Jlab12 – Group GEM MECCANICA TRACKER F. Noto V. De smet 1 Francesco Noto.

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Jlab12 – Group GEM MECCANICA TRACKER F. Noto V. De smet 1 Francesco Noto

SOMMARIO 1.DISEGNO FRAME GEM 1.OTTIMIZZAZIONE FLUSSO CON COMSOL 2.NUOVO DESIGN FRAME 2.TENDIGEM 1.ASSEMBLAGGIO VECCHIO TENDIGEM 2.PROGETTAZIONE NUOVO TENDIGEM 3.SERVIZI GEM 4.SUPPORTO MECCANICO PER LA CAMERA PULITA RIUNIONE JLAB12 2 Francesco Noto

OTTIMIZZAZIONE FLUSSAGGIO 1)UNIFORMITA’ DELLA PRESENZA DEL GAS NELLA GEM 1)Ottimizzazione del disegno attraverso COMSOL 2)TURBOLENZA 2)Ottimizzazione del diametro di ingresso e uscita del gas 3)Ottimizzazione della griglia RIUNIONE JLAB12 Francesco Noto

RIUNIONE JLAB12 4 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO LA PRIMA SIMULAZIONE CON SOLO 2 SETTORI A frame with : - 2 segments - 1 inlet and 1 outlet - 1 opening between the 2 segments -Simulated gas : CO2 -At the inlet : uniform velocity imposed -At the outlet : ambiant pressure imposed Francesco Noto

Valérie De Smet 5 RIUNIONE JLAB12 -Simulated gas : CO2 -At the inlet : uniform velocity imposed -At the outlet : ambiant pressure imposed A frame with : - 6 segments in one row - 1 inlet and 1 outlet - 2 openings in between adjacent segments OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

inlet outlet 6 RIUNIONE JLAB12 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet INVERTENDO INGRESSI E USCITE SI HA QUESTO RISULTATO!!!!! inlet outlet 7 RIUNIONE JLAB12 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet Qualità della simulazione RIUNIONE JLAB12 8 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet PRIMO RISULTATO OTTENUTO: modifica della geometria dello scasso per il gas!!! 9 RIUNIONE JLAB12 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet - 2 aperture verticali di 20 mm (prima 15 mm) - 1 apertura orizzontale di 20 mm (prima 15mm) NESSUN SIGNIFICATIVO CAMBIAMENTO I I O O RIUNIONE JLAB12 10 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet Log scale RIUNIONE JLAB12 11 Uguale situazione con 1 extra inlet e 1 extra outlet e raccordo di 1.5mm in ingresso OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet Verticalmente : 9 fessure da 10 mm iinvece di 6 da 15 mm RIUNIONE JLAB12 12 Log scale OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet L’idea (Patrick Spindel) è di ridurre il numero di elementi della griglia verticalmenteper minimizzare gli «angoli morti» (la velocità/ricambio è molto bassa in queste zone) u_max = k P S / T (1) u_max : deformazione del foglio = 1% di 2 mm = 20 µm P : pressione sul foglio = 10 N/m 2 S : area T : Tensione lineare lungo I bordi del foglio = 1 kg/cm k : funzione del rapporto a/b dei lati del foglio rettangolare circa 0.74 (per a/b=1) S = 266 cm² Nel prototipo noi avevamo 18 setors, con un area di 40x50/18 = 111 cm 2 (k <0.74). Possibile ridurre fino a 9 settori e con un’area di 40x50 / 9 = 222 cm 2 RIUNIONE JLAB12 13 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet RIUNIONE JLAB12 14 Log scale OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet Log scale Slight improvement RIUNIONE JLAB settori totali con 6 aperture orizzontalmente e verticalmente Only a very slight improvement of uniformity. Maybe it is not worth to double the openings in the horizontal spacers OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Log scale 16 Stessa configurazione ma con 9 aperture verticalmente di 10mm invece di 6 da 15mm RIUNIONE JLAB12 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet Anche se la formula (1) ci avrebbe permesso di avere un frame con 9 segmenti, si è preferito avere una sorta di margine di sicurezza, lavorando con 12 segmenti. La larghezza (8mm) del bordo del telaio è stato selezionato in base alla simulazione meccanica con un telaio da 18 segmenti (e senza molti scassi aggiunti). Di conseguenza ridurre della metà il numero di elementi sembra un’operazione drastica, la configurazione con 15 segmenti non sarà scelta perché richiederebbe larghezza diversa per i segmenti del telaio, al fine di evitare sovrapposizioni. RIUNIONE JLAB12 17 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

Valérie De Smet RIUNIONE JLAB12 18 Log scale OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Francesco Noto

RIUNIONE JLAB12 19 OTTIMIZZAZIONE DEL FLUSSAGGIO Simulazione meccanica: Premessa per dopo…… Francesco Noto

Valérie De Smet 1)Posizione inlets e outlets: il flusso principale dovrebbe essere lungo illato più lungo del telaio 2)Un migliore uniformità del flusso di gas è realizzato con 3 ingressi e 3 uscite 3)Spaziatori verticali: 9 aperture da 10 mm permettono una migliore uniformità del flusso di gas invece di 6 aperture da 15 mm 4)Sembra che non abbiamo problemi con la turbolenza (simulazione con portata 10 volte superiore a quello reale... non crea diversi tipi di distribuzioni di velocità) 5)Ridurre il numero di segmenti sembra migliorare l'uniformità del flusso di gas 6)La configurazione di 12 segmenti: 9 aperture verticalmente e 4 aperture orizzontalemnte è probabilmente un buon compromesso tra l’univofrmità del flusso di gas e la deformazione del foglio GEM. Decision taken : final design of the frame : - 12 segments - 3 inlets and 3 outlets - vertical spacers with 9 openings of 10mm - horizontal spacers with 4 openings of 15mm RIUNIONE JLAB12 20 MIGLIORAMENTI EFFETTUATI Francesco Noto

RIUNIONE JLAB12 21 The drawing of GEM chamber with the new configuration I FRAME Francesco Noto

 Oltre alle modifiche apportate grazie alla simulazione di fluidodinamica si sono modificate:  Posizione delle resistenze  Posizione delle aperture per il gas  Sono stati aggiunti dei fori di riferimento per l’assemblaggio RIUNIONE JLAB12 22 ULTERIORI MODIFICHE Francesco Noto

RIUNIONE JLAB12 23 I FRAME – Assemblato Francesco Noto

RIUNIONE JLAB12 24 I FRAME – Alcuni dettagli Francesco Noto

RIUNIONE JLAB12 25 I FRAME – Alcuni dettagli (2) Francesco Noto

 Effettuata la progettazione meccanica del tendigem ma si sono riscontrati dei problemi durante l’assemblaggio della camera presso ISS:  La ditta produttrice ha commesso degli errori  Nel passaggio pezzo finito-pezzo realizzato ci si è accorti che erano necessarie delle migliorie RIUNIONE JLAB12 26 TENDIGEM Francesco Noto

RIUNIONE JLAB12 27 TENDIGEM Vecchia versione del TENDIGEM ma nonostante dei problemi a ISS si è assemblato il primo prototipo di GEM Francesco Noto

28 Stretching Gluing the next frame with spacers Tendigem realizzato a Catania Assemblaggio effettuato a ISS TENDIGEM Francesco NotoRIUNIONE JLAB12

29 TENDIGEM Problemi riscontrati: Diversa planarità tra piano di appoggio frame GEM e l’aggancio del foglio GEM Finitura scadente dei Piani di appoggio Francesco Noto

 Modifiche apportate nel Tendigem 2.0  Piano di lavoro in Fibral (materiale lappato fornito già a misura precisione di planarità 0.05 mm)  Piano di appoggio in Fibral (vedi sopra)  Modifiche nel sistema di aggancio  Modifiche nel sistema di rotazione  Utilizzo del sacco da vuoto per gli incollaggi (in via di definizione!) RIUNIONE JLAB12 30 TENDIGEM Francesco Noto

 Vantaggi del sacco da vuoto:  Incollaggio più preciso con eliminazioni di microbolle nello strato di colla  Svantaggi del sacco da vuoto  Lavorazioni meccaniche in più (qualche foratura in più sulla piastra)  Acquisto di materiale specifico (circa 300 euro)  OPINIONE PERSONALE:  Conviene farlo visto che i costi non sono elevatissimi e ci garantiamo un incollaggio migliore. Procederei, se i tempi si fanno stretti, con il tendigem classico lasciandoci aperta la possibilità di atterzzarlo con questo ulteriore “optional” RIUNIONE JLAB12 31 TENDIGEM Francesco Noto

RIUNIONE JLAB12 32 SERVIZI Francesco Noto

 Situazione:  Effettuato l’ordine per la realizzazione dei frame di supporto  Entro settembre verranno rilasciati i disegni definitivi IMPORTANTE La ditta ci ha informato che il materiale ha una scadenza e che quindi la realizzazione deve essere fatta entro la fine di settembre RIUNIONE JLAB12 33 SERVIZI Francesco Noto

RIUNIONE JLAB12 34 SERVIZI I DUE PARTICOLARI CHE FORMANO LA CORNICE DI SUPPORTO DEI SERVIZI Francesco Noto

 FRAME GEM  Ultima versione dei disegni rilasciata martedì: entro 2 gg saranno pronti i disegni esecutivi e procedere alla realizzazione  TENDIGEM  Modificato il tendigem e migliorato in 15 giorni saranno pronti i disegni  Nei prossimi giorni con Francesco Librizzi (responsabile servizio alte tecnologie) andremo ai LNF per discutere il sistema del sacco da vuoto per gli incollaggi  Contattate le ditte per il materiale e l’officina di CT per alcune lavorazioni  SERVIZI  Entro settembre bisogna rilasciare i disegni definitivi per la realizzazione  SUPPORTO CAMERA PULITA  Sono state realizzate diverse attrezzature di supporto per la camera pulita RIUNIONE JLAB12 35 CONCLUSIONI Francesco Noto