L’Illuminismo
Definizione Ampio movimento filosofico e culturale che deriva il suo nome dalla filosofia illuministica, cioè incentrata sui “lumi” della ragione.
Quando e dove Si sviluppò nel Settecento. Nacque in Inghilterra, ma si sviluppò soprattutto in Francia, poi si si diffuse in tutta Europa
Situazione storica Supremazia politica ed economica dell’Inghilterra e della Francia Diffusione della rivoluzione industriale (sistema produttivo basato sull’industria, tipico della società moderna)
Situazione politico-sociale Richiesta del ceto borghese di una politica di riforme fiscali, per : ridistribuire i carichi fiscali e il potere politico garantire migliori condizioni di vita Scontro fra aristocrazia (legata al passato) e borghesia (portatrice di valori nuovi)
Esiti Fine dei regimi politici fondati sui privilegi aristocratici: Rivoluzione americana (nascita degli USA) Rivoluzione francese (Nascita della Repubblica in Francia)
Contenuti culturali dell’Illuminismo Esaltazione della ragione come unico strumento per conoscere la realtà e individuare ciò che utile per il progresso Rifiuto di ogni imposizione ideologica ed esigenza di vagliare criticamente le verità tramandate dal passato
Caratteri Rilettura critica della storia e delle tradizioni culturali (antistoricismo = occorre guardare al futuro e non al passato). Diffusione di una diversa sensibilità religiosa, non esteriore, ma interiore e personale: si va dall’ ateismo (Dio non esiste) all’agnostisimo (su Dio non si può dire nulla) al deismo (Dio è la Ragione che guida il mondo, non è quello delle religioni positive) Polemica contro le istituzioni politiche, sociali e religiose tradizionali, considerate repressive e autoritarie.
Obiettivi dell’Illuminismo Realizzazione della felicità di ogni individuo Realizzazione del progresso di tutta l’umanità al di là delle barriere di lingua, religione e cultura Promozione di ricerche scientifiche e tecniche, incentivando l’industria e l’agricoltura.
Letteratura Una cultura nuova, non più chiusa in un mondo ideale e astratto, ma impegnata nella società e nella politica per migliorare il vivere umano. TRATTATI POLITICI, PEDAGOGICI, SOCIALI, SATIRICI ENCICLOPEDIA PERIODICI DI INFORMAZIONE ROMANZI POESIA E TEATRO (meno importanti)
Trattati politici, pedagogici o sociali Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene (1764) Pietro Verri, Osservazioni sulla tortura Jean-Jacques Rousseau, Emilio Charles Montesquieu, Lo spirito delle leggi (1748) Voltaire, Dizionario filosofico
Enciclopedia Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri, da parte di un'associazione di letterati. in 17 volumi pubblicati tra il 1751 e il 1772 ideatori e direttori: Denis Diderot e Jean-Baptiste d'Alembert Vi collaborano i nomi più prestigiosi della Francia del tempo: Voltaire Jean-Jacques Rousseau Charles de Secondat, barone di Montesquieu Étienne de Condillac (fondatore del sensismo) Claude-Adrien Helvétius e Paul-Henry D'Holbach (esponenti del materialismo) il naturalista George-Louis Buffon gli economisti Robert Turgot e François Quesnay
Stampa periodica Strumenti di divulgazione delle nuove idee The Spectator (dal 1711) dell'inglese John Addinson Il Caffè (1744-1766) di Pietro e Giovanni Verri
Romanzi borghesi di avventure, di passioni, di formazione, satirici, gotici Daniel Defoe, Robinson Crusoe, 1719 (avventure) Samuel Richardson, Pamela (amore) Jean-Jacques Rousseau, La nuova Eloisa 1761 (amore) Voltaire, Candido o dell’ottimismo 1759 (satira, avventure, formazione) Jean-Baptiste D’Alembert, La monaca (nero o gotico) Henry Fielding, Tom Jones 1749 (formazione) Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver (satira, avventure, formazione)
Poesia e teatro Meno praticati, si arricchiscono di nuovi temi, soprattutto in italia: Giuseppe Parini, Il giorno (poema satirico in quattro parti contro la vita oziosa dell’aristocrazia). Vittorio Alfieri, Tragedie Carlo Goldoni, Commedie
Il Neoclassicismo
Definizione Movimento culturale di vaste e complesse dimensioni, che si esprime nella poesia e nelle arti figurative
Dove e quando In Italia e poi in Europa Tra fine Settecento e inizi Ottocento
Contenuti Si ispira all’esperienza dell’arte classica, greca e romana Vuole riproporre l’equilibrio e l’armonia delle sculture antiche
Evoluzione Johann Joachim Winckelmann studiò gli scavi di Ercolano e Pompei Con l’avvento di Napoleone, ci si rifà ai modelli della Roma imperiale, con intenti propagandistici e celebrativi Si diffonde su larga scala, dall’arredamento, agli abiti alle acconciature (stile impero) Termina con la caduta di Napoleone (1815)
Problemi I neoclassici in realtà sono anticipatori del romanticismo L’aspirazione a trovare un passato di perfezione nasconde: l’insoddisfazione per il presente (l’illuminismo e la rivoluzione non hanno mantenuto le loro promesse) la nostalgia per una sorta di paradiso perduto (deve essere esistito un mondo in cui gli ideali di libertà e uguaglianza si sono realizzati…)
Esponenti Nelle arti figurative: Jacques-Louis David Antonio Canova Nella letteratura: Vincenzo Monti (tr. Iliade) Ippolito Pindemonte (tr. Odissea) Ugo Foscolo (ma è già preromantico…)
Il Romanticismo