Regime politico e democrazia Perché Chi Come Chi. Il popolo (principio di legittimazione e consenso; Come: regola di maggioranza (volontà generale) …. Ma non solo; Quali i beni politici sostantivi
La riscoperta della democrazia !! Quando prevalevano i regimi antagonisti Democrazie e livelli sotto-sistemici Ricerche capaci di viaggiare (Lijphart 1984-2001; Powell 1982-2000; Tsbelis 1995) La terza ondata (Huntington 1991) e oltre … Neo-istituzionalismo e Ingegneria istituzionale (Sartori 1994)
Ondate di democratizzazione e riflussi
Democrazia cos’è ? Democrazia procedurale Democrazia sostanziale Come realizzare il bene comune Democrazia procedurale Definizione più ristretta Schumpeter Definizione più estesa Dahl ….. e la POLIARCHIA
Tre definizioni celebri per Schumpeter: “lo strumento istituzionale per giungere a decisioni politiche, in base al quale singoli individui ottengono il potere di decidere attraverso una competizione che ha per oggetto il voto popolare” per Sartori: “Un sistema etico-politico nel quale l’influenza della maggioranza è affidata al potere di minoranze concorrenti che l’assicurano” per Dahl: “[un regime contraddistinto dalla] continua capacità di risposta del governo alle preferenze dei suoi cittadini, considerati politicamente eguali”.
Responsabilità dei governanti Finer (1997) Democrazia O’Donnell (1996) Responsabilità Stato di diritto Schimitter e Karl (1991) Responsabilità dei governanti Finer (1997) Responsabilità da parte degli elettori Non solo elezioni
Requisiti per la formazione della democrazia - poliarchia I. Formulare preferenze Libertà di formare organizzazioni e di aderirvi Libertà di espressione Diritto di voto Diritto dei leader di competere per il sostegno Fonti alternative di informazione II. Esprimere preferenze Eleggibilità alle cariche pubbliche Elezioni libere ed eque III. Vede le proprie preferenze valutate in modo eguale nella condotta del governo …… 8. Il governo dipende dai voti e da altre espressioni di preferenza
I due pilastri della democrazia Governo DEL popolo Diritti e opportunità di associazione, culto, pensiero, libertà di espressione Governo PER il popolo Democrazia costituzionale o liberal-costituzionale Reale partecipazione alla vita politica Governo DAL popolo Democrazia populista o delegata o gestita
Democrazia liberal-costituzionale in crisi Democrazia liberale: elezioni + diritti Democrazia illiberale o elettorale: elezioni – diritti democrazia DELEGATIVA o Delegata
I sentieri della democrazia scorciatoie e rischi La scatola di Dahl La proposta di Zakaria
Tre pietre miliari o due pilastri …? Competizione Opposizione Rappresentanza Incorporazione
Oligarchie competitive Poliarchie (Democrazie) Competizione - Liberalizzazione I III II Egemonie chiuse Egemonie includenti II Partecipazione - Inclusione
Le teorie della democrazia di Kelsen e Schumpeter Kelsen Schumpeter Proporzionalistica Maggioritaria o Competitiva Parlamentare Westminster* Multipartitica Bipolare/Bipartitica Consensuale Conflittuale Nota: * = indico con Westminster la convinzione di Schumpeter che la competizione fra due (o più) squadre darà quasi automaticamente vita ad un governo.
Democrazie e pluralismo culturale Cultura politica Omogenea Frammentata Comportamento delle élite Coesivo/ consensuale Democrazia spoliticizzata (Svi; Spa ’80) Democrazia Consociativa (Ola, Bel, Svi) Competitivo/ conflittuale Centripeta (Usa, GrBr) Democrazia Centrifuga (Ita pre-94, Fra IV)
Ljiphart e i modelli democratici Rivedendo e parzialmente superando la sua precedente tipologia, Lijphart giunge alla elaborazione di due distinti modelli di regimi democratico. Questi 2 modelli si differenziano seguendo 2 dimensioni: DIMENSIONE ESECUTIVO-PARTITI Concentrazione del potere esecutivo Relazioni tra governi e Parlamento Sistema dei partiti Sistema elettorale Sistema degli interessi DIMENSIONE UNITARIA-FEDERALE Grado di unitarietà e centralizzazione del governo Concentrazione del potere esecutivo Formato della costituzione Controllo giurisdizionale di costituzionalità Dipendenza delle Banche centrali dal potere esecutivo
Gli elementi caratteristici dei 2 modelli di democrazia elaborati da Ljiphart sono i seguenti: MODELLO WESTMINSTER Governi monopartitici o risicati Predominio dell’esecutivo Sistema bipartitico Sistema elett. maggioritario Pluralismo dei gruppi di interesse Sistema di governo accentrato e unitario Bicameralismo asimmetrico Flessibilità della costituzione Assenza di judicial review Banca centrale controllata MODELLO CONSENSUALE Governi di grande coalizione Equilibrio tra legislativo/esecutivo Sistema multipartitico Rappresentanza proporzionale Neocorporativismo dei gruppi di interesse Federalismo e governo accentrato Bicameralismo forte Costituzione rigida Judicial review Banca centrale indipendente
I modelli di democrazia di Lijphart 1999 Modello maggioritario Dimensione partiti-esecutivo Dimensione unitario-federale Governi maggioritari e maggioranza risicata Predominio dell’esecutivo Sistema bipartitico Sistema elettorale maggioritario Pluralismo dei gruppi di interesse 6. Sistema di governo unitario/accentrato 7. Bicameralismo asimmetrico 8. Flessibilità della costituzione 9. Assenza di Corti costituzionale 10. Banca centrale controllata dall’esecutivo
I modelli di democrazia di Lijphart 1999 Modello consensuale Dimensione partiti-esecutivo Dimensione centrale-federale Grandi coalizioni Equilibrio di potere fra esecutivo e legislativo Sistema multipartitico Sistema elettorale proporzionale Corporativismo dei gruppi di interesse 6. Federalismo e governo decentrato 7. Bicameralismo simmetrico 8. Costituzione rigida 9. Corti costituzionali 10. Indipendenza della banca centrale 11. Referendum
Sistemi maggioritari unitari GB Sistemi maggioritari federali USA, SPA Partiti - esecutivo Sistemi consensuali unitari ITA pre-1993 Sistemi consensuali federali SVI, BEL Unitario - federale
Democrazia e assetti strutturali - Pasquino Comportamento delle élite Consensuale Conflittuale Strutture Proporzionali Scandinavia Paesi Bassi Germania Austria Francia IV Rep. Italia 1947-93 Maggioritarie Gran Bretagna 1945-79 India 1947- Gran Bretagna 1979-97 Usa 1992-04 Italia 1993-
Modelli di democrazia - Fabbrini Sistema istituzionale Alternanza Aggregazione Né l’una né l’altra Struttura sociale Fratture socio-economiche Democrazia competitiva Fratture socio-culturali Democrazia consensuale Fratture inter-statali Democrazia composita
Una tipologia multidimensionale di democrazia
Qualità democratica = stabilità + efficacia soddisfazione 1945-2004 Gran Bretagna Germania Italia Numero di governi 20 26 59 N. capi di governo 11 7 25 Durata media 5 anni 7 anni e mezzo 11 mesi Durata massima 11 anni 16 anni più di 3 anni Durata minima 1 anno 3 anni 9 giorni
Francia governi del Presidente Francia coabitazione Gran Bretagna Germania Francia governi del Presidente Responsabilizzazione Italia pre-1993 Usa governo diviso Italia post-1993 Identificabilità
il dilemma effettività vs. legittimità S.M. Lipset (1960) Più Meno A: Stati Uniti, Svezia, Gran Bretagna B: democrazie, crisi del ’20 Francia C: Germania e Austria anni ‘20 D: Ungheria, Repubblica Democratica di Germania
Le promesse non mantenute della democrazia Bobbio (1984) diventare società di eguali, senza corpi intermedi eliminare gli interessi organizzati e particolaristici porre fine alla persistenza delle oligarchie diffondersi degli apparati burocratico-militari distruggere il potere invisibile elevare il livello di educazione politica dei cittadini