Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili Ente capofila: azienda territoriale per i servizi alla persona Valle imagna/Villa d’alme’ 15 aprile 2013
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili OBIETTIVI Filone d'intervento: politiche per lo sviluppo di competenze alla vita apprese in ambiti complementari ai sistemi di educazione e formazione tradizionali: Obiettivo 1: favorire percorsi di socializzazione e aggregazione che qualifichino il tempo libero come occasione di crescita, con un’attenzione non solo a contrastare i fattori di rischio, ma soprattutto a promuovere i fattori protettivi. Filone d'intervento: promozione della responsabilità e della partecipazione Obiettivo 2: far emergere e sostenere l’associazionismo giovanile
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili DESTINATARI Target dai 20 ai 35 anni, per le azioni dirette ad associazioni e gruppi giovanili; Target dai 14 ai 22 anni per i progetti giovani e promozione; La rete provinciale quale attore e destinatario delle azioni di sistema: referenti di ambito, istituzioni, associazioni coinvolte nella governance della rete, associazioni e gruppi giovanili aderenti al network provinciale.
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili RETE COSTITUTIVA Ambiti territoriali di Dalmine, Seriate, Grumello del Monte, Valle Cavallina, Basso Sebino, Alto Sebino, Valle Seriana, Valle Imagna, Isola Bergamasca, Treviglio, Romano di Lombardia, Valle Brembana (per 30 Comuni) Provincia di Bergamo – Assessorato Politiche Sociali e Salute ASL Diocesi di Bergamo – Ufficio Pastorale Età Evolutiva CSV – Centro Servizi Bottega del Volontariato di Bergamo Università degli studi di Bergamo Confcooperative Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Ufficio X Bergamo CGIL Bergamo – Dipartimento welfare Avis Provinciale Bergamo Cooperativa sociale Giovani Orme Giovani Sul Serio (associazione giovanile) Feedback Music (associazione giovanile) Liberalatesta (associazione giovanile) Tino Sana Srl – Industria arredamento
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili FASI DI SVILUPPO DEL PIANO APRILE IMPLEMENTAZIONE DEI LIVELLI DI GOVERNANCE Avvio della gestione del Coordinamento e della Cabina di Regia Coordinamento del Piano a livello provinciale - referente dell'Ambito Territoriale Valle Imagna - Villa d'Almè (ente capofila); La Cabina di Regia – Coordinatore e referenti di Ambito di Seriate, Ambito di Dalmine, Provincia di Bergamo (settore politiche sociali e salute), CSV Bergamo – incontri mensili fino a marzo 2014 con funzioni di tenuta complessiva del Piano. Costituzione del Gruppo Tecnico Attuativo (GTA). 12 Referenti Operativi (RO) di Ambito e da 3 rappresentanti delle associazioni giovanili; Percorso formativo propedeutico (3 incontri) – condivisione contenuti del Piano (finalità, metodologia, tempi, risorse) e definizione ruolo e funzioni del RO – il GTA si incontrerà ogni 2 mesi per coordinare i processi avviati localmente, preparare e monitorare la costituzione del Network Giovani, valutare gli interventi realizzati.
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili FASI DI SVILUPPO DEL PIANO MAGGIO-SETTEMBRE 2013 COINVOLGIMENTO DELLE REALTA' GIOVANILI LOCALI Primo incontro del Gruppo Provinciale Strategico (GPS). Coordinatore, Referenti Operativi d'Ambito, CSV Bergamo, Provincia di Bergamo – settore Politiche Sociali, ASL di Bergamo, Università degli studi di Bergamo, Curia, Confcooperative, Ufficio Scolastico Provinciale, CGIL, AVIS, Cooperativa sociale Giovani Orme, Tino Sana S.r.l., le associazioni giovanili aderenti alla rete. L'incontro è finalizzato a condividere le linee d'indirizzo del Piano di Lavoro. Ingaggio ed accompagnamento dei gruppi ed associazioni sul territorio Referenti Operativi - individuare, contattare e ingaggiare almeno tre associazioni/gruppi giovanili nei comuni di ciascun Ambito Coordinamenti di Ambito fra gruppi e associazioni giovanili. Referenti Operativi - costituire, con realtà giovanili coinvolte, un gruppo di coordinamento locale, promotore di una o più iniziative pubbliche da realizzare sul territorio dell'Ambito di appartenenza. Realizzazione un evento giovanile per ciascun Ambito. evento progettato, organizzato e gestito dai Referenti Operativi con la partecipazione di una pluralità di associazioni/gruppi giovanili provenienti da diversi comuni; Cartellone delle iniziative giovanili di ogni Ambito. Realizzazione di un cartellone delle iniziative promosse da Associazioni/gruppi giovanili dei comuni di ciascun Ambito.
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili FASI DI SVILUPPO DEL PIANO OTTOBRE 2013-MARZO AVVIO DEL NETWORK GIOVANI E REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE LOCALI LIVELLO PROVINCIALE Costituzione del Network Giovani gruppo formato da 12 Referenti Operativi, il referente di CSV Bergamo e i rappresentanti delle realtà giovanili coinvolte nel Piano di lavoro (max 3 per Ambito). Il Network Giovani si occupa di: promuovere la circolazione di buone prassi e la nascita di nuovi progetti; sviluppare il piano della comunicazione: realizzazione di azioni/prodotti informativi destinati alla cittadinanza; creazione di un sito internet di riferimento per l'intero piano attuativo, attivamente co- gestito da una o più realtà giovanili coinvolte. LIVELLO LOCALE Realizzazione un evento giovanile per ciascun Ambito. evento progettato, organizzato e gestito dai Referenti Operativi con la partecipazione di una pluralità di associazioni/gruppi giovanili provenienti da diversi comuni; Cartellone delle iniziative giovanili di ogni Ambito. Realizzazione di un cartellone delle iniziative promosse da Associazioni/gruppi giovanili dei comuni di ciascun Ambito.
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili FASI DI SVILUPPO DEL PIANO MARZO CHIUSURA DELL'ANNUALITA' PROGETTUALE E VALUTAZIONE Produzione di documento relativo al modello progettuale e organizzativo con la finalità di estrapolare le buone prassi di promozione e sostegno del protagonismo giovanile; Giornata di studio di condivisione del documento delle buone prassi rivolto a tutte le componenti del Gruppo Provinciale Strategico;
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili BUDGET RIPARTIZIONE RISORSE AZIONI DI SISTEMA AGLI AMBITI , , ,75100,00%Totale 3.466, , ,2210,29%Romano di Lombardia 4.246, , ,3712,08%Treviglio 5.479, , ,5314,92%Isola Bergamasca 1.487, , ,085,73%Valle Imagna e Villa d'Alm è 456, , ,473,35%Valle Brembana 3.462, , ,0810,28%Valle Seriana 391, , ,043,20%Alto Sebino 555, , ,403,58%Monte Bronzone - Basso Sebino 1.697, , ,226,21%Valle Cavallina 1.552, , ,625,88%Grumello 2.757, , ,308,65%Seriate 5.868, , ,4315,82%Dalmine A carico degli AmbitiNettoLordo agli Ambiti % popolazione giovanile Ambito Territoriale
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili LIVELLO DI GOVERNO OrganismoComposizioneTempiFunzioni GRUPPO PROVINCIALE STRATEGICO (GPS) -un referente per ciascun Ambito (12 persone) -Provincia (1) -CSV (1) -ASL (1) -Universit à (1) -Curia (1) -Confcooperative (1) -Ufficio Scolastico (1) -CGIL (1) -AVIS (1) -Associazioni giovanili (3) -soggetti del Profit (1) 2 incontri annui (maggio 2013 – marzo 2104) Livello di indirizzo, condivisione, monitoraggio e valutazione progettuale GRUPPO TECNICO ATTUATIVO (GTA) -un referente operativo (RO) per ciascun Ambito (12 persone) -rappresentanti delle associazioni giovanili (n° 3 persone) 6 incontri l ’ anno (ogni bimestre) Costruzione delle condizioni di fattibilit à del progetto a livello locale e provinciale. 3 incontri formazione iniziale finalit à : condivisione del progetto (finalit à, metodologia, tempi, risorse), definizione ruolo e funzioni RO a livello locale e di coordinamento provinciale, CABINA DI REGIA -Coordinatore (Ambito capofila del progetto) -Rappresentante Ambito di Seriate -Rappresentante Ambito Dalmine -Rappresentante Provincia settore Politiche Sociali e Salute -Rappresentante CSV 12 incontri l ’ anno (cadenza mensile) Programmazione, monitoraggio, tenuta, valutazione in itinere del progetto
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili AZIONI DI SISTEMA AzioneAttuatoreTempiRuoli e mansioni Implementazione del Network provinciale delle associazioni giovanili/ gruppi informali Referenti operativi di ciascun Ambito (12 persone) Rappresentanti delle associazioni/gruppi giovanili (min 1 ass/gruppo per Ambito, max 3 ass/gruppi per Ambito) Rappresentante CSV 3 incontri annui di tre ore ciascuno (da ottobre 2013 a marzo 2014) I RO in collaborazione con i rappresentanti delle associazioni/gruppi giovanili definiscono l ’ assetto e le funzionalit à del Network provinciale Piano di comunicazione Il Network provinciale delle associazioni/gruppi giovanili Da ottobre 2013 Costruzione di un impianto comunicativo per valorizzare il Network provinciale delle associazioni/gruppi giovanili (sito web, blog, profilo facebook, … ) Individuazione, ingaggio ed accompagnamento dei gruppi ed associazioni sul territorio (in ogni Ambito) Referenti operativi di ciascun Ambito Primi sei mesi di progetto (da aprile a settembre) I RO hanno mandato di individuare, contattare e ingaggiare almeno tre associazioni/gruppi giovanili nei comuni di ciascun Ambito attraverso contatti con servizi educativi, amministratori locali Cartellone delle iniziative giovanili di ogni Ambito Referenti operativi di ciascun Ambito – Associazioni/gruppi giovanili di ciascun Ambito Entro maggio 2013 (cartellone estivo) Entro ottobre 2013 (cartellone invernale) I RO hanno mandato di comporre il cartellone delle iniziative promosse da Associazioni/gruppi giovanili dei comuni di ciascun Ambito Realizzazione un evento giovanile per ciascun Ambito Referenti operativi di ciascun Ambito – Associazioni/gruppi giovanili di ciascun Ambito Realt à profit e non profit del territorio Durante l ’ anno di progetto Costruzione di un evento di Ambito programmato e realizzato da una pluralit à di associazioni/gruppi giovanili provenienti da diversi comuni
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili Azioni a carico del Referente Operativo (RO) di Ambito. Partecipare al Gruppo Tecnico Attuativo (6 incontri di coordinamento annui a cadenza bimestrale); Partecipare al percorso di formazione del Gruppo Tecnico Attuativo (3 incontri di 3 ore a maggio 2013); Ingaggio ed accompagnamento dei gruppi ed associazioni sul territorio (almeno 3 associazioni/gruppi giovanili in ciascun Ambito); Costituire Coordinamenti di Ambito fra gruppi e associazioni giovanili; Realizzazione un evento giovanile per ciascun Ambito (promossa in collaborazione con associazioni/gruppi di diversi comuni); Composizione di un Cartellone delle iniziative promosse da associazioni/gruppi giovanili dei comuni di ciascun Ambito;