INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE. Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore “rappresentativo”  indice che riassume o descrive.

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INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore “rappresentativo”  indice che riassume o descrive i dati e dipende dalla scala di misura dei dati in oggetto

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE  Moda  Mediana  Media

Moda  Corrisponde al valore più frequente nella distribuzione osservata (detta anche valore modale)  Si indica con Mo  Se la distribuzione di frequenza è in classi si parla di classe modale

Moda La distribuzione di frequenza si dice unimodale quando la moda è unica

La MODA è 18, l’unico valore con la frequenza più elevata (f=4) Moda 12, 18, 13, 9, 7, 11, 18, 14, 18, 9, 13, 7, 18, 16, 11 Esempio

Moda La distribuzione di frequenza si dice bimodale quando la moda è definita da due valori

Moda 8, 11, 13, 8, 7, 11, 15, 14, 11, 8, 13, 7, 12, 16, 8 Esempio La MODA è sia il numero 11 che il numero 8, i due valori con la frequenza più elevata (f=4)

Moda  Scala di misura: Tutte  E’ l’unico indice di tendenza centrale per i dati qualitativi misurati su scala nominale  Indice descrittivo poco informativo

Mediana  Corrisponde al valore che occupa la posizione centrale in una distribuzione ordinata  valore al di sopra o al di sotto del quale sta il 50% dei casi (o un uguale numero di casi)  Si indica con Me, Mdn

Mediana Data una distribuzione di frequenza, la posizione della mediana si ottiene: (N + 1) PosMe = 2 2

Mediana Casi dispari: valore corrispondente al caso individuato

La MEDIANA è rappresentata dal valore che occupa la terza posizione  N = 5  PosMe = (5+1)/2 = 3   N = 5  PosMe = (5+1)/2 = 3   Me = 20 Mediana Esempio

Mediana Casi pari: semisomma dei valori attorno al caso individuato

N = 6 PosMe = (6+1)/2=  Me = (18+20)/2 = 19 Mediana Esempio

Mediana  Scala di misura: ordinale, a intervalli, a rapporti  E’ l’indice di tendenza centrale, insieme alla moda, per i dati qualitativi misurati su scala ordinale

Media  Scala di misura: a intervalli, a rapporti (scale cardinali o numeriche)  E’ l’indicatore di tendenza centrale, insieme a moda e mediana, per i dati quantitativi misurati su scale metriche

dati grezzi Media  La media aritmetica è data dalla somma delle misure osservate diviso il numero delle osservazioni fatte (tot. dei casi)

dati grezzi Media  Si indica con M per i campioni  Quando ci si riferisce alla popolazione si indica con 

Media  = sommatoria X i = generica osservazione N = totale casi osservati N N  Xi Xi  Xi Xi i = 1 M, X = N N

dati non ragguppati Media 12, 24, 18, 20, 19, 18, 7, 10 (N=8) Esempio M=M= M=M= = = = = 16

distribuzione di frequenza Media k k  x i f i i = 1 M, X = N N k = numero dei diversi valori N = totale casi osservati x i = generica osservazione f i = frequenza associata ad ogni valore

f: (n=10) x: distribuzione di frequenza Media esempio M=M= M=M= 2(12) (18)+19+2(22) 10 = = 17.2

si moltiplica la frequenza di ogni classe per il valore definito dal punto medio di classe, prima di fare la somma e dividere per il numero dei casi Media Media per dati raggruppati in classi:

f: (n=10) Classi: Media esempio M=M= M=M= 10 = = =27

Proprietà della media Media La somma degli scarti dei singoli valori dalla media è sempre uguale a zero N N   i =1 (X i – M)= 0

X: (n=5) Proprietà della media Media esempio M=M= M=M= = = 6 6 (5-6)+(12-6)+(5-6)+(6-6)+(2-6)= = =0

Proprietà della media Media La somma dei quadrati degli scarti di ciascun valore dalla media è minore della somma degli scarti degli stessi valori da un qualsiasi altro numero (proprietà dei minimi quadrati) n n   i =1 (x i – M) 2 = min

x: (M=7) Proprietà della media Media esempio (5-7) 2 +(10-7) 2 +(7-7) 2 +(5-7) 2 +(8-7) 2 = = = 18

x: (M=7) Proprietà della media Media esempio (5-5) 2 +(10-5) 2 +(7-5) 2 +(5-5) 2 +(8-5) 2 = = = 38 38>18 x = 5

x: (M=7) Proprietà della media Media esempio (5-8) 2 +(10-8) 2 +(7-8) 2 +(5-8) 2 +(8-8) 2 = = = 23 23>18 x = 8

Confronto media e mediana  La media può essere trattata con il calcolo algebrico, mentre la mediana non può esserlo  La media può essere ponderata per confrontare campioni con n diverso, mentre la mediana non può

Confronto media e mediana  La Mediana varia maggiormente passando da un campione all’altro, mentre la media è più stabile  La media può essere utilizzata per la statistica induttiva mentre la mediana non può

Confronto media e mediana  La Mediana è stabile rispetto ai valori estremi, mentre la Media non lo è  Questo può comportare vantaggi e svantaggi a seconda dei casi

Confronto media e mediana esempio 1 4, 6, 8, 9, 11, 12, 12 Me=9M=8.8

Confronto media e mediana esempio 2 4, 6, 8, 9, 11, 12, 56 Me=9M=15.1

Confronto media e mediana esempio 3 4, 6, 8, 9, 91, 92, 96 Me=9M=44.3

Confronto moda media e mediana Confronto moda media e mediana DISTRIBUZIONE SIMMETRICA Mo Me M

DISTRIBUZIONE ASIMMETRICA NEGATIVA  Media M Me Mo Confronto moda media e mediana Confronto moda media e mediana

Confronto moda media e mediana Confronto moda media e mediana Media  Mo Me M DISTRIBUZIONE ASIMMETRICA POSITIVA

Se esiste una forte asimmetria è preferibile la Mediana alla Media. Se esiste una forte asimmetria è preferibile la Mediana alla Media. Confronto moda media e mediana Confronto moda media e mediana Mo Me M Media  FORTE ASIMMETRIA