Cambiamenti di uso del suolo. Principali processi Agricoltura Selvicoltura Turismo e urbanizzazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’ambiente e l’ecologia
Advertisements

Il ciclo del carbonio nel suolo nei processi di riforestazione naturale nelle Prealpi e nella riforestazione di pianura. Giorgio Alberti Udine, 27 marzo.
Rende (CS), 4-7 Ottobre 2011 Relazioni tra densità di cinghiale e produzione di seme in un’area forestale dell’Appennino centro-settentrionale Chianucci.
Analisi dei sistemi agricoli
BIODIVERSITA' Rappresenta la varietà di forme viventi in un ambiente. Include la diversità genetica all’interno di una popolazione, il numero e la distribuzione.
Valutazione di diversi atteggiamenti imprenditoriali agricoli
Foreste Temperate.
LA CONVERSIONE A FUSTAIA
STUDIO DELLA STAZIONE Il concetto: area topograficamente definita dove dominano condizioni ecologiche uniformi e caratterizzate da una stessa vegetazione.
Paesaggi del mondo.
BIOMI TERRESTRI.
GLI AMBIENTI NATURALI.
la selvicoltura delle fustaie di pino nero della provincia di arezzo
la selvicoltura dei cedui privati della provincia di arezzo
Attività fotosintetica e crescita in condizioni naturali
Fotosintesi e crescita
Sostenibilità futura, equità sociale, qualità della vita
Climi e biomi.
I CLIMI.
IL CLIMA Il clima è la media delle condizioni meteorologiche che
Le zone climatiche.
Elementi di Estimo Forestale Corso di Estimo territoriale e ambientale
Come si effettua la selvicoltura?
Il clima sulla Terra e i diversi ambienti.
Aree protette.
Lezioni di Selvicoltura Naturalistica
Scale ecologiche.
Gli usi del bosco La selvicoltura
Seminario Prevenzione incendi boschivi
BIODIVERSITA’ ACERO.
Climi e ambienti dell’ Europa
I biomi terrestri: La taiga
. IL CLIMA DELL’EUROPA.
Pattern generali di distribuzione
è un Dipartimento dell’Università degli studi di Torino
CLIMI E AMBIENTI.
I cambiamenti del paesaggio vegetale
Lezioni di Selvicoltura Naturalistica
TROPICALE Tommaso Filucchi 10 slide
Geografia degli USA Settembre 2000 Prof.ssa chiara Grassi.
Definizione e classificazioni
POPOLAZIONE Tutti gli individui identici per i caratteri principali (stessa specie), capaci di fecondarsi per dare prole fertile e che vivono in un territorio.
Modelli.
Diversità biologica o biodiversità
LA FORESTA URBANA E IL PAESAGGIO
Trentino Alto Adige.
– LE SIEPI ED I FILARI INTERPODERALI NEL PAESAGGIO DELLA MACCHIA MEDITERRANEA -
Ingegneria Sanitaria-Ambientale Claudio Lubello
Le valutazioni non monetarie
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
IL SUOLO.
I climi europei Il continente europeo si trova, quasi interamente, nella fascia temperata boreale. Nel nostro continente, possono essere individuati quattro.
Una presentazione di Giacomo Youssef
Parte IV Misure di conservazione 1. Misure di conservazione Interventi per ridurre o mitigare le perdite di biodiversità o di servizi ad essa associati.
Seminario GLI SPAZI DEL POSSIBILE Consiglio Regione Lombardia La montagna: La montagna: un “centro” nel margine un “centro” nel margine Giuseppe.
Misurare la biodiversità. Molto importante ma richiede molto tempo e risorse per essere misurata accuratamente È di grande interesse per la conservazione.
Gestione degli ecosistemi agricoli per la conservazione.
PARTE 3 Biodiversità e funzionamento degli ecosistemi terrestri.
Gestione delle zone umide. Aspetto più importante nella gestione delle zone umide Agricoltura (anche tradizionale) tende a drenare le zone umide Ricostituire.
La selvicoltura sistemica: un possibile strumento di dialogo tra creature Luigi Portoghesi Dip.to DIBAF – Università della Tuscia.
Aree protette. Concetti generali Aree soggette a protezione a causa della loro elevata integrità ecologica Costituiscono dei controlli per valutare l’effetto.
Gestione degli habitat per la conservazione. Prescrizioni: concetti generali Interventi a scala di paesaggio Interventi a scala locale Disturbo Pascolamento.
1 Modulo n° 6 Ecologia delle Comunità. 2 L A C OMUNITA’ B IOTICA Con il termine di comunità si intende l’insieme di popolazioni che interagendo formano.
Diversità nello spazio e nel tempo
La biodiversità A cura degli alunni di classe IV A della scuola Primaria Bachelet.
ETOLOGIA ECOLOGIA.
Gestione degli habitat per la conservazione: Le foreste.
Specie come insiemi di popolazioni
Dalle popolazioni alla comunità. Concetti di base sulle comunità.
Transcript della presentazione:

Cambiamenti di uso del suolo

Principali processi Agricoltura Selvicoltura Turismo e urbanizzazione

Agricoltura in montagna

Sistemi agricoli basati sulla combinazione di praterie (prati e pascoli) per produrre fibra e arativi per produrre concentrati Prodotti N, P, K

Agricoltura in montagna Sistemi agricoli basati sulla combinazione di praterie semi-naturali per produrre fibra e arativi per produrre concentrati

Grandi aziende Piccole aziende Time Farm size Aziende (n=1332) Time Number Time Number Trasformazione strutturale delle aziende in montagna

Aziende (n=1332) Trasformazione strutturale delle aziende in montagna

Scala aziendale Appezzamento Intensificazione Aziende piccole Biodiversità? Struttura Gestione Aziende grandi Tempo Numero Appezzamento Abbandono

Due processi : Intensificazione Abbandono La topografia gioca un ruolo importante Trasformazione strutturale delle aziende in montagna

Prati da fieno

1. Intensificazione della gestione dei prati > Input nutrienti >Taglio

Impatto dell’intensificazione sulle piante La pendenza può essere usata come proxy per l’intensità di gestione Azoto Gestione ‘Filtro pendenza’ AZIENDA Dimensione aziendale Diversità vegetale PRATO

Impatto dell’intensificazione sulle piante

Marini et al. (2007) Agriculture, Ecosystems & Environment 119, Proporzione di competitori, stress-tolleranti & ruderali Impatto dell’intensificazione sulle piante

Alterazione della struttura della vegetazione Marini et al. (2009) Biological Conservation, 142, Frequenza di taglio Fertilità del suolo Impatto dell’intensificazione sugli insetti

Taglio Eutrofizzazione Taglio Cotico alto e denso (microclima freddo) Ridotta disponibilità di nettare e piante ospiti Mortalità diretta Mortalità diretta delle larve Aumento della qualità delle risorse trofiche (n.s.) Meccanismi _ + Braschler & Marini (2009) Ecological Entomology,34, 321–329 Impatto dell’intensificazione sugli insetti

Marini et al. (2008) Journal of Applied Ecology 45, taglio 2 tagli Congruenza nella risposta fra piante e insetti

CONSEGUENZE: 1. Perdita di habitat rari e ricchi in specie 2. Creazione di habitat di transizione 3. Aumento della superficie a foresta a scala di paesaggio 2. Abbandono della gestione dei prati

Abbandono: impatto sulle piante Aumento delle graminacee con crescita clonale Forest di latifoglie (aceri, frassini...) Prato arido a B. erectus Prateria pre-nemorale a Brachypodium Rinnovazione di arbusti e alberi pionieri

Abbandono: impatto sulle piante Aumento delle graminacee con crescita clonale

Abbandono: impatto sulle piante Functional groups

Abbandono: impatto sulle piante Seed bank

Abbandono: impatto sulle piante Ripristino Ruolo della “soil seed bank” nel ripristino delle comunità erbacee Seed bank vitale Seed bank esaurita

Marini, L. et al. (2009) Agriculture, Ecosystems & Environment, 132, TaglioAbbandono recente Abbandono Foresta Tempo dall’abbandono (anni) Esempio: abbandono e diversità di ortotteri Abbandono: impatto sugli insetti

Risposta contrastante di ensiferi vs. celiferi Risposta degli ortotteri all’abbandono 4. Conclusioni Abbandono: impatto sugli insetti

Risposta degli ortotteri all’abbandono 4. Conclusioni Forti variazioni di composizione delle comunità lungo la successione Necessità di conservare stadi di transizione fra parti falciati e foresta Abbandono: impatto sugli insetti

Produttori primari 4. Conclusioni Abbandono: possiamo generalizzare? Consumatori Numero di specie Tempo dall’abbandono

Pascoli

Pascoli: il sistema malghe Pascolo Pascolo solo estivo con animali che vengono monticati dai fondovalle o dalle zone di pianura Maggioranza praticano il pascolo libero

Pascoli: le malghe 1. Intensificazione della gestione 2. Abbandono Zone pendenti e marginali (distanti dal centro aziendale)

Trasformazione strutturale delle aziende in montagna Scala aziendale Appezzamento Intensificazione Aziende piccole Biodiversità? Struttura Gestione Aziende grandi Tempo Numero Appezzamento Abbandono

Pascoli 1. Gestione Impatto del pascolo Distanza Abbandono Eutrofizzazione

Pascoli Principali tipi di gestione: 1.Manze (M) Animali giovani in asciutta (solo pascolo) 2.Vacche da latte intensive (I) Forti integrazioni con concentrati 3.Vacche da latte tradizionali (T) Ridotte integrazioni

Pascoli: impatto della gestione sulle piante Distanza dalla stalla Diversità vegetale Pendenza Diversità vegetale Due fattori principali

Impatto del pascolamento Piante: interazione acqua x pascolamento

“Intermediate disturbance hypothesis” Connell, 1978

Lepidotteri notturni Impatto del pascolamento

Gasteropodi Impatto del pascolamento

Uccelli Impatto del pascolamento

Con intensità di pascolamento intermedia: >Mantenimento delle zone aperte >Effetto positivo su dispersione delle piante >Creazione di zone disturbo dove è possibile la rigenerazione >Mantenimento di habitat semi-naturali con comunità ad elevata diversità Impatto del pascolamento

Selvicoltura

Tipi di gestione (ad es. tipi di governo) Selvicoltura: principali impatti Scelta delle specie e della composizione delle foreste Modalità di utilizzazione (ad es. meccanizzazione)

Scelta delle specie: trend Conifere Latifoglie Pura Mista

3. Aumenta il rischio di disturbi su larga scala (ridotta resilienza del sistema) Scelta delle specie: impatti 1. Semplificazione degli habitat a scala di paesaggio (rimozione di habitat nativi di elevato pregio) 2. Riduzione dell’eterogeneità delle risorse a scala locale

Aumenta il rischio di disturbi su larga scala Scolitidi Il caso “mountain pine beetle” Disturbi da vento e neve Scelta delle specie: Impatti Schianti in foreste di abete rosso coetanee

Introduzione di specie esotiche o di specie native fuori zona Robinia Scelta delle specie: Impatti P. nigraOstrio-querceto P. abies

Ceduo Monoplana Multiplana Tipi di governo Fustaia

Ceduo: Impatti Circa 2/3 delle foreste di latifoglie italiane è ceduata -Frequente disturbo con taglio raso -Mantenimento di età giovane -Composizione spesso monospecifica Es. Ceduo di castagno

Multiplana Fustaia: Impatti Fustaia Monoplana Taglio raso > omogeneità delle risorse > disturbo del taglio < vegetazione nel sottobosco Taglio saltuario

-Ridotta presenza di legno morto Gestione: Impatti negativi della selvicoltura -Ridotta età -Struttura verticale semplificata Epifite, piante vascolari, invertebrati, vertebrati... -Maggiore omogeneità delle risorse -Ridotta continuità temporale dell’ecosistema

Applicazione: Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 1: Effetto dell’età (fustaia di abete rosso) Foresta gestita Foresta non gestita GiovaneAdulta Matura ?

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 1: Gestione fustaia di abete rosso (foreste di diversa età) Nascimbene J., Marini L., Nimis P.L. (2010) Epiphytic lichen diversity in old-growth and managed Picea abies stands in Alpine spruce forests. Forest Ecology & Management 260,

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 1: Gestione fustaia di abete rosso (foreste di diversa età) Implicazioni per la conservazione?

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 2: Foresta mista di latifoglie: effetto della composizione arborea Foreste scelte lungo un gradiente di composizione ma di età simile Nascimbene J., Marini L., Ódor P. (in press) Drivers at multiple spatial scales determine lichen diversity in temperate forests. Plant Ecology and Diversity Foreste miste: querce, faggio, conifere e carpino

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica

Studio 2: Foresta mista di latifoglie: effetto della luce

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 2: Foresta mista di latifoglie: effetto della specie arborea

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 2: Foresta mista di latifoglie: effetto della composizione Implicazioni per la conservazione?

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Fattori agiscono a varie scale spaziali La scala delle misure di conservazione dovrebbe coincidere con quella dei processi ecologici Quali implicazioni per la conservazione?

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 3: Legno morto (diversi tipi) “Log” “Snag” Ceppaia Albero vivo Nascimbene J., Marini L., Motta R., Nimis P.L. (2008) Lichen diversity of coarse woody habitats in a Pinus-Larix stand in the Italian Alps. Lichenologist 40, Riserva forestale di Paneveggio (1 sito)

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 3: Legno morto CWD (“Coarse wood debris”): Legno morto

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 3: Legno morto

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 3: Legno morto Alberi vivi Implicazioni per la conservazione?

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Studio 4: Introduzione specie esotiche Il problema del Montello: Erbari storici documentano una flora ricchissima Foresta invasa dalla robinia Nascimbene J., Marini L. (2010) Oak forest exploitation and black locust invasion caused severe shifts in epiphytic lichen communities. Science of the Total Environment 408,

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Species found between Nationally rare Acrocordia gemmata (Ach.) A.Massal.Extinct Arthonia cinereopruinosa Schaer.Extinct + Arthonia cinnabarina (DC.) Wallr.Extinct Arthonia elegans (Ach.) Almq.Extinct Arthonia pruinata (Pers.) A.L.Sm.Extinct Arthonia radiata (Pers.) Ach.Extinct Bacidia rosella (Pers.) De Not.Extinct Calicium abietinum Pers.Extinct Degelia plumbea (Lightf.) M.Jørg. & P.JamesExtinct Flavoparmelia caperata (L.) HaleConfirmed Fuscopannaria leucophaea (Vahl) M.Jørg.Extinct Gomphillus calycioides (Duby) Nyl.Extinct+ Lecanographa amylacea (Pers.) Egea & TorrenteExtinct Lecidea exigua Chaub.Extinct Leptogium corticola () Tuck.Extinct+ Leptogium cyanescens (Rabenh.) Körb.Extinct Lobaria pulmonaria (L.) Hoffm.Extinct Nephroma resupinatum (L.) Ach.Extinct Pannaria rubiginosa (Ach.) BoryExtinct+ Parmotrema perlatum (Huds.) M.ChoisyConfirmed Peltigera canina (L.) Willd.Extinct Peltigera horizontalis (Huds.) Baumg.Extinct Peltigera polydactyla (Neck.) Hoffm.Extinct Pertusaria amara (Ach.) Nyl.Extinct Pertusaria hymenea (Ach.) Schaer.Extinct Pertusaria leioplaca DC.Extinct Pertusaria pertusa (Weigel) Tuck.Extinct Pyrenula nitida (Weigel) Ach.Extinct Pyrgidium montellicum (Beltr.) TibellExtinct+ Ramalina farinacea (L.) Ach.Extinct Sphinctrina turbinata (Pers. Fr.) De Not.Extinct Analisi storica: Erbario ‘800 Ricampionamento nel 2009

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Sostituzione della foresta nativa

Impatto della gestione forestale sulla diversità lichenica Composizione

Impatto della gestione forestale sulla biodiversità: sintesi Foreste miste sono più resilienti delle pure (qualche eccezione) Fustaia meglio del ceduo Multiplana meglio di monoplana Allungare i turni Importanza del legno morto

Turismo invernale

tempo Numero di piste tempo Numero di turisti

Maggiore dimensione delle piste con importanti interventi di rimodellamento dei versanti Piste da sci: trend Rimozione completa della vegetazione nativa Rinverdimento con genotipi non autoctoni Scarso successo nel ripristino

Piste moderne con rimodellamento Piste tradizionali ottenute solo togliendo la vegetazione Piste da sci: trend

Maggiore uso di neve artificiale Piste da sci: trend

Impatto delle piste da sci sulla vegetazione alpina Neve artificiale: -Input di nutrienti -Uso di sali e addittivi -Modificazione della fenologia della vegetazione

Impatto delle piste da sci sulla vegetazione alpina RimodellateNon rimodellate Neve artificiale Neve naturale

Impatto delle piste da sci sulla vegetazione alpina

Impatto delle piste sugli invertebrati: carabidi Diversità invertebrati On-piste Off-piste Barriera per la dispersione di specie attere

Impatto delle piste sugli invertebrati: farfalle Abbondanza lepidotteri On-piste Off-piste -Possono fornire risorse di nettare durante l’estate -Anche se habitat sub-ottimali possono impedire le riforestazione Diversità lepidotteri On-piste Off-piste Non sempre negativo!

Impatto delle piste sui micro-mammiferi

Impatto delle piste sulle comunità di uccelli Pista

Caso di studio: Impatto delle piste sul gallo forcello

Impatto delle piste da sci: sintesi -Necessità di trovare un trade-off fra sviluppo economico e conservazione -Maggiore attenzione in fase di costruzione alla conservazione della vegetazione nativa -Ridotta probabilità di successo in caso di rimozione del suolo -Se la vegetazione ripristinata è di buona qualità le piste possono essere un habitat discreto per specie di invertebrati di pascolo -Anche attività apparentemente poco invasive hanno effetti importanti (e.g. sci d’alpinismo)