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LO SPAZIO FRONTALE Sarcofago dogmatico, 330-340 d.C., Vaticano Stendardo di Ur Agguato di Achille a Troilo, Tomba dei Tori, Tarquinia Tutti gi elementi vengono disposti su una linea orizzontale (a volte presente anche fisicamente) uno accanto all’altro. E’ il modo tipo della rappresentazione dei bambini
LO SPAZIO TOPOLOGICO Carro, incisione rupestre, Val Camonica, antica età del ferro G. De Chirico, Le Muse inquietanti, 1916 Giardino con vasca, (XVI-XIV sec. A. C. da una tomba di Tebe) VEDERE LE COSE DA PIU’ PUNTI DI VISTA CONTEMPORANEAMENTE Gli oggetti vengono “squadernati”, aperti come scatole. Le ruote del carro, che non si vedono dall’alto (ma che ci sono nella realtà), vengono disegnate di lato. Reverenza “magico-religiosa” verso la realtà che non può essere travisata A volte sono presenti diversi punti di fuga
LO SPAZIO FRONTALE propriamente detto Si parte dalla rappresentazione frontale e si aggiungono le linee laterali, inclinate e parallele tra loro, perché in genere così sono nella realtà, e non importa se l’occhio le vede prospetticamente Giotto - Il miracolo della fonte, Assisi Giotto - Cacciata di Gioacchino dal tempio, Padova ASSONOMETRIA CAVALIERA ASSONOMETRIA CAVALIERA MILITARE
LO SPAZIO FRONTALE scaglionato in verticale Ciò che sta davanti viene rappresentato frontalmente, mentre ciò che sta dietro (e sarebbe coperto) viene “alzato” e posto su una fila superiore. Tipo fotografia squadra di calcio Duccio di Buoninsegna, Maestà, 1308-11, Duomo di Siena
università di macerata - sdf - AED - 2014-15 LO SPAZIO FRONTALE scaglionato in orizzontale Quadriga delle Amazzoni, Pittura su sarcofago, da Tarquinia Concetto simile al precedente, ma lo spostamento” delle file posteriori avviene in orizzontale università di macerata - sdf - AED - 2014-15
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Intuitivo a spina di pesce LO SPAZIO PROSPETTICO Intuitivo ad alveare LO SPAZIO PROSPETTICO Intuitivo a spina di pesce Primi tentativi di rappresentare la convergenza delle linee in un unico punto (quello che sarà il fuoco prospettico). Il resto della tavola è un insieme di spazio frontale e spazio obliquo
propriamente detto: FRONTALE (O CENTRALE) LO SPAZIO PROSPETTICO propriamente detto: FRONTALE (O CENTRALE) LO SPAZIO PROSPETTICO propriamente detto: FRONTALE ANGOLATO Antonello da Messina, S. Girolamo nello studio, 1474 Jacopo Tintoretto, Ultima Cena, 1594, Venezia Prospettiva frontale angolata: il quadro è parallelo ad un lato dell’oggetto; c’è un unico punto di fuga (PP) che cade fuori dall’oggetto. L’effetto è di maggiore stabilità. Prospettiva frontale: il quadro è parallelo ad un lato dell’oggetto; c’è un unico punto di fuga (PP) che cade dentro l’oggetto. L’effetto è di maggiore stabilità.
propriamente detto: ACCIDENTALE SPAZIO PROSPETTICO propriamente detto: ACCIDENTALE Prospettiva accidentale: il quadro è obliquo ai lati principali dell’oggetto; ci sono due punti di fuga (F’ e F). L’effetto è di maggiore dinamicità. università di macerata - sdf - AED - 2014-15
propriamente detto: A PIANO INCLINATO SPAZIO PROSPETTICO propriamente detto: A PIANO INCLINATO dal basso verso l’alto: l’osservatore è dominato dalla realtà dall’alto verso il basso: l’osservatore domina la realtà università di macerata - sdf - AED - 2014-15
NUOVE FORME DI SPAZIO CON IL COLORE NUOVE FORME DI SPAZIO CON LO SPAZIO CONCRETO Josef Albers, Tributo al quadrato, 1964 Lucio Fontana, Concetto spaziale, 1962 Lucio Fontana (Spazialismo) utilizza lo spazio concreto creato sulla superficie del quadro, bucata e tagliata, che si piega, si gonfia, crea ombre vere … perde la sua bidimensionalità divenendo essa stessa spazio senza ricorrere a illusioni. Albers sfrutta la volumetria dei colori per costruire lo spazio pittorico che è determinato dai rapporti cromatici e non da illusioni prospettiche università di macerata - sdf - AED - 2014-15