Scienza Cybersar : a personal selection Vincenzo Fiorentini UniCA & SLACS-CNR-INFM.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gli Acceleratori e i Rivelatori di Particelle
Advertisements

Sviluppo di tecniche innovative per la fabbricazione di nanofili superconduttivi e caratterizzazione delle relative proprietà strutturali, magnetiche ed.
protone o neutrone (nucleone)
7/10/2008Paolo Checchia riunione CMS Pd1 CMS Esperimento a LHC la macchina pp a più alta energia mai costruita al mondo: 7 TeV + 7 TeV (si inizia a 5+5)
Ricerca di tecnologia Di Alex Dichirico
Teoria delle stringhe Ricerca di tecnologia Di Alex Dichirico.
LA TERRA INCOGNITA DI LHC LA TERRA INCOGNITA DI LHC Antonio Masiero LIGNOTO LHC SPICCA IL SALTO VERSO LIGNOTO PADOVA, 19 GENNAIO 2010.
Gruppo di Lavoro CSN1 sulla Valutazione Chiefari,Diemoz,Dosselli,Vercesi.
ALICE-Italia: IL CALCOLO
Introduzione alle attivita Software e Computing di Atlas Napoli M. Biglietti – G. Carlino – F. Conventi - A. Doria – L. Merola - A. Migliaccio Software:
I LABORATORI : LABORATORIO DI METEREOLOGIA (prof. F. Prodi, dott. F. Porcù) LABORATORIO LASER (prof. R. Calabrese, dott. L. Tomassetti) LABORATORIO DI.
Proposta di integrazione e consolidamento delle risorse presenti nellinfrastruttura Grid dellItalia Meridionale (L. Merola, )
Antimateria 1. Costituenti della materia 2. Cos’è l’Antimateria?
Spazio e Antimateria 1. Costituenti della materia
Esperimenti di fisica delle alte energie 1 Esperimenti di Fisica delle Alte Energie Periodo didattico : II semestre CFU : 6 Ambito disciplinare : FIS/04.
La fisica delle Particelle... alla scoperta dei costituenti fondamentali della natura Visita delle scuole superiori – Lecce Marzo
Incontro CRESCO – ENEA PORTICI – 23 ottobre 2006 ITALIAN NATIONAL AGENCY FOR NEW TECNOLOGY, ENERGY AND THE ENVIRONMENT.
CRESCO – Kick-off meeting LA II – 23 maggio 2006 CRESCO–Infrastruttura HPC– ENEA 03 aprile Il Progetto.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI LECCE Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di laurea in FISICA Caratteristiche Volt-Amperometriche degli elettrodi dei rivelatori.
INFM-NAPOLI PROGETTO DI UN MAGNETOSTRITTOMETRO OTTICO- INTERFEROMETRICO Luciano Lanotte 4/5.
Grid Computing Sergio Andreozzi (INFN-CNAF). A chi interessano i dati prodotti da LHC? Circa 5,000 scienziati –sparsi nel mondo –appartenenti ad istituzioni/università
Grid Computing Sergio Andreozzi. Chi è interessato ad analizzare i dati generati da LHC? Circa 5,000 scienziati –distribuiti nel mondo –appartenenti ad.
25 ottobre 2002infn1 FIRB-Grid WP3,5 Grid deployment.
Linux e la ricerca scientifica Roberto Ferrari Parma LUG Linux Day ottobre 2009.
CMS significa Compact Muon Solenoid: Compatto perchè risulta piccolo rispetto al suo peso enorme (12000 tons), Muone perchè è una delle particelle che.
La “Griglia” informatica Fabrizio Gagliardi CERN EGEE Project Director
Le basi della teoria quantistica
TOP-DOWN, riducendo i materiali macroscopici
Big Data e Big Science Alberto Di Meglio CERN openlab CTO DOI: /zenodo.8610.
M. Biglietti Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Il primo fascio di protoni partito alle 9.45 di mercoledì 10 settembre 2008 a Ginevra ha compiuto il primo giro completo, quasi alla velocità della luce,
MASTERCLASS 2015 Danilo Domenici Laboratori Nazionali di Frascati INFN
Particelle elementari
Roberto Perrino INFN Lecce
Masterclass 2011 L’esercizio Z ad ATLAS Lecce, 22 marzo 2011.
3 Aprile CSN1 P. Capiluppi Tier2 CMS Italia.
CORSI DI LAUREA IN FISICA Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Università degli Studi di Perugia La Fisica è la Filosofia della Natura ed.
Calcolo LHC - F. Ferroni, P. Lubrano, M. SozziCSN1 - Catania Calcolo LHC 2003 (F. Ferroni, P. Lubrano, M. Sozzi)
Introduzione al Corso Danilo Domenici Laboratori Nazionali di Frascati INFN.
CSN Maggio 2005 P. Capiluppi Il Computing Model (LHC) nella realta’ italiana u I Computing models degli esperimenti LHC gia’ presentati a Gennaio.
A. Murli - Progetto SCoPE. Middleware applicativo - 29 marzo Riunione del 29 Marzo 2007 IL PROGETTO SCoPE Almerico Murli Middleware Applicativo.
CERN: FABBRICA DEI SOGNI L'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (in francese Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire), identificata comunemente.
ScienzEstate 20/7/2006Piergiulio Lenzi Le frontiere della fisica subnucleare Elementi di Fisica LHC al CERN di Ginevra l’esperimento CMS Elementi di Fisica.
Tier-2 Tier-2 ATLAS (Osservazioni sulla proposta dei referee del calcolo LHC) Lamberto Luminari CSN1 – Roma, 3 Aprile 2006.
LHC: inizio di una nuova era
International Masterclasses 2011: Il Bosone Z Dr. Camilla Di Donato Sez. INFN Napoli.
STATO DEI PROGETTI TIER2 F. Bossi CCR, Roma, 20 Ottobre 2005 ( per il gruppo di referaggio)
1- La comunicazione scientifica è un problema sottovalutato? Elisabetta Durante, giornalista scientifica – SNFNS Francesco Romano - Otranto 2015.
Il più grande laboratorio mondiale di fisica delle particelle Ricerca di punta per nuove scoperte - Educazione, formazione, collaborazione - Tecnologia.
Il gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze Fisiche dell’Università di Napoli “Federico II” partecipa a due esperimenti di fisica delle altissime.
Simulazioni atomistiche di nano materiali per applicazioni energetiche Dipartimento di Fisica.
Alessandro Venturini* e Stefano Ottani ISOF – CNR Area della Ricerca di Bologna.
2. Il Modello Standard del Microcosmo Ricerca del Bosone di Higgs a LHC Pergola Aprile Il Modello Standard (SM) è descritto nelle 3 diapositive.
Vincenzo Lombardo , LAPP. CERN ANNECY MT. BIANCO 2.
Workshop CCR e INFN-GRID Hotel Cala di Lepre Palau, maggio 2009 Il futuro di INFGRID nell'era IGI:
Domenico Elia1Riunione PRIN STOA-LHC / Bologna Attività per ALICE: sommario e prospettive Domenico Elia Riunione PRIN STOA-LHC Bologna, 18 Giugno.
Giovanni Lamanna , LAPP. CERN ANNECY MT. BIANCO 2.
Gli esperimenti a LHC guardano qui Fotoni “fossili” Abbondanza elementi La Macchina del tempo a Ginevra.
Stato e previsione rete nelle sedi INFN Survey ed ipotesi di sviluppo fino al 2018 CCR 8-10 Settembre 2018 (Roma) 1 S.Zani (Netgroup)
International Research Networking ll progetto ASTRA per ricostruzione di strumenti musicali antichi con GRID su GEANT2 e EUMEDCONNECT Domenico Vicinanza.
Satelliti e Banche dati Astronomiche Dr. Giuliano Taffoni INAF – IASF Bologna Dr. Giuliano Taffoni – Workshop DUCK 10/11/2010.
Consorzio COMETA - Progetto PI2S2 UNIONE EUROPEA La Grid nella Fisica delle Alte Energie Giuseppe Andronico INFN Catania Industrial.
L’infrastruttura del progetto ReCaS Paolo Lo Re on behalf of ReCaS collaboration.
L.Perini Milano: 10 Gennaio Ex-ATLAS-Grid (Tier2 incluso) l Ruolo dei Tiers in ATLAS e grid l Le persone di Milano e le attività l Le infrastrutture.
ESPERIMENTO MOLTO COMPLESSO Pierluigi Paolucci - Liceo Mercalli
Low Energy Particle Detector: Laser Induced DORELAS Rivelatori a Bassa Soglia di Energia vs Fisica Dai KeV all’eV sguardo d’insieme e prospettive Pompaggio.
Esigenze di Rete degli Esperimenti LHC e di Gr1 G. Carlino – INFN Napoli CCR – Roma 8 Settembre 2014.
EU-IndiaGrid Project Joining European and Indian grids for escience
Alberto Masoni EU-IndiaGrid Project Manager INFN Sezione di Cagliari
Analisi dei dati dell’Esperimento ALICE
Transcript della presentazione:

Scienza Cybersar : a personal selection Vincenzo Fiorentini UniCA & SLACS-CNR-INFM

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 L’infrastruttura Cybersar in breve Infrastruttura grid su rete ad alta velocità –4 strutture principali per il calcolo –connessione a centri di ricerca e ospedali Nucleo della rete su fibre spente : -Grid –Switching ottico –Bandwidth Unlimited Computing –Application Programmable Computing Resources Supporto della Regione Autonoma Sardegna –Rete regionale e altri interventi mirati (cfr INAF) Piattaforma di ricerca per calcolo, reti, e applicazioni fisiche Integrata con Grid nazionale e internazionale Permette di affrontare problemi “next level” in diversi campi

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 High Energy Physics Al CERN di Ginevra, il massimo laboratorio di HEP al mondo, è quasi pronto il più grande strumento scientifico mai costruito: il Large Hadron Collider (LHC) Il suo scopo è rispondere a questioni fondamentali sul modello standard e chiarificare l’ origine della massa e la natura dell’ antimateria.

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008

Highlights: quark-gluon plasma bosone di Higgs The Large Hadron Collider (LHC) - 1

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 The Large Hadron Collider (LHC) - 2 I quattro rivelatori ALICE, ATLAS, CMS, LHCb sono in fase finale di test e inizieranno a breve la raccolta dati I gruppi di ricerca in HEP impegnati in Cybersar sono coinvolti in due di questi: ALICE ed LHCb

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 The LHC Data Challenge Gli esperimenti ad LHC produrranno circa 1.5 Petabyte di dati all’ anno, da analizzare in buona parte in real-time L’ analisi dati ad LHC richiede una potenza di calcolo ~10 5 cores Unica soluzione praticabile il Grid Computing (cui contribuiscono i cores di Cybersar)

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 Two major science grid infrastructures …. EGEE - Enabling Grids for E-Science OSG - US Open Science Grid.. built on top of the international research network Cybersar nella world grid e per LHC

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 Cybersar/INFN ad LHC Le caratteristiche dell’ infrastruttura Cybersar hanno già permesso di sostenere il contributo dei gruppi di ricerca dell’ INFN impegnati nel progetto e coinvolti in ALICE e LHCb, due dei quattro esperimenti ad LHC, ed avranno un ruolo importante nel supportare il contributo di queste attività di ricerca con la partenza della presa dati. (cfr i poster specifici)

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 shifting gears: dall’infinitamente piccolo (/grande) all’infinitamente tanto

- “Super”principi primi (SC/SIC-DFT): <50 atomi, statico - Principi primi (DFT): <200 atomi, picosec, accurato - Effective-potential MD : ~ atomi, nanosec, medio - QMMM: multiscala quantistico (DFT) + classico - MonteCarlo: tempi e lunghezze “umani”, modellistico - Metadinamica: eventi rari, accurato, ma dispendioso - Parallelismo: (quasi) sempre una sine qua non Computing multiscala dai materiali alle “biocose”

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 Cinetica di una interfaccia amorfo/cristallo (SPE) Nanograni: crescita e morfologia (cristallinità, bordi di grano etc.) Materiali nanocristallini - 1 : evoluzione annealing Descrizione realistica di nanostrutture: sistemi di dimensioni estreme e simulazioni lunghe

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 Si nanocristallino: materiale prototipo per la fotovoltaica Effetti di confinamento sulle proprietà ottiche Assorbimento dei grani cristallini modulato dalla taglia Importanti effetti di bordo Materiali nanocristallini - 2 : ottica E(eV)  (E) vs R

Composti anticancerogeni Proteine: struttura vs funzione Antibiotici e loro azione Composti antimetastasi Interazione ligandi-recettori Selettività e riconoscimento molecolare RuRu ClCl Im DMSO Idrolisi e interazione con proteine Processi biologici al “microscopio atomico” Effetti di mutazione su funzione Diffusione di ligandi Permeabilità di membrane batteriche medicinali e recettori delta-oppioidi

Superconduttività da primi principi - 1 Teoria density-functional generalizzata allo stato superconduttore Quantità di interesse: gap superconduttivo, temperatura critica Applicazioni : metalli “BCS”, MgB 2, materiali sotto pressione, etc. Gap  vs energy: Nb MgB 2 : teoria vs esperimento

SC ad alta pressione SC anisotropa Correlazione tra “peso” orbitale indotto dalla pressione e gap superconduttivo p(d) weightgap function K Li Grafite intercalata CaC 6 Superconduttività da primi principi - 2

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 Esotismi nei materiali correlati - 1 : localizzazione Teoria DFT SIC, corretta per l’autointerazione: accesso ad (alcuni) materiali con alta correlazione elettronica Esempio: cuprati 1D magnetici, con transizioni di fase M-I legate alla localizzazione spontanea di carica. First-timer: polaroni magnetici “di Zhang-Rice” SM ISM

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 p=0.10 X S Y Γ (0,0)‏ (π, π)‏ Overdoped Superfici di Fermi “Cilindri”: non-magnetico “Tasche”: fase magnetica Possibile calcolo del pairing causato da fluttuazioni magnetiche ? Underdoped AF NM Esotismi correlati - 2 : high-T c ’s da principi primi ?

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 You ain’t seen nothing yet. Cybersar : il futuro

Vincenzo Fiorentini - UniCA/SLACS-CNR e-science Napoli 29 maggio 2008 Descrivere nanostrutture realistiche richiede sistemi di dimensioni estreme e simulazioni lunghe (~10 6 atomi, decine di ns). Materiali nanocristallini - 1 : struttura Efficient parallel codes are used to cope with the high computational workload of large-scale molecular dynamics simulations. The code CMPTool, developed jointly with CASPUR Rome, is based on the efficient numerical toolbox CMSApi designed for MD in materials science. Good parallelization speed-up and performance. CMPTool speed up