FORZE AGENTI AL CONTATTO RUOTA STRADA SCHEMA il rodiggio costituito da una sola ruota; la massa del veicolo (P/g), comprensiva della massa della ruota, sia applicata sull’asse della ruota (G); all’asse G siano inoltre applicate: le azioni di trazione: coppia motrice (My), o tiro (Tx), e le resistenze che si oppongono al moto (Rx); l’eventuale azione frenante: in genere una coppia contraria all’azione di trazione: -My; eventuali azioni trasversali: Ty; l’azione di guida: in genere una coppia Mz nel piano x,y. Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
EQUILIBRIO ALLA TRASLAZIONE VERTICALE Terreno Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
MOTO DI ROTOLAMENTO Caratteristiche: Moto composto rototraslatorio: Avanzamento senza strisciamento Proporzionalità tra avanzamento e rotazione Moto composto rototraslatorio: Rotazione della ruota Avanzamento del veicolo Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
EQUILIBRIO NELLA DIREZIONE DEL MOTO CASISTICA il caso della ruota motrice, in cui alla ruota oltre alla forza peso ed alle resistenze, è applicata la coppia My il caso della ruota trainata in cui all’asse della ruota è applicata la forza di tiro Tx il caso della ruota frenata, cui alla ruota è applicata una coppia Mf nello stesso piano di My, ma discorde Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
RUOTA MOTRICE Condizione sufficiente per il moto: Tx -Tx Condizione sufficiente per il moto: Condizione necessaria per il rotolamento Si ha rotolamento senza avanzamento se: Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
RUOTA CONDOTTA Condizione sufficiente per il moto: Fx Tx Condizione sufficiente per il moto: Condizione necessaria per il rotolamento Si ha avanzamento senza rotolamento se: Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
RUOTA FRENATA Sia Condizione necessaria per il rotolamento Fx Tx -Tx MF+MR Direzione del moto Fz P Sia Condizione necessaria per il rotolamento Si ha avanzamento senza rotolamento se: Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
IL FENOMENO DELL’ADERENZA Origine del fenomeno: assorbimento di energia per fenomeno di isteresi elastica tra superfici a contatto sottoposte ad azione di compressione P Fa = f · P E = Fa · δ T Fa P δ = pseudoscorrimento Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
CARATTERI SPERIMENTALI DELL’ADERENZA Il valore del coefficiente di aderenza dipende da numerosi fattori: Caso automobilistico: La pavimentazione Il disegno del battistrada Presenza di acqua Velocità di avanzamento Caso ferroviario Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
L’ADERENZA NEL CASO AUTOMOBILISTICO La pavimentazione ed il disegno del battistrada Presenza di acqua Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
L’ADERENZA NEL CASO AUTOMOBILISTICO Velocità Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
L’ADERENZA NEL CASO FERROVIARIO Il coefficiente di aderenza assume valori più bassi a causa della scarsa deformabilità e rugosità delle superfici a contatto Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
Valori sperimentali dell’aderenza: v<20 km/h Materiali asciutto bagnato Acciaio/Acciaio 0,33 0,16 Gomma/calcestruzzo: rugoso 0,9 0,60 Liscio 0,6 0,30 Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri
Valori sperimentali dell’aderenza: v>100 km/h Materiali asciutto bagnato Acciaio/Acciaio 0,16 0,10 Gomma/calcestruzzo: rugoso 0,50 0,30 Liscio 0,20 Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri