L’Assolutismo fallito e la rivoluzione inglese
La situazione inglese nel 1600 Monarchia non assoluta, dal 1215 Magna Charta Parlamento bicamerale: Camera dei Lords e dei Comuni CL: nobili, nomina regia – CC: ricchi borghesi, elettiva censitaria Due parlamentari per ogni contea, a discapito delle più popolose Loro compito: controllo sul re, no tasse senza consenso Parlamento Paese teatro di scontri per motivi politici, istituzionali, religiosi, sociali Diatriba tra aristocrazia dei pari e ceto della gentry Fortuna del nuovo ceto dovuto ad acquisto beni ecclesiasitci ed enclosures Compiti di gentry maggiore (latifondisti) e gentry minore (piccoli proprietari)
lavoratori salariati, agricoli e urbani Corona grande aristocrazia e ricchissima gentry classe dirigente city e ricchi mercanti classe media: bassa gentry, yeoman, mercanti e ricchi artigiani, imprenditori manifatture tessili lavoratori salariati, agricoli e urbani domestici, disoccupati e vagabondi gerarchie sociali inglesi
Giacomo I Stuart 1603: morte di Elisabetta I ed estinzione dinastia Al trono Giacomo I Stuar,t figlio di Maria di Scozia: unificazione corone Regno assolutistico fino al 1625 Rafforzamento corti giudiziarie di nomina regia (operanti secondo il diritto romano), a discapito delle prerogative della gentry Contrasto col Parlamento in merito a: esercizio sovranità, potere legislativo, imposizione tasse senza consultazione
Corte inglese particolarmente corrotta Avversione del popolo verso l’ingiusta prodigalità del sovrano verso i propri amici: the country e the court Piano religioso: rafforzamento chiesa anglicana ed episcopalismo, contrasto con cattolici (v. congiura delle polveri, 1605 ) e calvinisti (v. pilgrim fathers, 1620) Libertà culto richiesta dai puritani indipendenti e modello presbiteriano scozzese
Carlo I Stuart Forzuta ripresa politica del padre: concentrazione potere nelle proprie mani Il Consiglio della Corona e la Camera Stellata 1628, petition of rights da parte del Parlamento: riaffermazione libertà inglesi della Magna Charta Diritto di habeas corpus e no tasse senza consenso Finto accoglimento richieste e sottoscrizione documento: Parlamento non convocato (1629- 1640)
Scelte religiose: rigido episcopalismo come supporto all’assolutismo Scelte finanziarie: vendita titoli e privilegi commerciali per sostenere costi Corona ed estensione ship money Scelte religiose: rigido episcopalismo come supporto all’assolutismo Guerra contro la Scozia (v. Covenant), ribelle alla religione di Stato 1640: prioritaria convocazione del Parlamento (v. Parlamento corto e lungo) Le nuove richieste: abolizione ship money, chiusura tribunali regi, diritto veto su consiglieri sovrano Colpo di mano del sovrano: incursione su Westminster (sede camera Comuni) La fuga da Londra del re: passaggio da conflitto istituzionale a guerra civile Il comando dell’esercito regio a Oliver Cromwell (membro Camera Comuni) Il new model army: incompatibilità tra seggio parlamentare e ruoli militari nomina ufficiali di rango minore Seconda sconfitta del sovrano per mano di Parlamento e Scozia ribelle (1646) Nuove questioni: pace onorevole con il re (?) e adozione modello presbiteriano Posizione antimonarchica, anti-presbiteriana e indipendente di Cromwell Posizione dei livellers e proteste dei soldati contro la smobilitazione dell’esercito
Domanda sulla futura forma di governo dell’Inghilterra e aventi diritto al voto Base della nuova costituzione repubblicana inglese: Agreement of the people 1648, nuovo tentativo di Carlo I di tornare sul trono: sconfitta e decapitazione per decisione del rump Parliament 1649: nascita Commonwealth (abolizione Camera dei Lords e Chiesa anglicana)
La repubblica di Cromwell Governo dal 1649 al 1658 di schieramento antimonarchico Mantenimento equilibrio tra radicali e moderati, con politica autoritaria Impegno contro ribelli cattolici scozzesi e irlandesi Provvedimenti per mantenere controllati partigiani del re e movimenti politici radicali (true livellers e diggers) Scioglimento forzato del rump Parliament e formazione Parlamento dei santi Dal 1653, governo col titolo di Lord Protector Ai capi dell’esercito: controllo contee, facoltà confisca beni, prelievo fiscale Consenso popolare mediante: fine privilegi nobiliari e diritti feudali, redistribuzione terre, impulso a enclosures, favore a sviluppo manifatturiero Rilancio politica imperialista mediante rafforzamento flotta e Navigation Act : monopolio inglese per commerci con colonie Reazione olandese: sconfitta e perdita monopolio su mercato di schiavi, tabacco e zucchero Entrate doganali inglesi triplicate per accordi commerciali con colonie portoghesi
La monarchia parlamentare inglese Camera dei Lord, 200 membri ereditari Camera dei Comuni, 558 deputati eletti da un corpo elettorale di 250000 persone su 7 milioni di inglesi Parlamento Non può sciogliere arbitrariamente Bill of rights Il re Nessun provvedimento può essere preso dal re senza il consenso del parlamento. Tutte le leggi vi sono discusse e approvate sottostà a Habeas Corpus Act il governo, che risponde al re, ma necessita della fiducia del parlamento nomina Tutela i sudditi dagli arresti arbitrari Abolizione censura sulla stampa. Inammissibilità dell’esercito in tempo di pace
Lo stato moderno secondo due modelli In entrambi i casi lo stato nasce come risposta alla guerra civile Monarchia assoluta francese Monarchia parlamentare inglese Tasse, controlli, centralizzazione Contrasto monarchia parlamento perché la rivolta in Inghilterra riesce e non in Francia? resistenze del Parlamento Esperimento del governo di Cromwell sistema di integrazione delle élites, nuova legittimazione della monarchia Restaurazione Gloriosa rivoluzione
Differenze Francia-Inghilterra In Francia, no fronte compatto ceti sociali In Inghilterra, elemento di unione sia sul versante economico sociale (connessione di interessi fra borghesia commerciale, gentry, yeomen), sia su quello religioso (puritani) YEOMEN contadini liberi coltivatori, affittuari e piccoli proprietari. PURITANI volevano purificare la chiesa anglicana da elementi che richiamavano il cattolicesimo, come lo sfarzo delle chiese. GENTRY Piccola e media nobiltà terriera inglese, amministratori locali e i membri della Camera dei Comuni.
La Magna Charta Libertatum Giovanni, per grazia di Dio, re d'Inghilterra, signore d'Irlanda, duca di Normandia e di Aquitania (…) (1)In primo luogo abbiamo concesso a Dio ed abbiamo confermato con questa nostra carta, per noi ed i nostri eredi in perpetuo, che la Chiesa inglese sia libera, ed abbia i suoi diritti integri e le sue libertà intatte [...] Abbiamo anche concesso a tutti gli uomini liberi del nostro regno, per noi ed i nostri eredi di sempre, tutte le libertà sottoscritte, che essi ed i loro eredi ricevano e conservino, da noi e dai nostri eredi.