Le lesioni traumatiche

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Transcript della presentazione:

Le lesioni traumatiche Contusioni Distorsioni Lussazioni Fratture Politrauma Trauma cranico

Contusione È conseguente a trauma interno dovuto a urto violento, caduta, colpo inferto da un oggetto duro, schiacciamento Già dopo alcuni minuti la zona interessata evidenzia ecchimosi, gonfiore ed è dolente Non vi è lesione cutanea Non è un trauma grave, è consigliabile chiamare il genitore per sottoporre il b.a controllo medico Applicare ghiaccio sulla sede interessata

Distorsione È caratterizzata da un momentaneo “spostamento” violento di un osso dalla sua sede articolare spesso causato da un brusco movimento scorretto con stiramento degli organi che lo contengono (muscoli, legamenti, tendini, capsula articolare) Il movimento risulta doloroso ma possibile Compare dolore,tumefazione con eventuale versamento liquido articolare

Lussazione Fuoriuscita della parte terminale di un osso dalla propria sede articolare Spesso dovuto a cadute È caratterizzata dalla impossibilità di movimento dell’arto interessato Dolore acuto Posizione antalgica e/o anomala

Fratture DEFINIZIONE : Soluzione di continuo di un osso o di una cartilagine per sollecitazioni eccedenti i loro limiti di resistenza. CAUSE : Conseguenti a traumi diretti/indiretti Torsione brusca Caduta e /o urto Schiacciamento

Fratture: tipologie Esposte: quando esiste una soluzione di continuo anche nelle parti molli soprastanti (aperta) Non esposte: interessa solo l’osso (chiuse) Comminute: l'osso risulta frammentato in numerose schegge

Fratture: tipologie Infrazioni: l'osso risulta solo scheggiato o incrinato. Composte: l’allineamento dell’osso è mantenuto Scomposte:i due monconi non hanno mantenuto l’allineamento .. A legno verde : tipica del bambino

Come si presenta una frattura Il dolore è molto intenso e ben localizzato Vi è ipomobilità Tumefazione Possibili ematomi

Procedure consigliate Valutare la sede della contusione (testa), la dinamica (violenta) e l’estensione del trauma per attribuire il giusto grado d’urgenza!! Avvisare i genitori e/o il 118 Applicare ghiaccio Tranquillizzare il bambino: il pianto per il dolore e per la paura può facilitare il vomito

Procedure consigliate Posizionare il b. disteso e coprirlo se necessario: il b. può avvertire freddo per il dolore e la paura Valutare la possibilità di immobilizzare l’arto Poiché non è facile diagnosticare una frattura senza una lastra è buona norma comportarsi come se ci fosse !!

Procedure sconsigliate Evitare il carico (deambulazione) e/o peso ( es.zaino) Applicazioni calde Massaggiare la parte Posizionare bendaggi stretti Manovre per le quali è richiesta una preparazione specifica (es. riduzione di una lussazione Ecc..)

Politrauma L’azione di un’energia cinetica applicata con modalità improvvisa e violenta su vari distretti corporei provoca lesioni strutturali e deformazioni di entità e tipologie diverse:possono essere interessati i visceri di almeno una delle 3 principali cavità (cranio,torace e addome) Verificarsi due o più fratture delle ossa lunghe o del bacino o di vertebre Estesi danni ai tessuti molli

Dimensioni e struttura Il b. ha una piccola massa corporea per cui l’energia lineare che si applica per unità di superficie in seguito a urti,colpi e cadute, risulta maggiore. Il suo corpo è dotato di minore protezione di tessuto adiposo e connettivo elastico e gli organi sono in stretta prossimità Il sistema scheletrico è maggiormente elastico rispetto a quello dell’adulto ne consegue la maggior frequenza di contusioni interne pur in assenza di fratture

Politrauma Le conseguenze possono manifestarsi immediatamente o a distanza Rischio vitale secondario a insufficienza circolatoria, respiratoria e del S.N.C.

Politrauma Chiamare immediatamente il 118!! Attuare eventuali procedure PBLSD evitando movimentazioni inutili e o scorrette

Politrauma Solo se assolutamente necessario spostare il bambino farlo tenendo sempre in asse testa collo busto e arti e tenendo in trazione il corpo, procurarsi prima un piano d’appoggio rigido su cui posizionarlo,legarlo e poi trasportarlo

Immobilizzazione delle fratture La cosa migliore è attendere l'intervento dei soccorsi qualificati dotati di apposite attrezzature medicali . Se questo non dovesse essere possibile bisogna sempre tenere a mente che in caso di frattura, la parte interessata deve essere tenuta in trazione. In questo modo si evita che i monconi possano danneggiare i tessuti. Inoltre l'infortunato ne trae solitamente un sollievo e una diminuzione del dolore.

Nel caso di una sospetta frattura di un arto si può cercare di steccarlo, con delle stecche di legno o comunque dei sostegni rigidi, avvolti in stracci, giornali, indumenti, e successivamente, bendati e fasciati. Nel caso di una frattura di una gamba, in mancanza di meglio, si può usare l'arto sano come sostegno. ATTENZIONE: spesso, se la frattura coinvolge un'articolazione, l'arto può essere deformato o piegato.