LA SECONDA GUERRA MONDIALE
➔ Il 1° settembre 1939 le truppe tedesche invadono la Polonia, dando inizio alla seconda guerra mondiale, e con una strategia definita Guerra lampo la conquistano in meno di tre settimane. ➔ Il 17 settembre le truppe sovietiche, in base al patto segreto con la Germania Molotov-Ribbentrop, invadono la Polonia orientale. Il territorio polacco viene così diviso fra la Germania e l’Unione sovietica
Nella primavera del 1940 la Germania, con un’offensiva fulminea, occupa la Danimarca e la Norvegia per ragioni strategiche(basi per la guerra sottomarina) e per ragioni economiche(rifornimento acciaio norvegese). IL 10 maggio 1940 la Germania, violando la neutralità del Belgio,dell’Olanda e del Lussemburgo, aggira da nord la linea Maginot e penetra nel territorio francese.
Il 10 maggio 1940 le truppe tedesche entrano a Parigi e costringono la Francia a chiedere l’armistizio che prevedeva: ➢ il diretto controllo tedesco sulla Francia atlantica; ➢ la costituzione, nella Francia centro-meridionale, di uno stato collaborazionista con la Germania con capitale Viky.
L’Italia, allo scoppio della guerra, si dichiarò non belligerante per tre motivi: 1.impreparazione dell’esercito 2.insufficienti risorse industriali 3.per non essere stata consultata dall’alleato prima dell’invasione della Polonia
Di fronte alla disfatta francese Mussolini cambiò idea e il 10 giugno 1940 dichiarò guerra alla Francia occupando il territorio meridionale alpino. Le operazioni di guerra durarono 2 settimane, l’offensiva italiana sulle Alpi diede risultati modesti, ciò nonostante la Francia il 24 giugno stipulò l’armistizio con l’Italia.
Dopo il crollo della Francia, Hitler progettò lo sbarco in Gran Bretagna (Operazione leone marino) ma prima dette inizio alla ”Battaglia d’Inghilterra”, un bombardamento a tappeto che durò dall’8 agosto fino al 10 ottobre; preso atto del fallimento dell’operazione, Hitler abbandonò l’idea di invadere l’isola. Questa fu la prima sconfitta per la Germania
Intanto il Patto d’acciaio fra Germania e Italia si estese anche al Giappone (27 settembre 1940) dando vita all’ASSE Roma-Tokio-Berlino. In prossimità di un attacco all’Unine Sovietica, Hitler fece aderire al patto tripartito: la Romania, l’Ungheria, la Bulgaria e la Jugoslavia con lo scopo di trasformare questi paesi in un’ampia regione satellite della Germania.
Mussolini per emulare Hitler decise di attaccare la Grecia(28 ottobre 1940) partendo dall’Albania, sua colonia. L’esercito italiano fu bloccato dall’esercito greco che veniva rifornito dagli inglesi, fu necessario l’intervento delle truppe tedesche che invasero la Grecia e la costrinsero alla resa (aprile 1941). Da quel momento le truppe italiane divennero subalterne a quelle tedesche e costrette a prendere ordini da loro.
La prossima mossa di Htler era l’Unione Sovietica per annientare il suo grande nemico ideologico e distruggere il Bolscevismo. Il 22 giugno 1940 aveva inizio l’Operazione Barbarossa. Partecipava all’operazione anche l’Italia con un corpo di spedizione di circa soldati che divenne poi Armata italiana (ARMIR) di oltre soldati.
➔ L’avanzata delle truppe tedesche e italiane nel vasto territorio russo fu rapida e travolgente fino a stringere da vicino Mosca e Leningrado. ➔ Tuttavia, come al tempo dell’invasione napoleonica, gran parte dell’esercito russo riuscì a sfuggire al nemico e a fare terra bruciata dietro di se. ➔ A metà ottobre, con il sopraggiungere di un inverno precoce, l’avanzata tedesca si bloccò prima di Mosca.
L’Unione Sovietica, per prepararsi alla controffensiva, potè fare affidamento sugli aiuti provenienti dagli Stati Uniti che, su proposta del presidente Roosevelt, adottò la legge affitti e prestiti che consentiva di vendere prestare o affittare materiale bellico, o di altro genere, a quei paesi la cui difesa era giudicata vitale per gli interessi degli Stati Uniti.
Intanto in Asia proseguiva l’attività del Giappone che mirava a costruire la Grande Asia sotto la sua egemonia, già nel settembre 1940 aveva occupato l’Indocina e cercava di espandersi nell’attuale Indonesia, minacciando il Pacifico orientale. Preoccupati dell’espansionismo del Giappone Gli Stati Uniti decisero di sospendergli le forniture di acciaio e petrolio.
Il Giappone reagì attaccando a sorpresa, il 7 dicembre 1941, la base navale di Pearl Hrbor nelle isole Hawaii provocando forti perdite alla flotta americana e circa 5000 vittime. Il giorno dopo gli Stati Uniti entrarono in guerra contro il Giappone e i suoi alleati e, in tempi brevi e con un poderoso sforzo produttivo, riuscirono ad inviare sui fronti dei vari continenti enormi quantitativi di viveri, medicinali, munizioni, aeroplani e carri armati.
Come reazione la Germania dette inizio a una guerra sottomarina che doveva bloccare i rifornimenti americani, ma non ci riuscì per cui, già verso la fine del1942, questa strategia potè dirsi fallita. Anche sul fronte russo la situazione diventava critica per le truppe nazi-fasciste infatti, all’assedio di Stalingrado, i russi riuscirono aa resistere per ben 180 giorni.
➔ Le truppe tedesche, decimate dalla fame e dal freddo di un inverno particolarmente rigido, ricevettero da Htler l’ordine di resistere a oltranza. ➔ Nel marzo del 1943 iniziò una disastrosa ritirata, molti caddero sopraffatti dal nemico che li incalzava, ma molti morirono per assideramento. ➔ Le vittime italiane furono circa
Nel gennaio del 1943 Roosevelt e Churchill tennero una conferenza a Casablanca (Marocco) dove decisero di aprire un secondo fronte fronte in Europa per alleggerire la pressione sulla Russia e scelsero come obiettivo l’Italia. Il 10 luglio gli anglo-americani sbarcarono in Sicilia mentre forze aeree americane bombardavano Roma e Frascati, sedi del comando tedesco in Italia.
A seguito di questi eventi il Gran Consiglio del fascismo, nella notte tra il 24 e il 25 luglio, decise di restituire al re il comando delle forze armate. Il giorno dopo il re Vittorio Emanuele III obbligò Mussolini alle dimissioni e lo fece arrestare e condurre in prigione a Campo Imperatore sul Gran Sasso. L’incarico di capo del governo fu conferito al maresciallo Pietro Badoglio che prendeva contatti con gli anglo-americani per porre termine alla guerra.
IL 3 settembre 1943Badoglio firmò in segreto l’armistizio a Cassabile (Siracusa)che fu reso noto l’8 settembre: ➢ il 9 il re e Badoglio abbandonarono Roma per rifugiarsi a Brindisi; ➢ ci fu un vuoto di potere; ➢ l’esercito si “sbandò” e i soldati rimasti senza ordini gettarono le divise e tornarono a casa.
➔ I tedeschi riuscirono a mantenere il controllo sul territorio italiano non ancora occupato dagli alleati e il 10 ottobre completarono l’occupazione di Roma. ➔ Intanto i paracadutisti tedeschi liberavano Mussolini e lo conducevano in Germania. ➔ Mussolini, divenuto pedina di Htler, il 23 settembre proclamava l’istituzione della Repubblica sociale italiana con sede a Salò sul lago di Garda.
L’Italia era così divisa in due e guidata da due governi: ●quello repubblichino di Salò schierato con i tedeschi; ●quello di Badoglio a Brindisi; e divenne campo di battaglia per lo scontro tra alleati e tedeschi. Contro i nazi-fascisti presero le armi i Partigiani, gruppi di combattenti armati formati da ufficiali e soldati dell’esercito sabaudo e civili antifascisti.
Ebbe così inizio in Italia la Resistenza che ebbe il duplice carattere : ➢ di guerra di liberazione dall’invasionetedesca; ➢ di guerra civile tra italiani fascisti e antifascisti; Il principale organo dei partigiani era il comitato di liberazione nazionale (Cln)creato a Roma già il giorno dopo l’armistizio.
Confluirono nel Cln esponenti del Partito comunista, del Partito socialista, della Democrazia cristiana e del Partito liberale. Il governo retto da Badoglio, intanto, proclamava decaduta l’alleanza con Htler e dichiarava ufficialmente guerra alla Germania(13 ottobre 1943). L’Italia venne riconosciuta dagli anglo-americani come cobelligerante. Gli anglo-americani sbarcati in Sicilia proseguvanoin Calabria mentre altri reparti sbarcavano a Salerno.
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Palmiro Togliatti, lider del partito comunista,offrì il suo appoggio al governo Badoglio, purchè allargato a tutti i partiti del Clne, e consentì la costituzione a Salerno di un governo di unità nazionale sotto la direzione di Badoglio. Nella primavera del ‘44 riprese l’avanzata degli alleati che riuscirono: a sfondare a Cassino le linee tedesche, a sbarcare ad Anzio, a entrare in Roma(4 giugno)e a proseguire verso nord, raggiungendo Firenze.
L’avanzata degli alleati fu bloccata a settembre sulla linea gotica preparata dai tedeschi fra il Tirreno(Forte dei Marmi) e l’Adriatico(Rimini) da quel momento l’Italia restò divisa in due tronconi. Intanto il 6 giugno 1944 aveva inizio l’Operazione Overlod che consisteva nello sbarco degli alleati in Normandia per liberare la Francia.
➔ Nel giro di dieci giorni i tedeschi si trovarono di fronte a più di un milione di uomini e a mezzi corazzati, a settembre la Francia veniva liberata e affidata ad un governo guidato dal generale De Gaulle. ➔ Sul fronte orientale l’Armata rossa iniziò la liberazione degli stati baltici mentre si arrendevano la Romania e l’Ungheria.
Non era ancora finito il conflitto quando, il 4 febbraio Roosevelt, Churcill e Stalin si riunirono a Yalta (Crimea) dove vennero prese importanti decisioni sugli assetti internazionali da attuare dopo la disfatta della Germania, fu inoltre stabilito l’ingresso in guerra dell’Unione Sovietica contro il Giappone. Ormai il Terzo Reich era minacciato sia da sovietici che da anglo-americani.
Anche sul fronte italiano crollava l’esercito tedesco, gli anglo-americani superavano definitivamente la linea gotica e irrompevano nella pianura padana, in tutte le città del nord il 25 aprile insorgevano le forze della Resistenza liberando l’Italia dall’oppressione nazi-fascista. Intanto Mussolini veniva intercettato su un camion di tedeschi in ritirata, venne arrestato e fucilato in piazzale Loreto a Milano.
Intanto ●il 25 aprile l’Armata rossa penetrava a Berlino ●il 30 aprile Htler si suicidava nei sotterranei della cancelleria del terzo Reich ●il 2 maggio si concludeva la battaglia di Berlino ●il 7 maggio la Germania sottoscriveva la resa incondizionata
➔ La guerra in Europa era ormai conclusa, invece in Asia era ancora forte e tenace l’esercito giapponese che poteva contare su oltre 3 milioni di soldati. ➔ Il nuovo presidente americano Harry Truman decise allora di ricorrere all’impiego di un’arma terrificante per mettere definitivamente in ginocchio il nemico.
➔ Il 6 agosto veniva sganciata la bomba atomica sulla città di Hiroshima ➔ Il 9 agosto sulla città di Nagasaki ➔ Il primo settembre il Giappone firmava l’atto ufficiale di resa che poneva fine alla guerra Il bilancio della seconda guerra mondiale fu spaventoso: oltre 55 milioni di vittime, una buona parte civili.