LE LEGGI CHE REGOLANO IL MOTO DEI PIANETI NEL SISTEMA SOLARE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Osservatorio Astronomico Lic. Classico A. D. Azuni Sassari
Advertisements

IV H Liceo Scientifico G. Aselli
LA LEGGE DI GRAVITAZIONE
ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE DI PRIMO GRADO
MANSI STEFANO 1°C Il Sistema Solare
Prof. Roberto Capone Dinamica del punto materiale
LA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA
S.M.S. “Virgilio “ Salamone M.G. 3 G
Nascita del sistema solare
Fisica 1 Gravitazione.
Meccanica aprile 2011 Leggi di Keplero
MOTI PIANETI I pianeti hanno un movimento di rivoluzione intorno al Sole sotto l’effetto di due forze principali: 1) Il moto iniziale (ereditato dalla.
CHE COSA TRATTIENE I PIANETI NELLE LORO ORBITE?
Leggi di Keplero Keplero, sicuro della precisione delle osservazioni di Marte ottenute da Tycho Brahe, fu in grado, all'inizio del 17mo secolo, di calcolare.
Isaac Newton
Seconda legge: il raggio che unisce il Sole ad un pianeta (raggio vettore) copre aree uguali in tempi uguali.
la rivoluzione del ‘600 in astronomia
Dal moto circolare al moto nei cieli
Moto dei pianeti Il moto dei pianeti è descritto dalle tre leggi di Keplero, basate sulle osservazioni dell’astronomo danese Tycho Brahe ( ) ed.
Liceo Scientifico “Aselli”
Gravitazione Universale
PREPARAZIONE ALLA VERIFICA
La quantità di moto Data una particella di massa m che si muove con velocità v Si definisce quantità di moto la quantità: È un vettore Prodotto di uno.
Keplero Keplero, astronomo e matematico tedesco, nacque nel 1572 e morì nel Nel 1594 scrisse la sua prima opera: il Prodromus Dissertationum. Venne.
Il prodotto vettoriale
RIVOLUZIONE COPERNICANA E RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Le leggi di KEPLERO: Indice
Keplero e le sue leggi Newton e la gravitazione
Sistema solare pianeti moti rotazione rivoluzione Leggi di Keplero
L’ipotesi di Newton e la sua verifica con la Luna
Geografia astronomica
L’enunciazione della Legge di Gravitazione Universale
Il moto dei pianeti Fin dall’antichità si cercò di studiare l’universo per formulare un’interpretazione in grado di spiegare il movimento del Sole e di.
GEOCENTRISMO ed ELIOCENTRISMO
La Gravitazione di Claudia Monte
La Gravitazione Modelli di universo.
Parte VII: Gravitazione
Terza legge: il quadrato dei tempi (espressi in anni) necessari ai pianeti per percorrere lintera orbita intorno al Sole (periodo di rivoluzione) è proporzionale.
Teoria della Gravitazione Universale. Pitagora ( A.C.) e i suoi seguaci furono i primi ad elaborare un modello di sistema solare basato su idee.
Il Movimento e le sue cause
“Il governo del moto planetario”
I movimenti dei pianeti
GRAVITAZIONE.
Cliccare quando serve…grazie
I moti su una traiettoria curva
F = G Mm R2 verso la scoperta della gravità il percorso di Newton
IL MOTO DEI PIANETI.
Astronomo, matematico e musicista tedesco
origine, struttura e movimenti
Il nostro Sistema Solare
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.
TERZA LEGGE DI KEPLERO:. Legge di Keplero: Considerando la terza legge di Keplero ci apprestiamo a calcolare la costante per i pianeti de sistema.
LE TRE LEGGI DI KEPLERO JOHAN KEPLER detto KEPLERO era un matematico,astronomo e fisico tedesco, egli dopo tanti studi e osservazioni sul MOTO DI RIVOLUZIONE.
Isaac Newton I principi matematici della filosofia naturale di Newton 1686.
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.
IL SISTEMA SOLARE Per l’insegnante:
Capitolo 9. Il secolo della rivoluzione scientifica e del barocco
Dal moto circolare al moto nei cieli
UNIVERSO, STELLE E SISTEMA SOLARE
LEGGI di KEPLERO e moto dei pianeti.
Le leggi di Keplero Keplero descrisse le leggi che regolano il moto dei pianeti intorno al Sole: Prima legge: i pianeti ruotano intorno al Sole seguendo.
IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è composto dal Sole e da tutti gli altri corpi celesti (pianeti, comete, meteore e asteroidi) che gli girano intorno.
Struttura interna del Sole
IL SISTEMA SOLARE I movimenti della terra
Il Sistema Solare.
LEGGI di KEPLERO e moto dei pianeti.
Transcript della presentazione:

LE LEGGI CHE REGOLANO IL MOTO DEI PIANETI NEL SISTEMA SOLARE Le scoperte di Keplero e Newton nel XVII sec. LE LEGGI CHE REGOLANO IL MOTO DEI PIANETI NEL SISTEMA SOLARE

Prima legge di Keplero “Ogni pianeta si muove intorno al Sole (moto di Rivoluzione) in senso antiorario descrivendo un’orbita ellittica in cui il sole occupa uno dei fuochi” Il punto di minima distanza dal sole è detto Perielio mentre quello di massima distanza è l’Afelio (la terra si trova in perielio il 3 gennaio e in afelio il 4 luglio). Il secondo fuoco è un centro di gravità, non occupato da alcun corpo celeste. Il piano ideale descritto dal moto dei pianeti intorno al sole (complanare per tutti gli 8 pianeti) è detto Piano dell’Eclittica. Perielio Afelio

Seconda legge di Keplero “Durante il moto di rivoluzione il raggio vettore (=segmento che unisce il centro del pianeta al centro del sole) descrive aree uguali in tempi uguali” Questa legge stabilisce che i pianeti non percorrono la loro orbita con velocità uniforme, ma si spostano nello spazio tanto più velocemente quanto più sono vicini al Sole. La loro velocità di rivoluzione è, quindi, minima in afelio e massima in perielio e le distanze percorse nello stesso tempo sono maggiori in perielio che non in afelio. Afelio Perielio

Velocità P1 > Velocità P2 Terza legge di Keplero “Il quadrato del tempo necessario a un pianeta per percorrere la propria orbita è proporzionale al cubo della sua distanza dal sole” … al di la della formulazione matematica di tale legge, ciò che questa afferma è che quanto più distante è l’orbita di un pianeta dal sole, tanto più lento è il movimento con cui il pianeta stesso percorre la propria orbita. Il pianeta più veloce sarà, quindi, Mercurio; il più lento Nettuno. Velocità P1 > Velocità P2

Legge della Gravitazione Universale o Legge di Newton A differenza delle leggi di Keplero, che spiegavano soltanto il movimento dei pianeti in termini matematici, Newton riesce a spiegare la causa di tali movimenti. “Due corpi si attraggono reciprocamente con una forza che è direttamente proporzionale alle loro masse ed inversamente proporzionale al quadrato delle distanze che li separa” Grazie a questa legge si possono meglio comprendere le leggi di Keplero: Seconda legge di Keplero: quanto più un pianeta è vicino al Sole (perielio), tanto più risente della sua forza di attrazione gravitazionale e, perciò, la sua velocità aumenta; quando, invece, un pianeta è lontano dal Sole (afelio), l’attrazione del Sole si fa sentire meno e la sua velocità diminuisce. Terza legge di Keplero: i pianeti più lontani risentono meno della forza attrattiva del Sole e perciò percorrono la loro orbita più lentamente rispetto ai pianeti vicini al Sole. F = forza gravitazionale G = costante di gravitazione universale m1 , m2 = masse dei corpi celesti d = distanza tra i corpi celesti