Sistema Elettorale: Italia Regole costituzionali (elettorato attivo e passivo; principi sul voto; assegnazione dei seggi ai collegi proporzionale alla.

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Sistema Elettorale: Italia Regole costituzionali (elettorato attivo e passivo; principi sul voto; assegnazione dei seggi ai collegi proporzionale alla popolaz. …) Regole legislative (formula elettorale; collegi; ineleggibilità e incompatibilità…)

Elettorato attivo Suffragio univ. (a. 48 e 58 Cost.) -Iscrizione alle LISTE ELETTORALI Elettorato att. ≡ elett. pass. (salvo età) perdita elett. att. => perdita elett. pass. (casi di perdita, art cost.: riserva di legge)

Principi cost. sul diritto di voto Voto è: - personale, -libero, -segreto, -dovere civico (non giuridico) -eguale {eguagl. in entrata -/  in uscita…} (artt. 48.2; 56.4 e 57.4 cost.)

- Ineleggibilità ≠ Incompatibilità ( a. 65; 84.2; 122.2; cost.; l. sul CSM) (ineleggibilità ≠ perdita elettorato pass.) - Incompatibilità ≠ Conflitto di interessi (l. 215/2004) - Discipl. campagne elett. (par condicio, l. 28/2000) - Finanziamento dei partiti/politica Verifica dei poteri (ineleggibilità, incompatibilità): esclusivamente alla Camera d’appartenenza (a. 66 cost.) (non ammesso sindacato giurisdizionale…) Legislazione di contorno

LEGGE ELETTORALE n. 270/2005 Da Maggioritario corretto… -75% seggi con maggioritario, in collegi uninominali -25% seggi con proporz. (nazionale, alla Camera, con soglia sbarr. del 4%; regionale al Senato) Sistema: implicava/rafforzava coalizioni (ma in concreto…)

…a Proporzionale Corretto Seggi attribuiti in proporz. a Liste bloccate di candidati [ Camera: in proporz. a risultati nazionali; Senato: in proporz. a ris. Regionali (a cost.)] Soglie sbarramento (regionali al Senato) Premi di magg. (regionali al Senato) - COLLEGAMENTO (facoltativo) di più LISTE in COALIZIONI

CLAUSOLE SBARRAMENTO (seggi ripartiti solo tra gruppi che le superano) CAMERA: coalizioni > 10% di voti sul piano nazionale e loro partiti > 2% (…) partiti non coalizzati > 4% SENATO: coalizioni > 20% di voti in Regione e loro partiti > 3% partiti non coalizzati > 8% Costruite in modo da incentivare coalizioni: tuttora vigenti (anche dopo C. cost. 1/2014)

PREMI MAGGIORANZA: [bonus di seggi al miglior competitore - pro governabilità] CAMERA: a coaliz. (o singola lista) con + voti sul piano naz. si danno tanti seggi fino a 340 deputati SENATO: a coaliz. (o singola lista) con + voti sul piano regionale si danno tanti seggi fino al 55% dei seggi spettanti alla singola Regione Non esistono soglie minime – eccetto quelle di sbarramento – per conquista del premio

Rappresentatività/Governabilità (contraddizioni della legge 270/2005) Limiti a Rappresentatività: - Lista bloccata per grandi collegi - candidabilità in ogni collegio (capilista) - soglie sbarr. e premi a grandezza variabile Limiti a Governabilità: -Senato non ha premio naz., ergo del tutto casuale esito e inoltre… coalizioni possono sciogliersi dopo il voto

Sistema PROPORZIONALE corretto (soglie + premio magg.) … ma: Al SENATO liste con 20% potrebbero prendere 55% in singole Regioni; alla CAMERA liste con 10% potrebbero prendere il 53,9% … [Se anziché 2, 3 o più coalizioni o partiti che corrono da soli?] (“Maggioritario di coalizione”, con distribuzione proporzionale interna a singole coaliz.)

INDICAZIONE del PREMIER -Obbligo per Coalizioni/liste di (presentare un comune programma elett. e) indicare il loro “capo”  candidato a Pres. Cons., in caso di vittoria coalizione ma… - No indicazione del “capo coalizione” in scheda elettorale né in manifesti (dove vi sono elenchi dei candidati delle liste) - Coalizioni possono sciogliersi dopo elezioni (a. 67 cost.);

INDICAZIONE del PREMIER -Indicazione del Capo Coalizione ≠ Elezione diretta Premier (legge el. < Cost., a. 92 cost.)  -Crisi di gov. -/  Scioglim. Camere (a. 88 cost.) (ammissibile incarico a nuovo Premier) Regole Cost. su Forma di Governo > regole legislative su Sistema elett. (FdG parlamentare, Governo nominato da PdR e fiduciato da Camere: NO ELEZIONE DIRETTA; Pseudo elezione indiretta della l. 270/2005 non può alterare la FdG costituzionale

C.cost. n. 1/2014: incostituzionalità parziale della l. n. 270/2005 Esiti elezioni febb … Incostituzionalità di: 1) premio di maggioranza alla Camera ( non in sé, ma per «illimitata compressione della rappresentatività dell’assemblea parlamentare», «le assemblee parlamentari sono sedi esclusive della «rappresentanza politica nazionale» (art. 67 Cost.)»  Mancanza di soglia min. per conquista del premio consente «eccessiva divaricazione tra composizione dell’organo e volontà dei cittadini espressa attraverso il voto» (Eguaglianza del voto)

C. cost. 1/2014 Eguaglianza del voto (48 Cost.): (in entrata…) in uscita: «principio fondamentale (che), pur non vincolando il legislatore alla scelta di un det. sistema, esige comunque che ciascun voto contribuisca potenzialmente e con pari efficacia alla formazione degli organi elettivi» Corte cost. non sta imponendo un sistema elett. proporzionale (la Cost. it. non dice nulla al riguardo)

...Incostituzionalità legge elettorale (C. cost. 1/2014) 2) incostituzionalità premi di magg. al Senato: «disciplina manifestamente irragionevole, che comprime la rappresentatività dell’assemblea parlam. (…) in misura sproporzionata rispetto all’obiettivo perseguito (garantire la stabilità di governo e l’efficienza decisionale del sistema), incidendo anche sull’eguaglianza del voto»… favorisce «formazione di maggioranze parlamentari non coincidenti nei due rami del Parlamento, pur in presenza di una distribuzione del voto nell’insieme sostanzialmente omogenea»

...Incostituzionalità legge elettorale (C. cost. 1/2014) 3) incostituzionale assenza di preferenze: non in sé ma rispetto a l. 270/2005 (liste bloccate in collegi grandi, aggravato da candidabilità multipla): coartata «la libertà di scelta degli elettori nell’elez. dei propri rappres. in Parlam., che costituisce una delle principali espressioni della sovranità pop., e pertanto (è contraddetto) il principio democratico, incidendo sulla stessa libertà del voto (a. 48 Cost. »  Obbligo, rispetto a S.E. della legge 270/2005, di consentire almeno una preferenza

S.E. «di risulta» (C. cost. 1/2014): «Ciò che resta…è precisamente il meccanismo in ragione proporzionale delineato (dalla legge elettorale del 2005), depurato dell’attribuzione del premio di maggioranza; e le norme censurate riguardanti l’espressione del voto risultano integrate in modo da consentire un voto di preferenza.

...Incostituzionalità legge elettorale (C. cost. 1/2014) Paletti per future riforme: - eliminare pluralità di premi «regionali» al Senato (attenuando al min. rischio di 2 maggioranze diverse); -Sistema proporz. con correttivi «naturali» e con potere di scelta (indiretta) degli eletti (collegi molto piccoli: Spagna ); -Opp. con premi solo a chi supera soglie min. di rappresentatività. -Sistemi maggioritari (R.U., Fra)? (esiti «dis-rappresentativi» non sono progettati ma esito casuale delle preferenze degli elettori e della distribuzione del voto)