22 TEMPO ORDINARIO Anno B Ascoltiamo il “Sanctus” del Requiem di Marcel Olm, desiderando la santità del cuore
SEZIONE DEI PANI (Mc 6,32 a 8,26) 1a Parte di tradizione ebraica - 1ª Moltiplicazione dei pani ebraica (incentrata sul Nº5, la Torah ebraica) - Per mangiare il PANE di Gesù è necessario un CUORE PURO (oggi) 2a Parte di tradizione pagana - Il Pane di Gesù sarà anche per i pagani (Cananea) - Il sordo-muto ha dei NUOVI SENSI per capirlo (domenica prossima) - 2ª Moltiplicazione dei pani pagana (incentrata sul Nº7 greco). Il Pane di Gesù è per alimentare TUTTI e ne avanza Riprendiamo il vangelo di Marco, incentrati ancora sull’EUCARISTIA Betsaida, dove Gesù si reca dopo la moltiplicazione dei pani (Mc 6,45)
Secondo la tradizione, Pietro predica a Roma, mentre Marco raccoglie tutto nel suo vangelo (vedete 1Pe 5,13 i Col 4,10) Gli studiosi credono che gran parte del vangelo di Marco fu scritta a Roma e il vangelo odierno, con quanto raccontano «i giudei», lo certifica
Mc 7,1-8a, 14-15, In quel tempo, si riunirono attorno a Ges ù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cio è non lavate Betsaida dove gli apostoli vivono il vangelo odierno
Come davanti alle complesse leggi ebraiche, dovettero contrapporre le semplici norme di Gesù L’ingresso nella Roma del I secolo, con le sue leggi imperiali, dovrebbe sconcertare gli apostoli Via Appia da dove Marco e gli apostoli entrarono a Roma Roma dove Marco scrisse il vangelo
– i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –,
La Roma imperiale Né le tradizioni dei giudei né quelle dei romani erano d’accordo con la buona notizia di Gesù Il fasto della città antica era in contrasto col vangelo
quei farisei e scribi lo interrogarono: « Perch é i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure? ».
Così non poteva rimanere nei riti il cristianesimo che portavano nel cuore, dando maggior importanza alla purezza interiore Vestale sottomessa alle leggi del culto degli dei Gesù aveva detto che l’importante non era la pulizia esteriore, con le sue norme che schiavizzano
Ed egli rispose loro: « Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: “ Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini ”. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini ».
Tutti viviamo questo pericolo: “Voi abbellite i tempi, ma avete Cristo imprigionato” (S. Giovanni Crisostomo) Giudei e romani pensavano solo al culto esterno; abbandonando la legge di Dio, adempivano le pratiche mondane Panteon innalzato agli dei (I sec. aC)
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: « Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c ’è nulla fuori dell ’ uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro.
Né il successo, né la sconfitta sono importanti, bisogna non lasciare che il male entri nel cuore Nulla di fuori ci rende impuri “omnia munda mundis” Coliseo (29 aC) usato per 500 anni per i giochi
Ma sono le cose che escono dall ’ uomo a renderlo impuro ». E diceva [ai suoi discepoli]: « Dal di dentro infatti, cio è dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurit à, furti, omicidi, adult è ri, avidit à, malvagit à, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Reperti della «Casa aurea» di Nerone I sec. Sala da pranzo rotonda per i banchetti Portava a: «impurità, furti, omicidi, adulteri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza...» L’ambizione degli imperatori rendeva impura la vita romana
Tutte queste cose cattive vengono fuori dall ’ interno e rendono impuro l ’ uomo ».
Per mangiare il PANE di Gesù bisogna un cuore puro da calunnie, invidie, rivalità... Ma se, nonostante la lotta, cadiamo, la Comunione con Gesù Buono ci aiuterà nella conversione Il PANE di Gesù chiede una purezza totale Pietro Marco
Gesù, “crea in noi un cuore, una testa pura” (salmo 50) così il tuo Pane sarà il cibo che ci appartiene
Don Tarcisio Treviglio Monache di S. Benedetto di Montserrat Ingresso nella città di Betsaida (Galilea)