Operazione di arieggiamento Produzione di foraggi fibrosi Macchine che operano sul campo
2 La falciatrice lascia il fieno in “andane”, una disposizione che non è certo molto favorevole all’essiccamento (biomassa troppo raccolta ed ammassata). Per facilitare la perdita di acqua è necessara una serie di interventi meccanici per rendere uniforme l’apporto di radiazione e facilitare il ricambio di aria nello strato. Questi interventi vengono eseguiti con appositi strumenti, detti voltaspandiforaggio e ranghinatori, con i quali si eseguono diverse operazioni: aprire l’andana in uno strato uniforme, subito dopo il taglio (aumento della superficie esposta); rivoltare lo strato quando il contenuto di acqua è sceso al 50-60%; restringere in andana il foraggio quasi secco per diminuire il riassorbimento notturno asciugare il terreno scoperto su cui rivoltare l’andana.
Voltaspandiforaggio È l ’ attrezzatura impiegata per velocizzare l ’ essiccazione del foraggio sul campo
L ’ arieggiamento determina: lo spandimento del foraggio posto in andana con la falciatura o con il passaggio di un ranghinatore o il suo rivoltamento quando viene effettuato su foraggio già distribuito. Entrambi consentono di omogeneizzare e accelerare l ’ evaporazione dell ’ acqua riducendo il tempo di permanenza del foraggio sul campo. La qualità del lavoro è influenzata da fattori intrinseci (inclinazioni, velocità, n. bracci e forma denti) e fattori estrinseci (contenuto di s.s., la specie, orario e l ’ altezza di taglio)
Voltaspandiforaggio Caratteristiche: Larghezza lavoro da 4 a 14 m Potenza assorbita ridotta (2-4 kW/m l.l.) Velocità di avanzamento buona (8-12 km/h) Velocità tangenziale compresa fra 10 e 15 m/s Meglio disporre di un numero elevato di denti per rotore (compreso fra 5 e 7) Regolazione: Inclinazione rotore 12-21° (valori > comportano un aumento dell ’ area di ricaduta e una migliore distribuzione – valori < migliorano la presa di foraggio) Inclinazione denti 2-7° (valori > comportano un aumento dell ’ area di ricaduta e viceversa) Velocità tangenziale (valori > comportano una migliore distribuzione, ma anche un possibile danneggiamento del foraggio) Tipologia più diffusa: A elementi rotanti con asse di rotazione verticale (a trottola) (i rotori, sempre in numero pari, sono controrotanti) Collegamento più comuni: Semi-Portato posteriore Funzione: Omogeneizzare l ’ evaporazione nello strato di foraggio sul campo Necessario eseguire da 2 a 4 interventi per taglio (polifita o graminacee)
Regolazioni Inclinazione regolabile fra 12 e 21° Viene realizzata modificando la posizione della ruota rispetto al rotore
è fondamentale la regolazione dell ’ inclinazione del rotore: Ridotta: con foraggio secco e per ridurre le perdite Elevata: con foraggi lunghi e per facilitare l ’ evaporazione Denti di uguale lunghezza permettono di ripartire in modo equanime il carico riducendo le possibilità di rottura del dente
Perdite di foraggio Perdite di foraggio per: - Mancata presa di foraggio - Frammentazione (attenzione con erba medica)
Dispositivo di sicurezza che impedisce la perdita del dente sul prato in caso di rottura Esempio di trasmissione del moto al rotore
Trasporto su strada Soluzioni per ridurre l ’ ingombro trasversale con posizionamento: in verticale (a lato) orizzontale (sotto)
12 Voltaspandiforaggio Tipologia a denti ruotanti: Aspo costituito da 4-6 pettini a denti paralleli montati radialmente e mossi dalla p.d.p. Il senso di rotazione è duplice: Concorde alla rotazione delle ruote solleva il foraggio e lo rivolta Discorde alla rotazione delle ruote prevale lo spandimento. Collegamento più comuni: Trainato, Semi-Portato posteriore, portato
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