Sono i muscoli a determinare, in maggior parte, le forme del corpo
Proprietà del tessuto muscolare Contrattilità Eccitabilità Estensibilità Elasticità
Funzioni dei muscoli Movimento dello scheletro Mantenimento della postura (stabilità mm. antigravitari) Comunicazione : parlare, scrivere, gesti e espressioni del volto Supporto ai tessuti molli (parete addominale e pelvica) Produzione di calore Controllo volontario di entrata e uscita di materiali dal tubo digerente e urinario Controllo glicemico: i mm. assorbono,immagazzinano e usano gran parte del glucosio e inoltre stabilizzano il livello di glucosio nel sangue. Respirazione (mm. del torace) Battito del cuore (m. cardiaco) Contrazione di organi e vasi (mm. lisci)
Organizzazione strutturale di muscolo scheletrico 2 3 1
I NOMI dei MUSCOLI possono derivare da: 1) La L O C A L I Z Z A Z I O N E Es. m. pettorale; m. dorsale; m. gluteo; m. sottoscapolare, m. frontale, m. intercostali 2) La D I M E N S I O N E Es. m. grande (medio, piccolo) gluteo; m. grande (piccolo) pettorale; grande dorsale; m. lunghissimo del dorso; m. grande (-lungo – breve) adduttore 3) La F O R M A Es. m. deltoide (λ = ), m. quadrato; m. romboide; m. trapezio; m. rotondo (= cilindrico) 4) L’ O R I E N T A M E N T O (rispetto all’asse del corpo) Es. m. retto (femorale – addominale), m. obliquo; m. trasverso 5) L’ O R I G I N E e l’ I N S E R Z I O N E Es. m. sterno cleido-mastoideo, m. stilo-ioideo, m. coraco-brachiale 6) PARTICOLARITA’ della C O S T I T U Z I O N E Se ha 2-3-4 tendini di origine (e 1 di inserzione) bi-, tri-, quadri-cipite Se ha 2 ventri muscolari separati da un tendine intermedio: m. digastrico 7) La F U N Z I O N E Es. m. adduttore; m. pronatore; m. supinatore; m. estensore (-flessore) delle dita 8) Movimento connesso ad un’ O C C U P A Z I O N E (solo pochi muscoli) Es. m. sartorio (fa assumere la posizione del sarto quando cuce); m. buccinatore (preme le guance come nel soffiare o succhiare. Il nome deriva dal latino e significa suonatore di tromba)
Muscoli di varia forma trapezoidale triangolare Quadrato romboidale fusiforme Bicipite: Due capi di origine che poi si fondono in un unico tendine di inserzione Digastrico: due ventri con un tendine intermedio Muscoli di varia composizione
Perciò son detti muscoli di accorciamento Circolare , uretra) Quando il muscolo si contrae restringe l’apertura. Questi muscoli controllano le vie di entrata e di uscita dei canali digerente e urinario Parallelo Poiché i fasci sono in linea diretta col tendine, il muscolo si accorcia nella stessa misura delle sue fibre consentendo il massimo accorciamento, rispetto ad altre architetture muscolari. Perciò son detti muscoli di accorciamento
Il muscolo ha uno o più tendini su cui le fibre Da una origine molto estesa le fibre convergono su un tendine comune (forma a triangolo o ventaglio). Questa disposizione rende il muscolo versatile perché possono contrarsi tutti i fasci insieme o solo quelli di un lato o dell’altro producendo azioni differenti. Tuttavia quando si contraggono tutte le fibre insieme esercitano sul tendine meno trazione di un muscolo parallelo di pari massa perché le fibre di parti opposte rispetto al tendine tirano in direzioni differenti. Caratteristica: muscolo versatile Convergente Il muscolo ha uno o più tendini su cui le fibre Il muscolo ha uno o più tendini su cui le fibre si inseriscono obliquamente come le barbe di una penna Pennato Il muscolo si accorcia meno delle sue fibre (dato che sono oblique sul tendine) però sviluppa più potenza di un muscolo parallelo della stessa massa perché molte più fibre si possono inserire sulla lunghezza del tendine.
Potenza
Potenza Potenza Potenza
P P P P P P
M U S C O L I della T E S T A MUSCOLI PELLICCIAI o MIMICI Da studiare raggruppati per regione e da conoscere solo i nomi, e l’azione ovvero l’espressione. Es. i muscoli del labbro inferiore sono: a) Il depressore dell’angolo della bocca (triangolare), b) il depressore del labbro inferiore (quadrato) c) il mentale (il più profondo); essi tirano in basso e in fuori il labbro inferiore come nell’espressione del disgusto.
Da sapere in dettaglio come gli altri muscoli scheletrici e cioè: 2° M U S C O L I M A S T I C A T O R I Da sapere in dettaglio come gli altri muscoli scheletrici e cioè: Nome, origini, inserzioni , azione ed eventuali particolarità (es se ha 2 capi o due ventri etc.)
Non è un m. masticatore, ma coadiuva alla masticazione
Lamina pterigoidea med
Vista LATERALE Vista POSTERIORE (lat) (med) Abbassa la mandibola (agonista) (lat) Vista POSTERIORE (med)
Vista Postero- Inferiore
M. Pterigoideo esterno (lat ) M. temporale M. massetere M. Buccinatore (solo ausiliario nella masticazione )
M U S C O L I Del C O L L O Regione antero-laterale
M U S C O L I del C O L L O Strato Superticiale platisma
Inserzione sulla mastoide Regione laterale Inserzione sulla mastoide
mastoide stiloioideo digastrico Sternocleido mastoideo sterno
Muscoli sopraioidei e sottoioidei
Gruppo anteriore
m. digastrico: ventre anteriore apertura forzata mandibola (sbadiglio o ampio morso)
M. digastrico (ventre ant.) M temporale M. pterigoideo esterno (lat ) M. Pterigoideo interno (med ) M. miloioideo M. digastrico (ventre ant.) M. genio-ioideo
mm. Sopraioidei mm. Sottoioidei resecato in parte mm. Sopraioidei mm. Sottoioidei
Stiloioideo miloioideo Digastrico (v. post.) Digastrico Tiroioideo * genioioideo Sternoioideo * Omoioideo (v. inf.) * Sternotiroideo *
Muscoli del dorso
M. TRAPEZIO Linea nucale sup Protub occ. Est 7°C-12°T Clavicola acromion e spina
M. grande dorsale Cresta sacrale media Ultime tre coste 6° T >5° L -cresta sacrale Cresta sacrale media
Tappezzano l’ascella