Educare insieme: una comunità che educa Pierpaolo Triani Lodi 23 novembre 2011
L’orizzonte dell’intervento La prospettiva dell’alleanza educativa evidenziata con forza dal documento dei Vescovi: Educare alla vita buona del Vangelo. La prospettiva dell’alleanza educativa evidenziata con forza dal documento dei Vescovi: Educare alla vita buona del Vangelo.
“La comunicazione è più rara della felicità, più fragile della bellezza. Un nulla la ferma o la spezza tra due soggetti: come sperare di ottenerla in una moltitudine?” (E. Mounier) “La comunicazione è più rara della felicità, più fragile della bellezza. Un nulla la ferma o la spezza tra due soggetti: come sperare di ottenerla in una moltitudine?” (E. Mounier)
“La comunità non è semplicemente un aggregato di individui dentro una frontiera; una concezione del genere ne trascurerebbe il costitutivo formale che è il significato comune” “La comunità non è semplicemente un aggregato di individui dentro una frontiera; una concezione del genere ne trascurerebbe il costitutivo formale che è il significato comune”
“Questo significato comune richiede un campo comune di esperienza e, quando questo manca, gli uomini perdono i contatti fra loro. Richiede modi di capire comuni e complementari e, quando questi mancano, gli uomini cominciano a non capirsi più, a non fidarsi, a sospettare, ad avere paura, a ricorrere alla violenza”. “Questo significato comune richiede un campo comune di esperienza e, quando questo manca, gli uomini perdono i contatti fra loro. Richiede modi di capire comuni e complementari e, quando questi mancano, gli uomini cominciano a non capirsi più, a non fidarsi, a sospettare, ad avere paura, a ricorrere alla violenza”.
Richiede giudizi comuni, e quando questi mancano, gli uomini vivono in mondi diversi. Richiede valori, mete, linee di condotta comuni e quando questi mancano, gli uomini operano per finalità opposte […] Richiede giudizi comuni, e quando questi mancano, gli uomini vivono in mondi diversi. Richiede valori, mete, linee di condotta comuni e quando questi mancano, gli uomini operano per finalità opposte […] La genesi del significato comune è un processo cumulativo di comunicazione, di persone che arrivano a condividere gli stessi significati conoscitivi, costitutivi, effettivi” (B. Lonergan) La genesi del significato comune è un processo cumulativo di comunicazione, di persone che arrivano a condividere gli stessi significati conoscitivi, costitutivi, effettivi” (B. Lonergan)
Schema della riflessione Perché la collaborazione educativa è necessaria? Perché la collaborazione educativa è necessaria? Perché è difficile? Perché è difficile? Su che cosa avviare la collaborazione? Su che cosa avviare la collaborazione? Quali strade? Quali strade? Quali condizioni? Quali condizioni?
Perché è necessaria la collaborazione educativa? Perché i fatti, la dinamica sociale, ci ‘costringono ad operare insieme’. Perché i fatti, la dinamica sociale, ci ‘costringono ad operare insieme’. Perché la ricchezza dell’educazione di una persona non può essere esaurita da un unico soggetto. Perché la ricchezza dell’educazione di una persona non può essere esaurita da un unico soggetto. Perché il processo educativo è intrinsecamente collaborativo. Perché il processo educativo è intrinsecamente collaborativo. Quest’ultimo aspetto ci riconduce all’importanza di non operare solo per i ragazzi, ma anche con loro.
Perché la collaborazione educativa è difficile? Perché collaborare è difficile in sé Perché collaborare è difficile in sé “C’è qualcosa dentro di noi che resiste intimamente allo sforzo di reciprocità” (E. Mounier) Perché i cambiamenti sociali hanno creato maggior intreccio tra i ruoli educativi Perché i cambiamenti sociali hanno creato maggior intreccio tra i ruoli educativi Perché la pluralità dei valori e dei modi di vita ha reso più debole ciò che accomuna. Perché la pluralità dei valori e dei modi di vita ha reso più debole ciò che accomuna. Perché la cultura narcisistica enfatizza un certo sospetto nei confronti dell’altro, soprattutto delle istituzioni. Perché la cultura narcisistica enfatizza un certo sospetto nei confronti dell’altro, soprattutto delle istituzioni.
Su che cosa avviare la collaborazione? Su alcune linee fondamentali del compito educativo Su alcune linee fondamentali del compito educativo Su un nucleo di ideali comuni Su un nucleo di ideali comuni Sullo ‘sguardo’ verso i ragazzi Sullo ‘sguardo’ verso i ragazzi Su azioni precise Su azioni precise
Quali strade? Una comunità educante cerca di: Una comunità educante cerca di: - Accrescere la qualità della comunicazione tra i soggetti. - Accrescere il confronto sull’analisi dei problemi. - Predisporre progetti comuni. - Sostenere i soggetti educanti (soprattutto nei momenti più critici). - Promuovere gruppi di auto aiuto. - Mantenere l’attenzioni sulla qualità relazionale dell’informalità. - Costruire contesti di socializzazione. - Responsabilizzare le nuove generazioni attraverso proposte di impegno e di partecipazione.
Quali condizioni? Riconoscere la propria responsabilità educativa Riconoscere la propria responsabilità educativa Predisporsi in modo fiduciario Predisporsi in modo fiduciario Darsi del tempo Darsi del tempo Mettersi nell’ottica di pensarsi in interdipendenza Mettersi nell’ottica di pensarsi in interdipendenza