Progettare gli EAS 8 Maggio 2015. LA SCUOLA COME BOTTEGA DELL'ARTE Nell'EAS l'insegnante ha condotto i ragazzi a confrontarsi con oggetti di civiltàa.

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Transcript della presentazione:

Progettare gli EAS 8 Maggio 2015

LA SCUOLA COME BOTTEGA DELL'ARTE Nell'EAS l'insegnante ha condotto i ragazzi a confrontarsi con oggetti di civiltàa confrontarsi con oggetti di civiltà A elaborare altri oggettiA elaborare altri oggetti A condividere i risultati di questa attivitàA condividere i risultati di questa attività Spazio di elaborazione e di comunicazione della cultura Cioè Luogo di montaggio di oggetti culturali

“L'EAS può essere definito un luogo di convergenza”. ↘ di segni e percezioni ↘ di atto e pensiero ↘ tra permanenze e mutazioni

EAS LUOGO DI CONVERGENZA di segni e percezioni Scuola tradizionale: ✏ Semplice rispecchiamento di contenuti ✏ Rivestire idee con dei segni

EAS LUOGO DI CONVERGENZA di segni e percezioni EAS EAS ✏ fase preparatoria: l'insegnante propone di ragionare su forme di cultura ✏ fase operatoria: l'alunno smonta e rimonta queste forme di cultura ✏ fase ristrutturativa: l'alunno viene aiutato a riconoscere i punti di vista che agiscono dietro le forme di cultura originarie e quelle che sono dietro il risultato della sua attività di montaggio Insegna a mettere in prospettiva conoscenze e affermazioni

EAS LUOGO DI CONVERGENZA di atto e pensiero Dotazioni materiali ricerca di documenti ricerca di informazioni costruzione di ipotesi di conoscenze produzione di artefatti realizzazione di analisi Dotazioni mentali nella condivisione nella presentazione nella discussione nel debriefing

EAS LUOGO DI CONVERGENZA di atto e pensiero Scuola tradizionale: Dotazione mentale+dotazione materiale Attività manuali e pratiche marginali, lingua e calcolo centrali La teoria precede, informa, modellizza la pratica EAS: La relazione tra pensiero e azione si esprime attraverso la costruzione dell'oggetto. Pensiero e azione sono presenti e determinano tutte le fasi. Insegna ad agire in modo riflessivo

EAS LUOGO DI CONVERGENZA Tra PERMANENZE E MUTAZIONI Scuola tradizionale: Lavora sulle "permanenze" "riprodurre" e "trarre conseguenze" hanno avuto spazio e dignità maggiori rispetto al pensiero dello studente EAS: Parte dai "saperi" e ai "saperi" fa ritorno Nelle tre fasi l'alunno é sollecitato a non appiattirsi sulla riproduzione, ma il pensiero creativo é sempre sollecitato e lavora sempre. Insegna l'attitudine alla ricerca e alla flessibilitá cognitiva

Un'officina dove si smontano e rimontano pezzi di cultura CONSEGUENZE... LA SCUOLA COME BOTTEGA IL LAVORO COGNITIVO COME LAVORO ARTIGIANALE

Rivaluta il sapere della scuola La cultura scolastica é una cultura superficiale? O la funzione della scuola é di fare opere di design culturale ? (New London Group)

Partenza del lavoro in classe : DESIGNED ovvero si parte dalle risorse dei significati disponibili. A partire da questo lavoro in classe si fa DESIGNING cioè l'agire didattico assume gli oggetti della cultura affinché sia possibile una comprensione più profonda del suo significato. Il risultato é il REDESIGNED: l'appropriazione e la trasformazione degli oggetti culturali produce nuovi oggetti culturali.

"Ogni popolo ha la sua cultura e nessun popolo c'è l'ha meno di un altro. La nostra é un dono che vi portiamo. Un po' di vita nell'arido dei vostri libri scritti da gente che ha letto solo libri". (Scuola di Barbiana 1967)

Come si costruisce un EAS?

Cosa vuol dire per un'insegnante progettare l'Eas? Momento preparatorio Momento operatorio Momento ristrutturativo

L'Eas come Atto collettivo e processuale Lo studente non riceve il sapere dall'alto ma costruisce il suo curricolo con l'insegnante La progettazione si sposta costantemente dalla pianificazione alla regolazione