Testo Unico sulla trasparenza (d.lgs. 33/2013) Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni.

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Testo Unico sulla trasparenza (d.lgs. 33/2013) Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni

Inquadramento  Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 (53 artt.) Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni  Pubblicazione: G.U. n. 80 del 5 aprile 2013  Entrata in vigore: 20 aprile 2013  (Attuazione dei commi 35 e 36 della Legge anticorruzione 190/2012)

Inquadramento  A.N.AC. (ex CiVIT): Autorità Nazionale AntiCorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni.  La delibera n. 50/2013 del 4/7/2013 “Linee guida per l’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità ” ha come allegato 1 l’elenco degli obblighi di pubblicazione vigenti con indicazione dell’ambito soggettivo di applicazione e delle indicazioni circa la tempistica dell’aggiornamento dei contenuti.

La ratio del provvedimento  Riordino – in un unico corpo normativo – delle disposizioni legislative in materia di obblighi di informazione, trasparenza e pubblicità da parte delle P.A.  Integrazione e modificazione del quadro normativo, anche in coerenza con la disciplina introdotta dalla L.190/2012  Definizione di ruoli, responsabilità e processi in capo alle P.A. ed agli organi di controllo

I soggetti coinvolti (art. 1, c. 2 d.lgs. 165/2001) «Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n ((Fino alla revisione organica della disciplina di settore, le disposizioni di cui al presente decreto continuano ad applicarsi anche al CONI)).»

La nuova cultura della trasparenza Trasparenza come STRUMENTO:  per assicurare i valori costituzionali dell’imparzialità e del buon andamento della P.A. (art. 97 Costituzione)  per favorire il controllo sociale o diffuso sull’azione amministrativa  per migliorare la qualità dell’attività amministrativa  per promuovere la cultura della legalità e prevenire fenomeni corruttivi

La PA accompagnata verso la trasparenza L’amministrazione, consultando il Testo Unico, può conoscere, con certezza:  cosa deve pubblicare per legge (sul sito web)  come devono essere chiamati i contenuti da pubblicare (sul sito web)  dove devono essere posizionati (nell’ambito del sito web)

Il sito istituzionale dell’ente Principale strumento attraverso cui il legislatore intende conseguire maggiori livelli di trasparenza rispetto all’azione amministrativa

La sezione Amministrazione trasparente  Collocata sulla home page del sito istituzionale  Articolata secondo quanto previsto dal T.U. (vedere Delibera CIVIT n.50/2013, all. 1 con l’elenco degli obblighi)

La sezione Amministrazione trasparente Principali contenuti  Disposizioni generali  Organizzazione  Consulenti e collaboratori  Personale  Bandi di concorso  Performance  Enti controllati  Attività e procedimenti  Provvedimenti

La sezione Amministrazione trasparente Principali contenuti  Bandi di gara e contratti  Sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici  Bilanci  Beni immobili e gestione del patrimonio  Servizi erogati  Pagamenti dell’amministrazione  Altri contenuti (anticorruzione, trasparenza, ecc…)

La sezione Amministrazione trasparente il modulo applicativo Amministrazione trasparente versione 2.0:  Utilizzabile via Internet mediante utenza composta da user e psw  Non installato localmente nell’infrastruttura della scuola  Messo a disposizione da specifica infrastruttura di CSC  Attivato con tutti gli obblighi relativi alle scuole  Obblighi gestibili tramite pubblicazione di testi e file  Obblighi gestibili tramite specifici moduli  Rispetto della sintassi per le verifiche formali della Bussola della Trasparenza

Grazie dell’attenzione! Donatella Policardo - CSC Società Cooperativa Sociale Guido Mensi – CSC Società Cooperativa Sociale