Corso di formazione per amministratori giudiziari di aziende e beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata L’esperienza insegna: casi e.

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Corso di formazione per amministratori giudiziari di aziende e beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata L’esperienza insegna: casi e problemi della conduzione aziendale nell’amministrazione giudiziaria

Dott. Alessandro Scimeca 2 L’esperienza insegna: Casi e problemi della conduzione aziendale nell’amministrazione giudiziaria Interesse Necessità / opportunità Time Range Obiettivi della sessione

Dott. Alessandro Scimeca3 AGENDA DELLE TEMATICHE 1.Le operazioni iniziali (3 slide) 2.Le prime operazioni di gestione (2) 3.Le gestione dei beni in sequestro (1) 4.I rapporti tra l’amm.re giudiziario e il Giudice delegato (1) 5.La restituzione dei beni sequestrati (1) 6.L’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati (2)

Dott. Alessandro Scimeca 4 1. LE OPERAZIONI INIZIALI (Pag. 1/3) La lettura del decreto di sequestro:  Sequestro Misure di Prevenzione (L. 575/65);  Sequestro Penale (Art. 321 c.p.p.) I contatti con la Polizia Giudiziaria; L’accesso sui luoghi:  Immobili;  Aziende;  Altri beni;

Dott. Alessandro Scimeca5 (Segue) 1. LE OPERAZIONI INIZIALI (Pag. 2/3) Le operazioni di immissione in possesso; La presenza di eventuali collaboratori dell’amministratore giudiziario Il verbale delle operazioni di immissione in possesso; Titolari di quote societarie non soggetti a misure giudiziarie; La conta fisica;  Valori in cassa;  Inventari di magazzino;  Altri beni e valori;

Dott. Alessandro Scimeca6 (Segue) 1. LE OPERAZIONI INIZIALI (Pag. 3/3) I rapporti con il proposto e i suoi familiari; I rapporti con gli intervenienti; Le eventuali diffide; La consegna dei beni da parte del proposto; Il blocco dei conti e dei depositi (bancari, postali e assicurativi); La pubblicità del provvedimento di sequestro; La trascrizione del provvedimento sui libri sociali

Dott. Alessandro Scimeca7 2. LE PRIME OPERAZIONI DI GESTIONE (Pag. 1/2) Le dimensioni dell’azienda; Il settore merceologico di appartenenza; Le banche;  Censimento e deposito della firma;  Richiesta per I dipendenti; I sindacati; I fornitori; I clienti; Il consulente dell’azienda in sequestro;

Dott. Alessandro Scimeca8 (Segue) 2. LE PRIME OPERAZIONI DI GESTIONE (Pag. 2/3) I legali dell’azienda in sequestro; Eventuali coadiutori dell’a.g. La sostituzione degli amministratori:  Le autorizzazioni del G.D.;  Le assemblee societarie; Le imposte e le dichiarazioni fiscali; I bilanci aziendali; La situazione contabile alla data del sequestro; Il bilancio redatto dal precedente amministratore

Dott. Alessandro Scimeca9 3. LA GESTIONE DEI BENI IN SEQUESTRO Business Plan; Le principali attività di gestione; La vendita dei beni aziendali  Beni oggetto di autonomo sequestro;  Beni non sequestrati; La cessione di beni non strategici; L’acquisto di nuovi asset;

Dott. Alessandro Scimeca I RAPPORTI TRA L’AMMIN. GIUDIZIARIO E IL GIUDICE DELEGATO La relazione di immissione in possesso  Forma  Modalità  Contenuti Le istanze e le relazioni periodiche; Le richieste di compenso;  Quale amministratore giudiziario;  Quale amministratore della società; Le richieste di compenso dei coadiutori;

Dott. Alessandro Scimeca11 5. LA RESTITUZIONE DEI BENI SEQUESTRATI Il decreto di restituzione e la sua notifica all’amministratore giudiziario; L’eventuale intervento della P.G.; I verbali di restituzione; La conta fisica; Il rendiconto al G.D. e l’udienza di approvazione

Dott. Alessandro Scimeca L’AGENZIA NAZIONALE BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI Il decreto di confisca definitiva; La nomina /conferma da parte dell’Agenzia; La nomina /conferma di eventuali coadiutori La relazione all’Agenzia; I rapporti con l’Agenzia; La destinazione e la consegna dei beni; Le richieste di compenso;  Quale amministratore giudiziario;  Quale amministratore della società; Le richieste di compenso dei coadiutori;