Testo: Luca 9, 51-62 // 13 Tempo Ordinario C // 30 Giugno 2013. Commenti e presentazione : Asun Gutiérrez Cabriada. Musica: Albinoni. Concerto per violino.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gesù immagina così la famiglia dei suoi seguaci:
Advertisements

Musica: Canto bizantino in arabo
Ascoltiamo devotamente il “Panis angelicus”
Spogliati come Francesco d’Assisi diciamo il “Padrenostro”(Liszt)
LEZIONE 4 PER IL SABATO 26 GENNAIO 2008 I POSSIBILI DISCEPOLI.
Accompagniamo “l’Agnello di Dio” (Fauré) nel cammino verso la Croce
XXVIII ciclo B 06 DOMENICA
VENDI QUELLO CHE HAI E SEGUIMI
GESÙ È IL PANE DELLA VITA
FANCIULLA, IO TI DICO: RISORGI !.
Domenica XIII 30 giugno 2013 tempo ordinario
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Galilea FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Ascoltando il Viaggio di Elena.
II DOMENICA DI QUARESIMA
VI domenica di pasqua ANNO C
XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
IL REGNO E’ DENTRO DI NOI IL REGNO E’ DENTRO DI NOI
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
“Uscite ad incontrare il Signore che viene”
Dialogando con il Padre nostro.
Creati per Amare Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui. (1Gv 4,16)
Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus in Piazza San Pietro nella XIII Domenica del Tempo Ordinario /c 30 giugno 2013.
Conoscere non è solo“sapere”, se questo sapere significa solo “possedere conoscenze”. Come conoscere una persona – come conoscere Gesú - senza entrare.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture originali della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R.
Gesù conserva la figura di Giovanni e il suo rito come “sacramento” della figura amorevole di Dio e come chiamata a una responsabilità libera dalle false.
“Venite incontro al Signore che viene”
Per entrare nel Regno, si deve passare per la porta del Vangelo, andare verso Gesù che ci dice (Gv 10,7.9) che la porta è Lui. Luca 13, // 21 Tempo.
Una gerarchia di valori, una utopía, un lavoro offerto...
PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI Gesù ci fa conoscere Dio.
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
Accompagnare.
N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.
Gesù vede la figura di Giovanni e il suo segno come “sacramento” della figura compassionevole di Dio e come chiamata a una respoinsabilità libera dalle.
Tu sei il mio Figlio, che amo
Trinità: il Dio vivo dell’amore.
Conoscere è incontrare il cuore avere contatto, comunione e compagnia.
Fate, gli uni agli altri, quanto Io ho fatto a voi. Così farete memoria di me. Gesú di Nazaret Giovanni 6, domenica –B- 19 agosto 2012 Comenti.
4a Domenica di Avvento A 22 dicembre 2013
A cura della Chiesa Cristiana Evangelica di Roma Torraccia
L’INCONTRO CON ALTRE CULTURE
Omelia di don Ferruccio IV domenica di Quaresima Anno A
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
Chi mi seguirà.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella XIII c Domenica del Tempo.
DOMENICA 13 anno C Ascoltare “svegliati del tuo sonno” (1’) della Passione secondo Marco, di Bach, ci invita a fare la Strada con Gesù Monges de Sant.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
Testo: Marco 1, Tempo Ordinario 3 –B- Commenti e presentazione: Asun Gutiérrez. Musica: Albinoni. Concerto nº 6. Musica: Albinoni. Concerto nº.
SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE 6-13 APRILE 2014
Ascende Chi si abbassa Verso gli altri...
XXVI domenica T.O. - A Mt 21,28-32 “In verità vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio”
Vieni, o Spirito Santo, dentro di me, nel mio cuore e nella mia intelligenza. Accordami la Tua intelligenza, perché io possa conoscere il Padre nel.
Testo: Marco 6, Tempo Ordinario –B- Musica: Jauregui. Tú me conoces. Gesù offre una forma di vita che non è determinata dal denaro né dal potere,
atti1, 1 Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi 2 fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella XII c Domenica del Tempo.
Anno C Domenica XIII tempo ordinario Domenica XIII tempo ordinario 1 luglio 2007 “Columbe simplicitas” (3’) della liturgia ebrea, evoca la risposta alla.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI L “Offertorio” del Requiem di M. Olm ci invita ad offrire il nostro.
XVIIIDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Gv 6,24-35.
III domenica di avvento - A
24 TEMPO ORDINARIO Anno B Seguiamo Gesù che “si consegna” al cammino verso la Croce (T. L. da Vittoria)
xXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
28 TEMPO ORDINARIO Anno B Se viviamo in povertà, sapremo pregare il “Padrenostro” (Liszt)
XXIXDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Mc 10,35-45.
Gesù guarda la figura di Giovanni e il suo rito come “sacramento” della figura compassionevole di Dio e come chiamata a una responsabilità libera da falsi.
1^ e 2^ elementare 9 Aprile 2016.
LEZIONE 10 DELLA SCUOLA DEL SABATO IDOLI INTERIORI SABATO 28 MAGGIO 2016 SABATO 28 MAGGIO ° TRIMESTRE 2016.
Capitolo 7 1 Dopo questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
VDOMENICADIPASQUA Gv 14,1-12. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche.
Anno C Domenica XIII tempo ordinario Domenica XIII tempo ordinario 26 Giugno 2016 “Columbe simplicitas” della liturgia ebrea, evoca la risposta alla vocazione.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Ascoltando il “Viaggio” d’ Elena Karaindrou,
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Galilea FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
DOMENICA 13 anno C Ascoltare “svegliati del tuo sonno” (1’) della Passione secondo Marco, di Bach, ci invita a fare la Strada con Gesù Monges de Sant.
Transcript della presentazione:

Testo: Luca 9, // 13 Tempo Ordinario C // 30 Giugno Commenti e presentazione : Asun Gutiérrez Cabriada. Musica: Albinoni. Concerto per violino. Adagio. Ogni uomo è un “chiamato”. Diventiamo noi stessi grazie alla chiamata, allo sguardo, alla parola di un altro. Dio ci chiama ad uno stile di vita che sia testimone del Regno. E’ il “Regno di Dio” che deve muovere la volontà e il progetto del discepolo. Per questo, la privazione si cambia in libertà. José Arregi

Seconda lettura

Il cammino di Gesù verso Gerusalemme occupa in Luca uno spazio molto maggiore che in Marco e in Matteo (Lc 9, 51-19,28); ciò dimostra la grande importanza che l’evangelista attribuisce a questo percorso. Sua intenzione non è descrivere i dettagli di una percorso fisico, ma di approfondire il significato che questo viaggio rappresenta nell’itinerario personale di Gesù.

Strada per Gerusalemme Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si diresse decisamente verso Gerusalemme Decisione, sforzo e sguardo al futuro. Questo è la vita, con i suoi dolori e i suoi momenti di scelta e di impegno, con il necessario coraggio e la sicurezza della meta, con la fatica e la motivazione della ricerca. La decisione e il cammino di Gesù sono il modello delle nostre scelte e del nostro procedere. Nella nostra “salita a Gerusalemme” ci possono essere rischi, difficoltà, stanchezze e croci, ma sappiamo che è la via che porta alla vita piena.

I samaritani e i discepoli si pongono in atteggiamento di violenza, di fanatismo e di vendetta. Gesù nel dialogo, nella tolleranza e nel perdono. L’atteggiamento di Gesù chiarisce che violenza e fanatismo non sono i modi per costruire il Regno. Reagisco come “i figli del tuono” quando qualcosa mi va male, quando non mi accettano, mi contraddicono o mi rifiutano? Cerco il dialogo, il rispetto, l’amabilità ? Samaria e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Ma Gesù si voltò e li rimproverò. E si avviarono verso un altro villaggio.

Gesù dà forma ad una scala di valori. Invita a lasciare quanto è secondario per conseguire quanto è fondamentale. Per seguirlo dobbiamo tenere un comportamento adulto, senza privilegi, protezioni e sicurezze. E’ Gesù il grande privilegio, la vera protezione e l’unica e autentica sicurezza. Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo».

Noi diventiamo cristiani mentre ci impegniamo a seguire Gesù, essendo testimoni e portavoce del Regno. Gesú è la nostra Via e la nostra Meta. “Seguire Gesù oggi significa riprodurre nelle nostre vite, OGGI, il vangelo di Gesú” (José Luis Cortés). A un altro disse: «Seguimi».

E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre». Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu va' e annunzia il regno di Dio». La radicalità evangelica non ha niente a che vedere con l’osservanza della legge e della tradizione, suppone una rottura con la religione del dovere. Preferire la legge e il dovere può sembrare religioso, seguire Gesù invece non è come seppellire morti, essere dei morti. Per vivere dobbiamo seguire un’altra strada, quella proposta da Gesù: andare ad annunciare il Regno di Dio.

Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio». Chi guarda indietro, verso il lavoro già eseguito, e non guarda avanti a quanto sta per fare, non giungerà facilmente alla meta. Chi continua ad ancorarsi nel passato, chi assume comportamenti di chiusura e si sente in diritto di imporli agli altri criticando, giudicando, censurando, scomunicando... è l’opposto dell’atteggiamento e del messaggio di Gesù e dello Spirito.

Dio mio, prendimi per mano! Ti seguirò coraggiosamente, senza opporre resistenza. Non mi sottrarrò ad alcuna sofferenza che mi cada addosso nella mia vita. Sopporterò l’impatto con il meglio delle mie forze. Ma Tu dammi, di quando in quando, un breve istante di pace. Non crederò, nella mia ingenuità, che la pace che verrà su di me sia tale per sempre. Accetterò l’inquietudine e il combattimento che la seguirà. Mi piace riemanere nell’affetto e nella sicurezza, ma non mi ribellerò quando avrò da affrontare il gelo, se Tu mi tieni per mano. Io ti seguirò ovunque e farò in modo di non avere paura. Dovunque mi trovi, cercherò di irradiare un po’ d’amore, del vero amore del prossimo che poni in me. Etty Hellisum. Diario durante la persecuzione nazista