Gita al museo di zoologia Classe IVB Docente: Barbara Manconi Foto al museo: Valeria, Alice Macchi e la maestra a.s. 2015/2016
La prima sala Nella prima sala c’erano animali imbalsamati che vuol dire che gli si sono tolti tutti gli organi interni e si mette dentro al corpo balsami e creme che non fanno decomporre il corpo. Si mette poi la pelle su una statua di plastica o altri oggetti. Lorenzo
Il tassidermista È colui che fa la sagoma degli animali con la plastica e la riveste con la sua pelliccia o le sue piume Ilaria e Mirko S.
Gli animali Questi animali non li ammazzano ma li fanno crescere negli zoo o in altri ambienti finché muoiono e li portano nel museo di zoologia. Jacopo e Alice Macchi
Gli animali imbalsamati Ecco un altro animale imbalsamato.. Ecco un volatile imbalsamato Anastasia e Davide I.
Era tutto così bello perché vedere gli animali impagliati mi ha fatto pensare che quegli animali prima erano veri e adesso sono qua impagliati per bene (E chissà da quanto tempo stanno qua ) e mi sono fatto due domande cioè la prima è questa: quanta gente avrà visto questi animali impagliati ? E la seconda è: ma tutti questi animali volevano stare dentro questo zoo? Jacopo e Alice Macchi
Seconda sala Finita la prima sala siamo passati alla seconda. Abbiamo visto il mandrillo che viveva in Africa ed era uno dei pochi animali che riesce a vedere i colori. Jacopo e Alice Macchi
Nella seconda sala I mandrilli I maschi dei mandrilli hanno colori molto vivaci ( rosso, bianco e blu) che gli servono per attirare le femmine. Il mandrillo con i colori più vivaci diventa il capo branco. Lorenzo
Il mandrillo è una scimmia con la faccia di colore rosso e blu e anche i glutei di colore rosso e blu Valeria, Italo, Mirko B.
La biodiversità Il numero e la quantità di animali diversi che vivono negli ambienti si chiama biodiversità Jacopo e Alice Macchi
La biodiversità È la quantità di animali in un ambiente ad esempio nel deserto del Sahara, al Polo, negli Oceani Livia e Davide M.
Primo ambiente Ora iniziamo il primo ambiente cioè il deserto del Sahara e abbiamo vari tipi di animali cioè la volpe del deserto, ragni velenosi,gazzelle, e topi. Jacopo e Alice Macchi
Spiegazione degli elementi del deserto del Sahara. Nel deserto del Sahara c’è bassa biodiversità. La biodiversità è il numero di animali diversi in un ambiente. Nel deserto quasi tutti gli animali hanno la pelle chiara per respingere i raggi del sole. Altri animali hanno trovato un’ altra strategia per non soffrire il caldo: mettersi sotto terra. Alessandro e Gaia
La terza sala La terza sala è il deserto del Sahara. C’erano animali tipici del deserto(coyote, volpe del deserto, scorpioni ecc.) Elena, Davide e Francesco
Il deserto del Sahara Nel deserto ci sono anche questi animali: Anastasia e Davide I.
Il cammello Battriano Vive nel deserto del Gobi in Mongolia, e ha una pelliccia folta per ripararsi dal freddo della notte Ilaria e Mirko
Il Fennec La volpe del deserto ha le orecchie grandi per disperdere meglio il calore Ilaria e Mirko S.
Secondo ambiente Il nostro secondo ambiente è stato il Polo Nord dove c’era poca biodiversità. La maggior parte degli animali avevano il pelo bianco. Valeria, Italo, Mirko B.
Quarta sala Nella quarta sala c’ era il Polo Nord anche lì c’era poca biodiversità. L’orso Polare terrorizzava tutte le prede. Francesco D.V. e Alice Mag.
La quarta sala C’era l’orso polare che viveva al POLO NORD Poi c’erano i pesci, il ghiaccio e la foca Elena, Davide e Francesco
Il polo Nord Abbiamo visto un orso polare che si mimetizza grazie alla sua pelliccia Visto che ha il pelo bianco è svantaggiato perché respinge i raggi solari Livia e Davide M.
L’ oceano Alessandro e Gaia
La quinta sala L’oceano : ci sono tanti pesci colorati. Abbiamo visto tanti tipi di relazioni. Elena, Davide e Francesco
Quinta sala La quinta sala contiene il mare dove la biodiversità è molto alta e a volte i pesci più piccoli si fanno trasportare dai pesci più grandi. Francesco D.V. e Alice Mag.
La barriera corallina C’ è molta biodiversità Il pesce napoleone si porta sotto un pesciolino Livia e Davide M.
Barriera corallina C’era molta BIODIVERSITA’ e un pesce di nome PESCE NAPOLEONE trasportava sopra di sé un pesce più piccolo come fosse un autobus. Ilaria e Mirko S.
La quinta sala Il mare Nel mare c’è molta biodiversità. Se ci sono molti pesci ci sono molte catene alimentari( lo squalo mangia il pesce e il pesce mangia le alghe) e se ci sono molte catene alimentari si crea una rete alimentare. Lorenzo
Il museo di zoologia era molto bello e molto interessante, c’ è rimasta impressa la sala della barriera corallina. Flavio e Vittoria
Barriera corallina Nella barriera c’è molta biodiversità perché ci sono tanti animali diversi. Valeria, Italo, Mirko B.
Sesta sala La sesta sala era un bosco con una biodiversità molto alta perché c’ erano tanti tipi di animali che formavano le catene alimentari Francesco D.V. e Alice Mag.
Il bosco Il bosco è un posto molto bello e c’ è molta biodiversità (orsi, gufi, ecc …) Anastasia e Davide I.
Il bosco Nel bosco c’era una biodiversità alta e gli animali formavano una rete alimentare. Valeria, Italo, Mirko B.
I modellini Nel museo c’ erano anche dei modellini Alessandro e Gaia
Settima sala Nella settima sala c’ erano tanti tipi di uccelli imbalsamati che avevano tratti diversi. Francesco D.V. e Alice Mag.
Gli uccelli Nel museo di zoologia c’era una sala dove c’erano tantissime varietà di uccelli imbalsamati. Le guide sono state molto brave perché quando noi chiedevamo che tipo di uccello fosse, lei ci sapeva quasi sempre rispondere. Alessandro e Gaia
La poiana Vive sulle montagne e ha grandi ali, se la portassimo nel bosco non potrebbe riuscire a volare perché le sue ali essendo grandi si impiglierebbero tra i rami Ilaria e Mirko S.
I gufi Jacopo e Alice Macchi.
Gli uccelli All’inizio del percorso ci hanno anche spiegato come capire qual è l’habitat di un uccello e la sua alimentazione. Questo, si può capire dalle zampe, dal becco e dal piumaggio. Valeria, Italo, Mirko B.
Gli uccelli imbalsamati Per imbalsamare gli uccelli o altri animali si devono togliere organi e vene e poi vengono riempiti di paglia o altri materiali. Anastasia e Davide I.
Gli uccelli Alcuni uccelli sono carnivori e noi abbiamo visto volatili imbalsamati. Per riconoscerli basta guardare il becco e le zampe. Valeria, Italo, Mirko B.
Il laboratorio Nel laboratorio abbiamo creato catene alimentari e se sono molte formano reti alimentari. Anastasia e Davide I.
Nel laboratorio abbiamo esplorato un ecosistema Ilaria e Mirko S
Ottava sala Nell laboratorio abbiamo creato una catena alimentare. Francesco D.V. e Alice Mag.
Il laboratorio Nel laboratorio abbiamo creato una rete alimentare tra gli animali che c’erano sul tavolo Valeria, Italo, Mirko B.
Il barattolo con il serpente dentro Noi abbiamo visto un serpente vero e soprattutto da vivo, aveva un’ aria minacciosa e spaventosa. Che bello! Anastasia e Davide I.
Altri animali La giraffa con il suo collo lungo Il pinguino con il piumaggio tanto carino Jacopo e Alice Macchi
Lo scheletro di un uccello acquatico Jacopo e Alice Macchi
La giraffa La giraffa è molto alta ed è erbivora Valeria, Italo, Mirko B.
L’ornitorinco L’ornitorinco è un mammifero molto strano, perché fa le uova e ha il becco a papera. Valeria, Italo, Mirko B.
Il serpente Un serpente arrotolato sul ramo. Elena, Davide e Francesco
Una lince, un lupo e una volpe del museo Elena, Davide e Francesco
LE DIVERSITÀ Le scimmie come noi sono tutte diverse tra di loro ma esistono diverse specie: babbuini, gorilla, scimpanzé, orangutango, ecc. Lorenzo
Le differenze tra gli animali Francesco D.V. e Alice Mag.
Tutti gli animali erano molto realistici!!! Che bel posto!!! Andateci appena potete!!! Francesco D.V. e Alice Mag.
Che belli tutti questi animali! La nostra classe ama gli animali…. Francesco D.V. e Alice Mag.
Il teschio di dinosauro …e questo è un teschio di dinosauro Flavio e Vittoria
FINE Vi abbiamo raccontato con questo file la nostra gita al museo di zoologia. Speriamo vi sia piaciuto!!!!!!!!!!!!!!!!! Valeria, Italo, Mirko B.
VIVA GLI ANIMALI ! Francesco D.V. e Alice Mag.
Fine Anastasia e Davide I.