CONFLITTO PER EDUCARE ALLA PACE 18, 24, 31 marzo 2011 dott. Andrea Pozzobon.
le famiglie d'appoggio a Bologna
IL CURRICOLO: MOTIVAZIONE E ORIENTAMENTO I motivi di una scelta Lorientamento è un processo unitario che si inserisce nel contesto educativo come una modalità
Verso una scuola ben fatta Linee di ricerca e azione per una progettazione formativa sostenibile Le proposte del Nucleo Provinciale per le Indicazioni:
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
Il gruppo classe risorsa nella prevenzione del bullismo Dott
Interdipendenza e fragilità Unica famiglia umana
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
IL GRUPPO e LA RETE 16 FEBBRAIO 2013.
Progetto di educazione sociale e affettiva dai 3 ai 18 anni
Incontro Reflect-Or EMPOWERMENT RIFLESSIVO: ESPERIENZE SUL CAMPO
IL CIBO: RISORSA PER EDUCARE A NUOVI STILI DI VITA
Cooperative Learnign Corso di formazione per Docenti Cingoli maggio 2014 Francesco Sacchetti.
CHE COS’É? E’ un DOCUMENTO finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra scuola-studenti famiglie E’ uno.
Sintesi dalle comunità parrocchiali
PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali PERCORSO SUL BULLISMO
LA SCUOLA SI CONFRONTA CON IL BULLISMO
WORSHOP 3 – “LA CONTINUITA’ NELLE CURE” “ La continuità educativa: dagli interventi di contrasto del disagio alla promozione della solidarietà” Intervento.
Giuseppe Richiedei ESSERE GENITORI ATTIVI e la sfida educativa Rosolina Mare 22 maggio 2011.
Educare e comunicare la fede oggi l’impegno catechistico in Italia. dal Documento Base a Verona Intervento di Luciano MEDDI – Caserta 24 settembre.
Animatrici di Comunità Ilenia Maracci: Animatrice di Comunità del 3°anno (25 anni) Beatrice Cerreti: Animatrice di Comunità del 1°anno (25 anni)
Preadolescenza. Principali compiti evolutivi del preadolescente (1) Adeguarsi al processo della propria maturazione sessuale Vivere il proprio corpo nella.
15° incontro 14 febbraio 2013.
ADOZIONE AFFIDO ACCOGLIENZA
Resoconto dell’attività svolta
Conferenza Nazionale sull'Infanzia e l'adolescenza 1 Il patto tra le generazioni cura dei legami ed educazione Introduzione a cura di Pierpaolo Triani.
Rapporteur: Laura Baldassarre
Week-end giovanissimi 14 – 15 marzo 2009 Tema: Bene Comune Passo biblico: La casa sulla roccia.
Parrocchia Data e Luogo Corso Parrocchia Data e Luogo Corso SERVIRE LA GIOIA Corso di formazione per educatori dell’estate ragazzi.
FAMIGLIE E WELFARE: PER UNA NUOVA ALLEANZA SUL TERRITORIO LIBRO VERDE Maggio 2012 VERSO UN PIANO DI POLITICHE FAMILIARI NEL COMUNE DI LODI.
ATTIVITA’ SVOLTA DAL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER LE FAMIGLIE 2009/2010 /2011.
Periplo s.n.c. Via Appiani Milano - Tel Fax “Il senso della qualità dei servizi.
SEMINARIO REGIONALE DEI COORDINAMENTI PEDAGOGICI PROVINCIALI “Sguardi dal bambino per il bambino. La bottega dell’educazione” Relatore: CIGALA ADA Facoltà.
Il Progetto network Tutti segnalano che l’educare e il prendersi cura oggi richiede un investimento consistente non solo in termini emotivi - affettivi,
1 Percorso formativo-laboratoriale ‘Il sostegno alla genitorialità oggi: pensare e agire le alleanze educative nella comunità’ Empowerment di rete/Comunità.
Come si insegna, come si impara Una cultura, un gruppo, per sopravvivere deve trasmettere ai giovani conoscenze e valori ciò avviene in contesti formali.
Catanzaro 13 febbraio Famiglia Insegnanti Contesti frequentati Allenatore Amici Interessi Individuo.
Transcript della presentazione:

Educare insieme: una comunità che educa Pierpaolo Triani Lodi 23 novembre 2011

L’orizzonte dell’intervento La prospettiva dell’alleanza educativa evidenziata con forza dal documento dei Vescovi: Educare alla vita buona del Vangelo. La prospettiva dell’alleanza educativa evidenziata con forza dal documento dei Vescovi: Educare alla vita buona del Vangelo.

“La comunicazione è più rara della felicità, più fragile della bellezza. Un nulla la ferma o la spezza tra due soggetti: come sperare di ottenerla in una moltitudine?” (E. Mounier) “La comunicazione è più rara della felicità, più fragile della bellezza. Un nulla la ferma o la spezza tra due soggetti: come sperare di ottenerla in una moltitudine?” (E. Mounier)

“La comunità non è semplicemente un aggregato di individui dentro una frontiera; una concezione del genere ne trascurerebbe il costitutivo formale che è il significato comune” “La comunità non è semplicemente un aggregato di individui dentro una frontiera; una concezione del genere ne trascurerebbe il costitutivo formale che è il significato comune”

“Questo significato comune richiede un campo comune di esperienza e, quando questo manca, gli uomini perdono i contatti fra loro. Richiede modi di capire comuni e complementari e, quando questi mancano, gli uomini cominciano a non capirsi più, a non fidarsi, a sospettare, ad avere paura, a ricorrere alla violenza”. “Questo significato comune richiede un campo comune di esperienza e, quando questo manca, gli uomini perdono i contatti fra loro. Richiede modi di capire comuni e complementari e, quando questi mancano, gli uomini cominciano a non capirsi più, a non fidarsi, a sospettare, ad avere paura, a ricorrere alla violenza”.

Richiede giudizi comuni, e quando questi mancano, gli uomini vivono in mondi diversi. Richiede valori, mete, linee di condotta comuni e quando questi mancano, gli uomini operano per finalità opposte […] Richiede giudizi comuni, e quando questi mancano, gli uomini vivono in mondi diversi. Richiede valori, mete, linee di condotta comuni e quando questi mancano, gli uomini operano per finalità opposte […] La genesi del significato comune è un processo cumulativo di comunicazione, di persone che arrivano a condividere gli stessi significati conoscitivi, costitutivi, effettivi” (B. Lonergan) La genesi del significato comune è un processo cumulativo di comunicazione, di persone che arrivano a condividere gli stessi significati conoscitivi, costitutivi, effettivi” (B. Lonergan)

Schema della riflessione Perché la collaborazione educativa è necessaria? Perché la collaborazione educativa è necessaria? Perché è difficile? Perché è difficile? Su che cosa avviare la collaborazione? Su che cosa avviare la collaborazione? Quali strade? Quali strade? Quali condizioni? Quali condizioni?

Perché è necessaria la collaborazione educativa? Perché i fatti, la dinamica sociale, ci ‘costringono ad operare insieme’. Perché i fatti, la dinamica sociale, ci ‘costringono ad operare insieme’. Perché la ricchezza dell’educazione di una persona non può essere esaurita da un unico soggetto. Perché la ricchezza dell’educazione di una persona non può essere esaurita da un unico soggetto. Perché il processo educativo è intrinsecamente collaborativo. Perché il processo educativo è intrinsecamente collaborativo. Quest’ultimo aspetto ci riconduce all’importanza di non operare solo per i ragazzi, ma anche con loro.

Perché la collaborazione educativa è difficile? Perché collaborare è difficile in sé Perché collaborare è difficile in sé “C’è qualcosa dentro di noi che resiste intimamente allo sforzo di reciprocità” (E. Mounier) Perché i cambiamenti sociali hanno creato maggior intreccio tra i ruoli educativi Perché i cambiamenti sociali hanno creato maggior intreccio tra i ruoli educativi Perché la pluralità dei valori e dei modi di vita ha reso più debole ciò che accomuna. Perché la pluralità dei valori e dei modi di vita ha reso più debole ciò che accomuna. Perché la cultura narcisistica enfatizza un certo sospetto nei confronti dell’altro, soprattutto delle istituzioni. Perché la cultura narcisistica enfatizza un certo sospetto nei confronti dell’altro, soprattutto delle istituzioni.

Su che cosa avviare la collaborazione? Su alcune linee fondamentali del compito educativo Su alcune linee fondamentali del compito educativo Su un nucleo di ideali comuni Su un nucleo di ideali comuni Sullo ‘sguardo’ verso i ragazzi Sullo ‘sguardo’ verso i ragazzi Su azioni precise Su azioni precise

Quali strade? Una comunità educante cerca di: Una comunità educante cerca di: - Accrescere la qualità della comunicazione tra i soggetti. - Accrescere il confronto sull’analisi dei problemi. - Predisporre progetti comuni. - Sostenere i soggetti educanti (soprattutto nei momenti più critici). - Promuovere gruppi di auto aiuto. - Mantenere l’attenzioni sulla qualità relazionale dell’informalità. - Costruire contesti di socializzazione. - Responsabilizzare le nuove generazioni attraverso proposte di impegno e di partecipazione.

Quali condizioni? Riconoscere la propria responsabilità educativa Riconoscere la propria responsabilità educativa Predisporsi in modo fiduciario Predisporsi in modo fiduciario Darsi del tempo Darsi del tempo Mettersi nell’ottica di pensarsi in interdipendenza Mettersi nell’ottica di pensarsi in interdipendenza