IL CONFLITTO 04/05/2016 Dott.ssa Cecilia Salvatore 1.

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IL CONFLITTO 04/05/2016 Dott.ssa Cecilia Salvatore 1

Comportamento conflittuale 2

Ostacoli alla gestione costruttiva dei conflitti Credenze Processi Stile attributivo Abilità disabilità Il quadrante della mente 3

credenze 4

Attribuzioni esterne Risultato positivo o negativo Quando si consegue un successo o un fallimento viene attribuito al caso, alla fortuna o a caratteristiche legate alla situazione 5

6

La fallacia del controllo Ipocontrollo: ci si sente impotenti ad alterare il corso degli eventi (non siamo mai responsabili) Ipercontrollo: convincimento esagerato della propria capacità di modificare gli eventi (se tutto dipende da noi siamo sempre responsabili) Modo erroneo di valutare il grado con cui riusciamo ad influenzare e controllare gli eventi 7

Convinzioni Attribuzioni Processi mentali 8

9

Il Problem Solving 10

Capacità dell’individuo di saper affrontare una situazione una situazione problematica nella giusta prospettiva 11

La presenza di una richiesta o di una sfida che genera tensione o squilibrio La risposta alla richiesta Le alterazioni dello stato emozionale 12

1° domanda: COS’È UN PROBLEMA? Abbiamo un problema quando un ostacolo si sovrappone al raggiungimento di un obiettivo. : 2° domanda COME PUÓ AIUTARCI IL PROBLEM SOLVING? Perché sposta l’attenzione al processo stesso di soluzione dei problemi invece di soffermarci al solo problema specifico. 13

In presenza di un problema, una delle priorità, è definire, con cura, quelli che sono i nostri OBIETTIVI

DEFINIZIONI FONDAMENTALI Ostacolo È uno stato al quale aspiriamo Problema È una condizione in cui ciò che stiamo facendo, le azioni abituali, le nostre conoscenze non sono sufficienti per raggiungere i nostri obiettivi. Obiettivo È l’insieme degli impedimenti in direzione di un obiettivo. Soluzione È l’insieme dei cambiamenti nello stato comportamenti che ci consentono di raggiungere il nostro obiettivo. 15

LE QUATTRO FASI DEL PROBLEM SOLVING 1° FASE : IDENTIFICHIAMO IL PROBLEMA/OBIETTIVO Presuppone un atteggiamento osservativo o conoscitivo Si tratta di riconoscere ed accettare i nostri autentici bisogni, i nostri desideri, le nostre esigenze e anche le nostre paure 16

GENERIAMO DELLE POSSIBILI SOLUZIONI 2° Fase: GENERIAMO DELLE POSSIBILI SOLUZIONI Ha come caratteristica la creatività Si ha lo scopo di generare soluzioni possibili, quando un atteggiamento è aperto ad ogni prospettiva 17

3° Fase : SCEGLIAMO, VALUTIAMO E PIANIFICHIAMO LA SOLUZIONE Un atteggiamento realistico Fase di produzione 18

4° FASE: ESEGUIAMO IL PIANO E VALUTIAMO I RISULTATI Un atteggiamento mentale OPERATIVO, PRATICO, ESECUTIVO 19

… con la chiarezza delle idee … con la creatività … con la critica … con il realismo NESSUN PROBLEMA PUO’ ESSERE AFFRONTATO E SUPERATO SOLO… 20

Il problem solving può essere considerato, a ragione, l’arte di armonizzare i nostri aspetti creativi con quelli realistici, pratici, valutativi, e di orientarli verso gli obiettivi che vogliamo raggiungere …. 21

Percepire il problema Accettare il problema e prepararsi al fronteggiamento Definire il problema Ipotizzare e adottare strategie Fastidio o tensione Se produce + costi che vantaggi immodificabilità attribuito ad altri Descrivere individuare ambiti e cause Pensiero divergente conseguenziale 22

23

24

 Manifestazione di debolezza  Mancanza di rispetto  Prova di resistenza  Tentativo di stancare l’altro 25

Comportamenti da evitare Comportamenti da favorire  Interrompere  Attaccare  Colpevolizzare  Parlare troppo  Ironizzare  Esercitare pressione  Minacciare  Interrompere  Attaccare  Colpevolizzare  Parlare troppo  Ironizzare  Esercitare pressione  Minacciare  Ascoltare attivamente  Porre domande  Effettuare brevi sintesi  Fornire informazioni  Rispondere senza  aggressività  Ascoltare attivamente  Porre domande  Effettuare brevi sintesi  Fornire informazioni  Rispondere senza  aggressività 26

27

28

 Stile aggressivo  Si esprime  Non tiene conto dei bisogni dell’altro  Non intervenire porterebbe vantaggi ad altri  È necessario prendere decisioni impopolari  E’ vitale decidere rapidamente  Non intervenire porterebbe vantaggi ad altri  È necessario prendere decisioni impopolari  E’ vitale decidere rapidamente 29

 predispone all’ascolto delle richieste spinge gli altri a richiedere sempre di più 30

31

IMPORRE ACCETTARE COMPROMESSI EVITARE CEDERE  Trarre vantaggio dalla debolezza e dalla perdita di autorità della persona acquiescente  Sentirsi umiliati e manipolati  nutrire rancore  Provare frustrazione espressa in molti modi negativi Gli altri possono:  Abituarsi a richiedere sempre di più, consapevoli di ottenere CONSEGUENZE SOCIALI DELLE STRATEGIE SCELTE 32

OPERA – I 33