Milano, 9 marzo 2005 I RAEE da piccoli elettrodomestici Ing. Franco Baretich - Philips
Stima dei quantitativi in gioco per il settore degli elettrodomestici nel Mercato nazionale elettrodomestici (n° apparecchi - milioni di pezzi) grandi elettrodomestici10,1 piccoli elettrodomestici24,7 condizionamento1,3 scaldacqua elettrici0,9 TOT37 milioni di pezzi i piccoli apparecchi costituiscono il 67 %
I RAEE generati da piccoli elettrodomestici: il settore meno noto! STIME DISPONIBILI PER IL 2003 (mercato nazionale di 24,7 milioni di pezzi ): Dati GFK-ANIE 2004: 7,6 milioni di pezzi di RAEE calcolati sulla base di un tasso medio di ritorno a fine vita del 31% Studio ANIE-Arthur D Little 2004: 19,3 milioni di pezzi di RAEE generati = t 1,1 milioni di pezzi di RAEE raccolti-trattati = t La penetrazione è molto variabile per categoria di apparecchio. I RAEE sono stati stimati rispetto al venduto combinando il tasso di sostituzione con il tasso di dismissione. In termini di RAEE generati 3 categorie coprono quasi il 60% (mixer, frullatori, macinacaffè - ferri da stiro - asciugacapelli). In termini di peso 4 categorie coprono il 74% (mixer, frullatori, macinacaffè aspirapolvere, battitappeto, scope elettriche - ferri da stiro - piccoli per riscaldare).
I RAEE generati dai piccoli elettrodomestici: il settore meno noto! PREVISIONI AL 2008 (mercato di 28.7 milioni di pezzi): 23,2 milioni di pezzi di RAEE generati = t 7,1 milioni di pezzi di RAEE raccolti-trattati = t (Fonte: Studio ANIE-Arthur D Little 2004):
I canali di raccolta MODALITA’ DI RACCOLTA Differenziata: Ritiro presso il punto vendita consegna dell’utente presso le piazzole comunali Indifferenziata: conferimento in discarica: stimato attualmente 70-80% di PED a fine vita (con tendenza ad una drastica diminuzione - percentuale stimata per il 2008: 40-50%). (Fonte: Studio ANIE-Arthur D Little 2004):
I canali di raccolta LA DISTRIBUZIONE CANALI DI VENDITA DEI PICCOLI ELETTRODOMESTICI CANALI DI VENDITA N° imprese Vendite totali% vendite PED Specializzati % Despecializzati % Sono state considerate solo le imprese con fatturato superiore a 2 milioni di euro (ipotesi che le imprese con fatturato inferiore non commercializzano elettrodomestici). Fonte: “Osservatorio sulla distribuzione di elettrodomestici in Italia, “Analisi dei Macrosettori” (ottobre 2004)
I canali di raccolta Da un’indagine effettuata dal Politecnico in collaborazione con ANCRA (2003)*: “Circa il 50% dei punti vendita offre il ritiro delle apparecchiature se consegnate al punto vendita” * Fonte:“La reverse logistic degli elettrodomestici bianchi a fine vita” ANIE - Politecnico di Milano, 2004
Esperienze in essere L’ESPERIENZA DEL CONSORZIO DEI COSTRUTTORI OLANDESE (NVMP) NVMP (NL) è partito il 1° gennaio 1999 (no ICT) rappresenta lo schema più vecchio all’interno dei paesi UE (il Consorzio Svizzero è partito nel ‘94 e quello norvegese nel ‘99) e maggiormente aggregato. I PED sono raccolti insieme ai grandi bianchi VF= 1 euro applicato (in base ad accordo fra i produttori) solo a macchine per caffè, aspirapolvere e pentole friggitrici. Il resto è pagato da questi contributi La varietà di prodotti renderebbe idonea una ripartizione in base al peso ma questa opzione è stata scartata per la complessità amministrativa. Raccolta iniziale molto bassa, forte incremento relativo nei primi anni (a pezzi, 1999: 16% del target; 2000: +117%; 2001: + 84% poi stabilizzato) A peso 80% del flusso di ritorno è veicolato dalle municipalizzate, 10% da Gdo; 10% da piccoli punti vendita. Tasso di riciclaggio pari al 76% (target EU = 50%) atteso in ulteriore crescita per l’aumento di plastica.
Esperienze in essere NVMP (Olanda) (Fonte: Delft University of Technology) ALTRI PAESI: anno 2002 APPARECCHITasso di ritorno sul venduto 1990 (%) RE/FO al primo anno (qty) (%) RE/FO al primo anno (peso) (%) frigo lavatrici PED TV PAESEKg RAEE/abitante/anno Danimarca 4,7 Svizzera 8,5 Norvegia 8,0 Olanda 4,9 Belgio 3,6 Svezia 10,6
I I Caratteristiche del Consorzio “Produttore” in UE da più di 3 anni; più di 25 addetti in Italia fatturato minimo … Consorzio con attività esterna Categorie merceologiche che adottano il sovrapprezzo visibile Vastissimo ed eterogeneo portafoglio prodotti Criteri di ripartizione basati sul peso 2 categorie di Soci: Fondatori ed Ordinari Soci Ordinari qualificati come “Operatori consolidati” o “Nuovi Operatori” Consolidato: