TEMPERATURA E DILATAZIONE TERMICA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
A.S. 2011/2012 Classe IVA Liceo Scientifico
Advertisements

Fisica 1 Termodinamica 2a lezione.
I gas.
Composizione dell'aria
La misura empirica della temperatura
L’energia: l’altra faccia della materia
Prof. Giuseppe Pino Del Grosso
LA MASSA Lunghezza, superficie e volume sono grandezze fisiche che, insieme alla forma ci consentono di definire un oggetto.Tali proprietà vengono definite.
Fisica 1 Termodinamica 1a lezione.
Termodinamica 1 19 aprile 2011 Temperatura, termometro
Termodinamica 2 19 aprile 2011 Leggi del gas ideale
Gli stati della materia
La propagazione del calore
Il Calore e la Temperatura
Temperatura e Calore.
LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA
“Temperatura empirica”
La dilatazione.
TEMPERATURA La temperatura è una grandezza fisica fondamentale che deriva dalle nostre sensazioni di caldo e freddo e le rende oggettive.
Temperatura Temperatura = grandezza fisica introdotta per caratterizzare lo stato termico di un corpo Molte proprietà fisiche dei corpi dipendono dal loro.
Antonio Ballarin Denti
Lezione 9 Termodinamica
Che cosa hanno di diverso un corpo freddo e un corpo caldo?
Sandro Barbone Luigi Altavilla La chimica facile
Prende il nome di gas quello stato di aggregazione della materia nel quale essa non ha né forma né volume propri, ma assume la forma del.
LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA
Domande di ripasso.
IL CALORE ANDREA FERRARIO CLASSE 5° ANNO SCOLASTICO 2012/2013
I gas
I solidi Hanno una forma e un volume ben determinati.
Scale termometriche taratura termometro Dilatazione dei metalli
Istituto Comprensivo “F. Jovine” - Scuola Secondaria di I grado
CLASSI PRIME SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Stati della materia e passaggi di stato
METODO SCIENTIFICO LE SCIENZE
Termologia 1. La temperatura (II).
Temperatura e Calore.
Calore e temperatura.
TEMPERATURA E DILATAZIONE TERMICA Lezione n.1 – classi SECONDE –Fisica ITI «Torricelli» –S.Agata M.llo (ME) Prof. Carmelo Peri W.T.Kelvin A.Celsius.
Termodinamica G. Pugliese.
Calore e temperatura Prof.ssa Grazia Paladino.
DENSITA’,PESO SPECIFICO E CALORE
3. Energia, lavoro e calore
Fenomeni termici,termometri ed equilibrio termo dinamico
LA DILATAZIONE TERMICA
2. La temperatura 2.2 Dilatazione termica.
Antonelli Roberto Termologia.
Quando due corpi, aventi temperature diverse, vengono messi a contatto, dopo un certo intervallo di tempo si raggiunge l’equilibrio termico. Ciò avviene.
Relazione laboratorio 19/05/2015 GIULIA CELLINI 2M.
TERMOLOGIA E CALORIMETRIA
FONDAMENTI SCIENTIFICI Classe 3a Elettrico Anno Formativo 2014/2015
IRRAGGIAMENTO In questo caso il calore si trasmette senza spostamento di materia. Un esempio è quello dei raggi del Sole. Il calore che sentiamo esponendoci.
Calore e Temperatura -INPUT 1
Termodinamica Introduzione. La TERMODINAMICA è nata per studiare i fenomeni termici, in particolare per studiare il funzionamento delle macchine termiche.
Lo Stato Liquido Lo stato liquido è uno stato di aggregazione con caratteristiche intermedie tra quelle dello stato gassoso (altamente disordinato) e quelle.
LAURA MARTINA, STEFANIA PEZZONI, GRETA VALOTI (4^D)
Calore e temperatura sono la stessa cosa??? La propagazione del calore… Il calore si trasmette in tre modi differenti a seconda delle caratteristiche.
CALORE Ciresa Patrizia Buttarelli Emanuele Valente Marco
LE LEGGI DEI GAS.
La spontaneità è la capacità di un processo di avvenire senza interventi esterni Accade “naturalmente” Termodinamica: un processo è spontaneo se avviene.
CHE TEMPO FA?. TEMPERATURA E DENSITÀ L’AUMENTO DI TEMPERATURA DETERMINA UN AUMENTO DI IL VOLUME DI UN FLUIDO (GAS E LIQUIDI), LE MOLECOLE SI ALLONTANANO.
Corso di Meccanica e Termodinamica per il CdL in Fisica Corso di Meccanica e Termodinamica per il CdL in Fisica Università degli Studi di Napoli FEDERICO.
Capitolo 13 La temperatura.
Transcript della presentazione:

TEMPERATURA E DILATAZIONE TERMICA Enrico Longo Laura Gualandris Francesca Mondini Stefano Lombardini

Argomenti della discussione La temperatura Le scale termometriche La dilatazione termica La dilatazione lineare dei solidi La dilatazione volumica La dilatazione dei liquidi La dilatazione dei gas

La temperatura La temperatura di un corpo è un indice dell'agitazione termica, ossia dell'energia cinetica delle molecole che compongono il corpo. La misura della temperatura, che è una grandezza fisica fondamentale nel Sistema Internazionale, si basa sul fenomeno fisico della dilatazione termica.

Per misurare la temperatura utilizziamo un termoscopio: esso è costituito da un recipiente, contenente un liquido, a cui applichiamo una scala termometrica, ne è un esempio il termometro clinico a mercurio. Indice

Le scale termometriche Nella vita quotidiana e in fisica vengono comunemente utilizzate varie scale termometriche. Ne consideriamo due, le più comunemente utilizzate: Scala Celsius Scala Kelvin

Scala Celsius Questa scala è così chiamata in onore dell’astronomo svedese Anders Celsius. Allo zero (0°C) corrisponde la temperatura del ghiaccio fondente, mentre al centesimo grado (100°C) corrisponde la temperatura dell’acqua che bolle. 0°C 100°C

Lo zero assoluto Sperimentalmente sappiamo che esiste una temperatura al di sotto della quale non è possibile raffreddare un oggetto, questa temperatura viene chiamata zero assoluto: cioè la temperatura a cui un oggetto tende quando il suo volume si avvicina sempre più a zero.

Scala Kelvin Questa scala è così chiamata in onore del fisico scozzese William Kelvin e si basa sull’esistenza dello zero assoluto. Il grado kelvin (°K) ha estensione uguale al grado celsius (°C), ma il punto di fusione del ghiaccio corrisponde a 273°K, mentre il punto di ebollizione a 373°K 0°C=273°K 100°C=373°K

Osserviamo il grafico tra volume e temperatura Prima legge di Gay-Lussac: Se V=0 allora T=-1/α Ma α= 1/273°C Allora T=-273°C V -273°C T indice

La dilatazione termica Per dilatazione termica si intende il fenomeno di variazione delle dimensioni di un corpo in seguito ad un aumento di temperatura. A seconda delle dimensioni a cui si riferisce la dilatazione possiamo avere due tipi di dilatazione: DILATAZIONE LINEARE DILATAZIONE VOLUMICA

La legge di dilatazione lineare Lo L-Lo L L=Lo (1+λt) Considerando Lo come lunghezza iniziale ed L come lunghezza finale, e dove λ è il coefficiente di dilatazione lineare che varia a seconda del materiale(dipende dalle caratteristiche fisiche di esso)

Consideriamo una sbarra di acciaio e riscaldiamola. Chiamiamo Δt la variazione di temperatura e ΔL la variazione di lunghezza: osserviamo che il loro rapporto rimane costante. Quindi: La variazione di lunghezza è direttamente proporzionale alla variazione di temperatura

La variazione di lunghezza ΔL è direttamente proporzionale Inoltre possiamo affermare che la lunghezza iniziale della sbarra influenza la sua dilatazione lineare: cioè più unità di lunghezza contiene al suo interno tanto più si allungherà. Ne deriva che : Ma anche: La variazione di lunghezza ΔL è direttamente proporzionale alla lunghezza iniziale Lo La variazione di lunghezza ΔL dipende dalle caratteristiche Fisiche del materiale che costituisce la sbarra

La relazione matematica che sintetizza queste informazioni è : ΔL=λ*Lo* Δt ΔL λ*Lo* Δt Lo* Δt Lo* Δt λ ΔL Lo* Δt Il coefficiente di dilatazione lineare esprime il variare della lunghezza di un asta di lunghezza unitaria(1m) alla variazione di temperatura pari a 1°C λ ΔL [m] 1 Lo* Δt [m]*[°C] [°C]

Nella seguente tabella vi sono i coefficienti di dilatazione lineare di alcuni solidi: Sostanza l [°C-1] Acciaio 1,2x10-5 Ottone 1,9x10-5 Alluminio 2,4x10-5 Piombo 2,9x10-5 Cemento Rame 1,7x10-5 Ferro 9,1x10-6 Vetro 1,0x10-5 Invar (lega Fe-Ni) Superinvar (lega Fe-Ni-Cr) 7,0x10-7 8,0x10-8 Quarzo 7,0x10-7

Per calcolare direttamente la lunghezza finale L della sbarra alla temperatura generica t utilizziamo la seguente formula: L=Lo+ ΔL L=Lo+ λ*Lo* Δt L=Lo*(1+ λ * Δt)

Poiché ricordiamo che L(m) e t (°C) sono grandezze lineari, riportando i valori di L sull’asse delle ordinate e i valori di t sull’asse delle ascisse si otterrà una retta. L (m) Lo 50 100 t (°C) Per evidenziare la dilatazione lineare dei solidi. Un indice mobile su una scala graduata consente di apprezzare la dilatazione di una sbarretta metallica riscaldata.

La dilatazione termica è presente anche nella nostra vita quotidiana,infatti oggetti lunghi come rotaie,ponti e oleodotti devono avere dei giunti di dilatazione per prevenire la deformazione quando si espandono a causa del calore nei periodi più caldi dell’anno. indice

La dilatazione volumica Parliamo di dilatazione volumica quando la dilatazione avviene in modo significativo in tutte e tre le dimensioni dello spazio (altezza, lunghezza e larghezza)

Proprio perché avviene in tre direzioni modifichiamo la precedente formula di dilatazione lineare utilizzando il coefficiente di dilatazione lineare moltiplicato per tre: α=3λ Quindi: V=Vo (1+αt) indice

La dilatazione nei liquidi I liquidi in generale si dilatano 10 volte più dei solidi ma l’acqua ha un processo anomalo: tra 0°C e 4°C il suo volume diminuisce, dai 4°C in poi il volume aumenta. V indice 4 T

La dilatazione dei gas Nei gas, differentemente dai solidi, non ha senso parlare di dilatazione poiché essi non hanno un volume proprio, ma occupano sempre tutto il recipiente che li contiene. Quando succede un innalzamento di temperatura, nei gas le molecole si muovono più velocemente scontrandosi con il recipiente con più forza, provocando di conseguenza un aumento di pressione.

Se riscaldiamo il gas in un recipiente chiuso ma non ermeticamente, cioè avente una parete mobile, si nota che la parete comincia a salire fino ad un certo punto aumentando così il volume del recipiente che racchiude il gas; si ha quindi nei gas un collegamento stretto tra temperatura, volume e pressione. Indice

…GRAZIE PER L’ATTENZIONE… (applausi)