Perché studiare la Storia della Scienza (SdS) In quanto disciplina storica, lo studio della SdS non ha bisogno di motivazioni esterne, comunque elenchiamo 3 motivazioni: A) Aumenta il prestigio sociale della Scienza B) Può essere un ottimo strumento didattico C) Pone fine alla separazione tra le due “culture” 1A) La Scienza come fonte di progresso umano e di sviluppo economico 2A) Capire le condizioni e i fattori che hanno determinato lo sviluppo della Scienza e delle sue applicazioni
1B) per una concezione meno dogmatica della scienza e del metodo scientifico 2B) per favorire gli approcci interdisciplinari 3B) per la provata capacità di presentare le Scienze in modo più morbido e di renderle più interessanti 1C)Discipline scientifiche e discipline umanistiche sono due aspetti complementari della Storia della civiltà umana. 2C) La Storia della Scienza dimostra che la Scienza completa la conoscenza della storia della civiltà umana
Negli ultimi decenni, la SdS ha acquisito un ruolo sempre più importante nel panorama culturale e ha trovato spazio oltre che nel mondo della divulgazione, anche nella didattica delle discipline scientifiche (nei livelli primario e secondario della scuola, ma anche a livello universitario). Può contribuire a: 1) mostrare le dinamiche che, in un determinato contesto storico, hanno favorito lo sviluppo delle varie discipline scientifiche, o che hanno generato varie teorie scientifiche ed i rapporti che hanno avuto con altri contesti socio- economici. 2) mostrare i legami del progresso scientifico con lo sviluppo tecnologico e quindi industriale di un paese
Prime testimonianze della conoscenza della matematica Il 1° esempio di numerazione, risalente a a.C., è stato rinvenuto nel 1937 a Vestonice nella Republica Ceca Si tratta di una Tibia di un giovane lupo, con 55 tacche, disposte a gruppi di cinque. Le prime 25 sono seguite da un'intaccatura lunga il doppio delle altre. Il 1°esempio di numerazione scritta risale ai Sumeri ( a.C.): Esempi di problemi pratici, come dividere un certo numero di pagnotte o come calcolare il volume di solidi, sono presenti in vari papiri egiziani
Esempio: La chimica sperimentale divenne disciplina scientifica nel 1774 con il Lavoisier che enunciò la 1 a legge1774 della chimica sulla conservazione della massa. Analogamente in questo periodo furono enunciate le prime leggi della Mineralogia. Si può dire che entrambe iniziano la loro storia con le origini stesse dell’uomo che cominciò ad usare la pietra ad usare il Fuoco per estrarre i metalli dai minerali a associarli in leghe, a produrre vetro, cuocere l’argilla al fine di ottenere mattoni e vasellame ecc. Lavoisier Lavoisier
Dell’alchimia e quindi degli alchimisti, in genere, viene spesso data una immagine negativa, perché collegata con la magia e con la religione. Invece, grazie agli alchimisti si produsse un patrimonio inestimabile di osservazioni e scoperte che sono state indispensabili premessa allo sviluppo della chimica L’alchimia si ritiene abbia avuto origine in Egitto dove la conoscenza della chimica era strettamente connessa con l’imbalsamazione dei morti e i riti religiosi. Proprio per il fatto che quest’arte misteriosa appariva intimamente legata alla religione, incuteva alla gente comune un certo timore e quindi distanza dalle persone che la praticavano.
Laboratoio alchemico
700
Laboratorio del 700
Nel II secolo dopo Cristo ha inizio la diffusione delle scienze occulte che preparerà il terreno favorevole al sorgere e al prosperare dell’alchimia. L’alone di mistero che avvolgeva il lavoro degli alchimisti ebbe due aspetti negativi. In primo luogo esso ritardò il progresso in quanto ciascun ricercatore, non potendo venire a conoscenza del lavoro dei colleghi, non poteva trarre utili insegnamenti dagli errori altrui o approfittare degli esperimenti ben condotti da ricercatori onesti e coscienziosi. In secondo luogo dava la possibilità a ciarlatani e imbroglioni di spacciarsi per studiosi purché parlassero in modo abbastanza incomprensibile.
Gli alchimisti scoprirono parecchi elementi e composti. Già nel 1300 erano in grado di preparare l’acido solforico, la sostanza più importante impiegata nell’industria chimica moderna. Questo acido, insieme con l’acido nitrico e cloridrico venne ottenuto partendo dai minerali mentre in precedenza l’unico acido noto era l’acido acetico, un acido debole che derivava dal mondo vegetale. Scoprirono anche le proprietà di solventi e ossidanti fra cui l’acqua regia (“acqua reale”) miscela di acido nitrico e di acido cloridrico in grado di attaccare anche l’oro.
N.B. La storia della Scienza favorisce, secondo alcuni, la comprensione della scienza contemporanea e a meglio inquadrarla nel contesto sociale
Alcuni sostengono che la SdS dovrebbe fungere da strumento analitico per la valutazione critica dei metodi e dei concetti della scienza moderna. È compito dello storico analizzare i problemi del passato in modo che questi divengano accessibili e rilevanti per lo scienziato moderno. È opinione diffusa che i concetti scientifici fondamentali possano essere capiti correttamente solo attraverso il metodo “storico-critico”. Anche se in alcuni casi gli scienziati sono stati ispirati dalla lettura della storia, questo fatto non può essere considerato a sostegno della tesi di una rilevanza scientifica diretta della SdS.