«Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode» (Marco 8,14-21) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
Strumenti per capire Dopo i farisei (Mc 8,11-13), Gesù rimprovera i discepoli usando gli stessi termini (qui in forma interrogativa) impiegati contro «quelli di fuori» (Mc 4,11).
v. 14 avevano dimenticato di prendere dei pani. Ancora il tema del pane! - avevano con sé... un pane solo.
Per noi è un riferimento trasparente all’unico pane: Gesù.
v. 15 lievito. È fonte di impurità e di corruzione (1 Cor 5,6-8).
I discepoli, con la loro ostinazione a non capire, rischiano di condividere le cattive disposizioni dei farisei (cfr. le cinque dispute in Mc 2,13,6; cfr. pure 7,1-13; 8,11-13) e di Erode (cfr. Mc 6,14-29) verso Gesù.
v. 17 Non intendete e non capite ancora? Ricompare di nuovo il tema dell’incomprensione dei discepoli (Mc 4,13; 6,52; 7,18; 8,33; 9,10.32) e Gesù lo rinfaccia loro duramente con una serie di accorate invettive cariche di malcelata delusione e tristezza.
È il lamento di Dio verso il suo popolo.
-Avete il cuore indurito? Siete ottusamente chiusi ai progetti di Dio! -Cfr. Mc 6,52; -cfr. pure Is 6,9-10; Ez 36,26 (in Mc 3,5; 7,6 questo rimprovero è rivolto ai farisei).
v. 18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? Fino a quando sarete ciechi e sordi alla Parola di Dio? (Cfr. Is 6,10; Ger 5,21; Ez 12,2).
E dopo aver ricordato i miracoli delle moltiplicazioni dei pani (vv. 19 e 20 → Mc 6,42-44 e 8,8-9), Gesù rivolge ai discepoli una seconda volta la domanda:
v. 21 Non capite ancora? Invito a cogliere i «segni» per andare oltre le preoccupazioni materiali e intraprendere la missione.
Piste di riflessione Siamo sordi e ciechi. Forse non sappiamo neanche cosa significa vedere. Sappiamo solo cosa significa sbattere dolorosamente contro la realtà e farci male gli uni gli altri.
Solo se ci rendiamo conto di essere ciechi e sordi cercheremo la guarigione.
Erode cercava la salvezza nell’avere, nel potere, nell’apparire, come le persone mondane. I farisei invece, come tutte le persone religiose, cercavano la salvezza nell’osservanza rigorosa della legge e delle tradizioni: forma diversa, ma ugualmente pericolosa, di ricchezza e di orgoglio.
Suggerimenti per pregare Chiedere la capacità di lasciarci interrogare dal pane di Gesù che lentamente ci purifica dal vecchio fermento e ci dona lo Spirito, guarendoci dalla nostra cecità e sordità, dalla nostra durezza di testa e di cuore;
- di poter trovare sempre qualcuno che ci apra gli occhi quando sbagliamo e ci indichi (con sincerità e in verità) la strada giusta della vita.
Ringraziare per il pane che Gesù ci offre ogni giorno, pane da condividere, capace di saziare ognuno di noi e di saziarci tutti insieme.
Signore Gesù, liberami dal lievito dei farisei e di Erode, rendimi consapevole della mia cecità e sordità, fa’ che io abbia a riconoscerti come l’unica parola che salva, come l’unico pane che dà la vita. Amen.