URBANISTICA Corso di Studi in Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale Facoltà di Architettura Palazzo del Pou Salit, Piazza Duomo Alghero (SS), Italia T F
ESSERE UN URBANISTA vuol dire occuparsi dell’ambiente della specie umana ovvero interpretare, organizzare e governare la città, il territorio e l’ambiente e le loro trasformazioni.
L’Urbanista come figura professionale è nato da pochi decenni, l’Urbanistica come intersezione di discipline è nata da un paio di secoli: prima architetti, urbanisti, ingegneri erano un’unica figura, un po’ come Newton si definiva (ed era) un Filosofo della Natura, piuttosto che un Fisico.
Un Urbanista deve essere “amico” di Architetti Giuristi Ingegneri dell’ambiente dei Trasporti e dell’organizzazione Sociologi Economisti Scrittori, poeti, fotografi, Registi Statistici Archeologi e degli storici Filosofi Designer
è l’esperto che mette insieme competenze diverse nella realizzazione di piani di trasformazione e gestione della città contemporanea piani che siano efficaci e capaci di produrre effetti, e anche che servano a governare i processi URBANISTA
Va inserito in un progetto, per ottenere una sostanziale sostenibilità e durabilità, intese in senso ampio, in senso ambientale e fisico, in senso sociale e culturale, in senso economico. L’insieme dei processi ha bisogno di una direzione ed un obiettivo.
STUDIARE URBANISTICA AD ALGHERO
L’ambiente di apprendimento, orientato al progetto e all’imparare facendo, permette un percorso formativo interdisciplinare per la natura stessa della sua organizzazione didattica
VUOL DIRE… … studiare e fare esperienze di tirocinio non solo ad Alghero
… viaggi di istruzione
… docenti di molti paesi, imparare l’inglese
… lavorare in gruppo
… essere accompagnati nella ricerca del lavoro e seguiti da giovani professionisti, i tutores
inserirsi in un percorso principale che – dopo la laurea di base triennale – può portare a una laurea magistrale interuniversitaria e internazionale: Un doppio titolo italiano e spagnolo Pianificazione e Politiche per l’Ambiente, con l’Università IUAV di Venezia e l’Universitat Autonoma de Barcelona VUOL DIRE
INFORMAZIONI GENERALI una laurea di base (triennale) di classe L-21 in Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale (PTU&A) La laurea in PTU&A consente di iscriversi alla sezione B dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, nel settore Pianificazione, con il titolo di "Pianificatore junior". una laurea specialistica (biennale) di classe LM-48 in Pianificazione e Politiche per l’Ambiente (PPA) La laurea specialistica in PPA permette di iscriversi alla sezione A dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, nel settore Pianificazione, con il titolo di "Pianificatore". Il Corso di Laurea in Urbanistica si articola in:
MODALITÀ DI AMMISSIONE Il Corso di Laurea in PTU&A è a numero programmato tramite test di accesso Il test di accesso sarà uguale a quello dei corsi di laurea in Architettura e Design, ma vi sarà un’iscrizione separata, con graduatoria separata. Per l’anno accademico 2009/10 il numero di posti disponibili è di 30. Il test si svolgerà nella prima settimana di settembre. Le lezioni avranno inizio il 21 settembre.
L’attività di progettazione in laboratorio è componente essenziale del percorso formativo dello studente di Urbanistica. L'edificio didattico si articola in unità ("mattoni") chiamate bimestri, della durata di sette settimane. In genere l'ottava settimana del bimestre è libera da lezioni e da laboratori ed in essa si svolgono esami (anche di recupero), viaggi di istruzione e altre attività. L'edificio del primo e del secondo anno ha cinque "mattoni", quello del terzo solo tre, perché la seconda parte dell’anno è dedicata al tirocinio e alla preparazione della tesi di laurea.
All’interno dell’edificio didattico si sviluppano i blocchi didattici e i corsi monodisciplinari. Un blocco didattico, cioè l’insieme di uno o più corsi coordinati attorno ad un laboratorio, può svilupparsi per uno o due bimestri. Le materie coordinate al laboratorio progettuale si chiamano materie di blocco, e sono spesso costituite anche da una parte teorica.