POLITICA - ECONOMIA nella Dottrina sociale della Chiesa Lezione C14 – anno II
4 documenti Rerum novarum Rerum novarum Leone XIII (1891) Populorum progressio Populorum progressio Paolo VI (1967) Centesimus annus Giovanni Paolo II (1991) Caritas in veritate Benedetto XVI (2009)
4 passaggi RN (1891) lo Stato protegga gli operai RN (1891) lo Stato protegga gli operai PP (1967) occorre un'autorità mondiale PP (1967) occorre un'autorità mondiale CA (1991) no al materialismo dello Stato e del mercato CV (2009) politica ed economia di comunione
Rerum novarum – Leone XIII Lo Stato difenda gli operai Lo Stato difenda gli operai “Il ceto dei ricchi, forte per sè stesso, abbisogna meno della pubblica difesa; le misere plebi, che mancano di sostegno proprio, hanno speciale necessità di trovarlo nel patrocinio dello Stato. Perciò, agli operai, che sono nel numero dei deboli e dei bisognosi, lo Stato deve di preferenza rivolgere le cure e Ie provvidenze sue" (n. 27).
Rerum novarum – Leone XIII Lo Stato difenda gli operai Lo Stato difenda gli operai “... E' dovere sottrarre il povero operaio all'inumanità di avidi speculatori, che per guadagno abusano senza alcuna discrezione delle persone come fossero cose. Non è giusto né umano esigere dall'uomo tanto lavoro da farne inebetire Ia mente per troppa fatica e da fiaccarne iI corpo. Non deve il lavoro prolungarsi più di quanto lo comportino Ie forze. Il determinare la quantità del riposo dipende dalla qualità del lavoro, dalle circostanze di tempo e di luogo, dalla stessa complessione e sanità degli operai. […] Infine, un lavoro proporzionato all'uomo alto e robusto, non è ragionevole che si imponga a una donna o a un fanciullo”.
Populorum progressio – Paolo VI Ci vuole un'autorità mondiale Ci vuole un'autorità mondiale "La questione sociale è diventata questione mondiale” “I popoli della fame interpellano in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La Chiesa trasale davanti a questo grido d'angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore all'appello del suo fratello”. (n. 3).
Populorum progressio – Paolo VI Ci vuole un'autorità mondiale Ci vuole un'autorità mondiale “Questa collaborazione internazionale a vocazione mondiale postula delle istituzioni che la preparino, la coordinino e la reggano, fino a costituire un ordine giuridico universalmente riconosciuto. “Questa collaborazione internazionale a vocazione mondiale postula delle istituzioni che la preparino, la coordinino e la reggano, fino a costituire un ordine giuridico universalmente riconosciuto.... Chi non vede la necessità di arrivare in tal modo progressivamente a instaurare un'autorità mondiale in grado d'agire efficacemente sul piano giuridico e politico?” (n. 78)
Centesimus annus – GPaolo II Né comunismo, né capitalismo Né comunismo, né capitalismo “L'esperienza storica dell'Occidente dimostra che, se l'analisi e la fondazione marxista dell'alienazione sono false, tuttavia l'alienazione con la perdita del senso autentico dell'esistenza è un fatto reale anche nelle società occidentali. Essa si verifica nel consumo, quando l'uomo è implicato in una rete di false e superficiali soddisfazioni, anziché essere aiutato a fare l'autentica e concreta esperienza della sua personalità” (n. 41). “L'esperienza storica dell'Occidente dimostra che, se l'analisi e la fondazione marxista dell'alienazione sono false, tuttavia l'alienazione con la perdita del senso autentico dell'esistenza è un fatto reale anche nelle società occidentali. Essa si verifica nel consumo, quando l'uomo è implicato in una rete di false e superficiali soddisfazioni, anziché essere aiutato a fare l'autentica e concreta esperienza della sua personalità” (n. 41).
Centesimus annus – GPaolo II Né comunismo, né capitalismo Né comunismo, né capitalismo “Un'autentica democrazia è possibile solo in uno Stato di diritto e sulla base di una retta concezione della persona umana. Essa esige che si verifichino le condizioni necessarie per la promozione sia delle singole persone mediante l'educazione e la formazione ai veri ideali, sia della «soggettività» della società mediante la creazione di strutture di partecipazione e di corresponsabilità” (n. 46).
Caritas in veritate – Benedetto XVI Economia e politica “trinitarie” Economia e politica “trinitarie” “... mostrare, a livello sia di pensiero sia di comportamenti, che … nei rapporti mercantili il principio di gratuità e la logica del dono come espressione della fraternità possono e devono trovare posto entro la normale attività economica. Ciò è un'esigenza dell'uomo nel momento attuale, ma anche un'esigenza della stessa ragione economica. Si tratta di una esigenza ad un tempo della carità e della verità” (n. 36)
Caritas in veritate – Benedetto XVI Economia e politica “trinitarie” Economia e politica “trinitarie” “... oggi l'umanità appare molto più interattiva di ieri: questa maggiore vicinanza si deve trasformare in vera comunione. Lo sviluppo dei popoli dipende soprattutto dal riconoscimento di essere una sola famiglia... Q uesta prospettiva trova un'illuminazione decisiva nel rapporto tra le Persone della Trinità. Dio vuole associare anche noi a questa realtà di comunione: «perché siano come noi una cosa sola» (Gv17,22)”. Gv17,22
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