Ricerca sul mercato privato delle locazioni nella provincia di Parma 25 Maggio 2012 ore 10,30 PROVINCIA DI PARMA Piazzale della Pace, 1 Sala Savani
Obiettivo Raccogliere elementi di informazione e riflessione sugli eventuali ostacoli discriminatori che si possono incontrare nell’accedere al mercato immobiliare, soprattutto per quanto riguarda gli appartamenti in affitto da parte degli immigrati
Contesto Al primo gennaio 2012 i cittadini stranieri residenti in Italia erano 4 milioni 859 mila, 289mila in più rispetto all’anno precedente, pari a circa il 8% della popolazione totale residente [Istat 2012]. Al primo gennaio 2011 l’Emilia-Romagna si attesta al primo posto fra le regioni italiane con l’11,9% di incidenza di cittadini stranieri sulla popolazione residente. La provincia di Parma è tra le prime in regione per incidenza di cittadini stranieri sulla popolazione residente (13,1%)
Fasi della ricerca Preparazione del progetto di ricerca scelta del metodo e scelta del campione preparazione delle tracce di intervista semi- strutturata attivazione della ricerca raccolta dati trascrizione dei testi delle interviste analisi qualitativa dei dati con l’ausilio informatico esposizione dei dati della ricerca
Indagine qualitativa 185 interviste semi-strutturate 9 Province 13 rilevatori Analisi CAQDAS (Computer Assisted Qualitative Data Analysis Softwares ). Coordinate metodologiche
Campionamento Campionamento non probabilistico per quote intervistati diversificati sulla base di tre macro aree: “richiedenti”, “offerenti” e “conoscitori” rispetto al mercato immobiliare in locazione. Individuazione delle tipologie dei soggetti da intervistare e degli ambiti di intervento degli intervistati.
Campionamento Griglia di campionamento
Soggetti intervistati
associazioni di proprietari immobiliari sindacati di inquilini servizi sociali servizi abitativi rappresentanti delle associazioni di immigrati rappresentanti della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionisti agenzie immobiliari che si occupano prevalentemente di affitto amministratori di codominio referenti di progetti di intermediazione e garanzia organizzazioni di Terzo settore
Risultati Centralità aspetto economico Clausole di garanzia “atipiche” e referenze Tendenza verso forme di “uniformismo culturale” Stereotipi e pregiudizi Concentrazione diffusa di immigrati in determinati contesti urbani
Riflessioni conclusive Favorire il ruolo di mediazione tra domanda e offerta attraverso la fornitura di servizi di “accreditamento sociale” degli immigrati e supporto nella ricerca della casa Agevolare l’erogazione di prestiti a tasso zero per il versamento della “cauzione” Fornire supporto tecnico Stipulare “protocolli di intesa” con le associazioni della proprietà e le istituzioni locali per favorire la “locazione sociale”, attraverso “misure concrete” di supporto, quali fondi per coprire i rischi locativi [Bellaviti P., Granata E., Novak C., Tosi A., 2002]. Favorire la reciproca conoscenza culturale tra proprietari ed affittuari stranieri