Sette testi di Luca, tratti in gran parte dagli Atti degli apostoli, introducono alla scoperta dello Spirito Santo come colui che genera la comunità ecclesiale, si prende cura dei credenti e li educa a essere estroversi, a rompere continuamente cerchi stretti nei quali tendono a rinchiudersi.
Il percorso si sviluppa quindi in tre grandi tappe Il tema dello Spirito che genera è affrontato nei primi tre incontri. Lo Spirito che custodisce nel quarto e quinto incontro. Lo Spirito che educa nel sesto e settimo incontro.
Lo Spirito genera
1) LO SPIRITO ACCOMPAGNA GESÙ NELLA SUA MISSIONE (Lc 4,16-30) «Lo Spirito del Signore è sopra di me...»
Gesù è a Nazaret, legge Isaia: “Lo Spirito del Signore è sopra di me” e dice che la Scrittura si è adempiuta. Viene cacciato, condotto al precipizio ma sfugge.
Messaggio centrale Gesù, con la forza dello Spirito, dà inizio alla sua missione di portare il lieto annuncio della benevolenza di Dio che libera e risana
2) LO SPIRITO INAUGURA IL TEMPO DELLA CHIESA (At 1,3-11) «Avrete forza dallo Spirito»
Gesù dopo la resurezione appare per quaranta giorni. Agli apostoli promette il battesimo dello Spirito Santo e la forza che li condurrà nel mondo a testimoniarlo. Quindi viene elevato in alto sotto i loro occhi.
Messaggio centrale La promessa dello Spirito e l’ascensione di Gesù inaugurano il tempo della Chiesa come tempo di salvezza per tutti gli uomini e impegno di testimonianza del Signore risorto.
3) Lo Spirito fa nascere la Chiesa come comunità profetica e missionaria (At 2,1-13) «Cominciarono a parlare come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi»
Mentre il giorno di Pentecoste sta per finire viene all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo.Appaiono lingue come di fuoco che si posano sugli apostoli: ricevono lo Spirito Santo e cominciano a parlare in altre lingue.
Messaggio centrale La Chiesa nasce nella Pentecoste come nuovo popolo di Dio a cui è donata la Parola. Con la forza dello Spirito essa inizia il cammino dell’annuncio del Vangelo fino ai confini della terra.
Lo Spirito custodisce
4) LO SPIRITO DONA ALLA CHIESA IL CORAGGIO DELL'ANNUNCIO (At 4,23-31) «Annunziavano la parola di Dio con franchezza».
Dopo il confronto di Pietro e Giovanni di fronte al Sinedrio tutti insieme gli apostoli levarono la loro voce a Dio pregando di concedere loro di annunziare con tutta franchezza la parola, di compiere guarigioni, miracoli e prodigi nel nome del suo santo servo Gesù … e tutti furono pieni di Spirito Santo e annunziavano la parola di Dio con franchezza.
Messaggio centrale La Chiesa in preghiera riceve dallo Spirito Santo il coraggio di affrontare ogni avversità, nella consapevolezza che Dio sa realizzare il suo piano di salvezza nonostante l’opposizione degli uomini
5) LO SPIRITO SALVAGUARDA LA COMUNIONE ECCLESIALE (At 5,1-11) «Hai mentito allo Spirito Santo
Anania e la moglie Saffira vendono un podere, tengono per sé una parte dell’importo e consegnano l’altra parte agli apostoli. Ma Pietro se ne accorge, li rimprovera in momenti distinti e questi stramazzano a terra morti. Un grande timore si diffonde in tutta la Chiesa e in quanti venivano a sapere queste cose.
Messaggio centrale Lo Spirito custodisce l’unità della comunità ecclesiale. Introdurre atteggiamenti di falsa gratuità e di possesso significa mentire allo Spirito Santo.
Lo Spirito educa
6) LO SPIRITO GUIDA GLI EVANGELIZZATORI SULLE STRADE DELL'UOMO (At 8,26-40) «Va' avanti e raggiungi quel carro»
Filippo sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza raggiunge un Etiope, un eunuco, che seduto sul suo carro sta leggendo il profeta Isaia del quale però non capisce granchè. Filippo gli spiega che il passo della Scrittura che riguardava l’agnello innocente immolato ingiustamente è Gesù. Lungo la strada c’è dell’ acqua e l’eunuco si fa battezzare da Filippo.
Messaggio centrale Lo Spirito guida la comunità ecclesiale ad annunciare il Signore Gesù come significativo e liberante per la vita di ciascuno, facendosi compagno di strada di ogni uomo.
7) Lo Spirito educa la Chiesa all’accoglienza dei pagani At 10,1-11,18 «Si meravigliavano che anche sui pagani si effondesse il dono dello Spirito Santo»
Pietro, invitato da un centurione romano di nome Cornelio, pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, si reca da lui con titubanza. Qui matura la convinzione che anche i pagani possono diventare cristiani e li battezza.
A Gerusalemme, Pietro deve giustificare la sua condotta ma alla fine tutti glorificano Dio dicendo: “Dunque anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la vita!
Messaggio centrale La Chiesa è mossa dallo Spirito all’incontro e al dialogo con ogni uomo, allargando continuamente la propria comprensione del Vangelo per saperlo annunciare a tutti.