Amets Suess, Andalusian School of Public Health, 2015 Angelo Stefanini, Università di Bologna MODULE 4: APPLICAZIONE DELLA CONOSCENZA Unit 6: Approccio.

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Unit 6: Approccio intersettoriale
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Amets Suess, Andalusian School of Public Health, 2015 Angelo Stefanini, Università di Bologna MODULE 4: APPLICAZIONE DELLA CONOSCENZA Unit 6: Approccio intersettoriale

Obiettivo dell’unità: Riflettere sul concetto di "intersettorialità" e sulle sue implicazioni nell'assistenza sanitaria e nelle politiche sanitarie. Obiettivo dell’attività: Identificare le parti interessate, le risorse, le interazioni, le barriere e le strategie rilevanti per le azioni intersettoriali nel proprio contesto.

Azione intersettoriale: Definizione Si definisce “azione intersettoriale per la salute” un intervento coordinato che mira esplicitamente a migliorare la salute della popolazione o a influire sui determinanti della salute. L'azione intersettoriale per la salute è considerata fondamentale allo scopo di conseguire una maggiore equità nella salute, soprattutto laddove il processo di miglioramento dipende dall'adozione di decisioni e azioni in altri settori. (Ståhl, et al. 2006) Ståhl, et al. 2006; OMS Il concetto di “azione intersettoriale per la salute” si riferisce agli interventi intrapresi in settori diversi da quello sanitario, possibilmente ma non necessariamente, in collaborazione con esso, e riguardanti i risultati di salute o equità nella salute ovvero i determinanti della salute o dell'equità nella salute. (OMS 2008: 2)

Azione intersettoriale: Concettualizzazione Il concetto di azione intersettoriale è imperniato sui seguenti elementi: Partecipazione di molteplici enti e attori. Approcci alle disuguaglianze sanitarie e ai determinanti sociali della salute. Il principio della “salute in tutte le politiche”.. "La salute in tutte le politiche" ( Health in All Policies, HiAP ) è una strategia che si pone come obiettivo quello di agire sui principali determinanti sociali della salute mediante risposte integrate che coinvolgano tutte le politiche rilevanti in ambiti diversi. (CHAFEA 2014: 21) CHAFEA 2014; Marmot 2013; McQeen et al. 2012; Ministero della salute e delle politiche sociali della Spagna; Ståhl, et al. 2006; Vervoordeldonk, et al. 2013; OMS 2008, 2010, 2011.

Azione intersettoriale: Opportunità Sviluppo di sinergie. Conseguimento di vantaggi condivisi intersettoriali. Miglioramento dell' equità nella salute e riduzione delle disuguaglianze. Sfide Difficoltà nel coordinamento dei diversi attori. Costi degli interventi intersettoriali (e loro condivisione). Misurazione del rapporto costi-benefici. Diverse priorità a livello europeo, nazionale o locale. Miglioramento dei determinanti sociali della salute. CHAFEA 2014; Marmot 2013; McQeen et al. 2012; Ministero della salute e delle politiche sociali della Spagna; Ståhl, et al. 2006; Vervoordeldonk, et al. 2013; OMS 2008, 2010, 2011.

Azione intersettoriale: Questioni strategiche World Health Organization, Public Health Agency of Canada Gli obiettivi possono variare. Vista in modo diverso ai diversi livelli decisionali. Essenziale il riconoscimento condiviso della sua importanza. Fiducia tra i partner alla base di tutto, seguita da accordi formali. Monitoraggio e valutazione importanti ma difficili. Ruolo flessibile del settore sanitario (e suo approccio alla salute).

Azione intersettoriale: Rilevanza nell'ambito delle azioni per ridurre le disuguaglianze in salute Revisione di 64 azioni riguardanti le disuguaglianze sanitarie previste nell'ambito del primo e secondo programma per la salute dell'UE “La salute in tutte le politiche (azione intersettoriale)” come tipologia di intervento meno frequente. Maggiore considerazione delle azioni intersettoriali nel secondo programma per la salute dell'UE. Gruppi vulnerbili come target rilevante. Grafici e dati: CHAFEA 2014: 22, 24.

Azione intersettoriale Raccomandazioni Promozione di azioni e strategie intersettoriali e della " salute in tutte le politiche ". Interventi sistematici mirati a contrastare le disuguaglianze in salute invece di azioni limitate dirette a singoli gruppi vulnerabili. Considerazione dei determinanti sociali della salute di migranti e minoranze etniche nello sviluppo di azioni intersettoriali. Azioni intersettoriali rivolte agli effetti della crisi economica su sanità e salute. Monitoraggio e valutazione continui. Marmot 2013; McQeen et al. 2012; Ministero della salute e delle politiche sociali della Spagna, 2010; Ståhl, et al. 2006; Vervoordeldonk, et al. 2013; AMS 2008a, 2008b; OMS 2008, 2010, 2011.

Costruire un piano di azione intersettoriale Analisi condivisa del contesto e identificazione dei bisogni con altri attori e settori Community Tool Box 2014; RedIsir 2014; Risler et al Mappatura degli attori rilevanti e delle risorse esistenti Piano di azione intersettoriale Analisi SWOT (punti forza e di debolezza, opportunità e minacce) Preparazione degli interventi Azioni e interventi Valutazione condivisa dei risultati Analisi situazionale Implementazione Valutazione Miglioramento di azioni e interventi Pianificazione degli interventi Identificazione condivisa delle metodologie di intervento

Grazie per l'attenzione. Domande?

Attività - Mappatura di un'azione intersettoriale. Metodologia: CIMAS 2009; CommunityToolBox 2014; Risler et al In piccoli gruppi: 1. Descrivere un'azione intersettoriale correlata alla salute di migranti attuata nel proprio contesto istituzionale, locale, regionale o nazionale. 2. Costruire una mappa degli attori e delle risorse a disposizione per l'azione intersettoriale. 3. Definire le interazioni e le barriere esistenti tra gli attori. 4. (Ipotizzare meccanismi e strumenti per superare le barriere.)

Riferimenti bibliografici CommunityToolBox. Section 3. Our Model of Practice: Building Capacity for Community and System Change. (retrieved: March 5, 2015). Ingleby D. Ethnicity, Migration and the ‘Social Determinants of Health’ Agenda’. Psychosocial Intervention 2012;21(3): Marmot M (consortium leader). Health inequalities in the EU. Final report of a consortium. European Union (retrieved: March 5, 2015). McQueen DV, Wismar M, Lin V, Jones CM, Davies M. Intersectoral Governance for Health in All Policies. Structures, actions and experiences. Observatory Studies Series 26.Copenhagen: WHO, World Health Organization, European Observatory on Health Systems and Policies, (retrieved: March 5, 2015). Ståhl T, Wismar M, Ollila E, Lahtinen E, Leppo K. Health in All Policies. Prospects and potentials. Helsinki, Ministry of Social Affairs and Health, European Observatory on Health Systems and Policies, 2006, p (retrieved: March 5, 2015). WHO, World Health Organization. A conceptual framework for action on the social determinants of health. Discussion Paper Series on Social Determinants of Health 2. Geneva: WHO, (retrieved: March 5, 2015).

Riferimenti bibliografici WHO, World Health Organization. Commission on Social Determinants of Health. Closing the gap in a generation. Health equity through action on the social determinants of health. Geneva: WHO, (retrieved: March 5, 2015). WHO, World Health Organization. Discussion Paper Intersectoral Action on Health: A Path for Policy-Makers to Implement Effective and Sustainable Intersectoral Action on Health. First Global Ministerial Conference on Healthy Lifestyles and Noncommunicable Disease Control. Moscow, April (retrieved: March 5, 2015). WHO, World Health Organization. Health of migrants: the way forward – report of a global consultation. Madrid, Spain, 3-5 March (retrieved: March 5, 2015). WHO, World Health Organization, Public Health Agency of Canada. Health Equity Through Intersectoral Action: An Analysis of 18 Country Case Studies. WHO, Public Health Agency of Canada, (retrieved: March 5, 2015).