La mancanza di pigmentazione nell’uomo (e non solo) è definita albinismo e dipende da un fattore ereditario recessivo “a”. Il dominante “A” è invece responsabile.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Genetica formale Modalita’ della trasmissione dei caratteri da una
Advertisements

9.9 Molte malattie ereditarie umane sono controllate da un singolo gene Alcuni esempi di malattie ereditarie umane: Tabella 9.9.
MEIOSI Quelli che seguono sono elementi di base per comprendere la meiosi. Per semplicità non viene preso in considerazione il fenomeno del crossing over.
Le leggi dell’ereditarietà
Estensione dell’analisi Mendeliana
La Teoria Cromosomica dell’Ereditarietà
ANALISI MENDELIANA GENOTIPO: costituzione genetica di un individuo, sia riferito ad un singolo gene, sia all’insieme dei suoi geni. FENOTIPO: manifestazione.
La teoria cromosomica dell'ereditarietà mette in relazione il comportamento dei cromosomi con l'eredità dei caratteri secondo Mendel  Il meccanismo con.
1. Nelle cavie il pelo ruvido ( R ) è dominante sul pelo liscio ( r )
CONSANGUINEITA’ Si definiscono consanguinei due individui che hanno un antenato in comune. Due alleli possono essere: uguali in istato quando non sono.
MENDEL 07/01/10.
MONOIBRIDISMO Monoibridismo nei bovini . Comportamento ereditario del colore dei mantelli semplici nei bovini in F1 e F2.
Leggi di Mendel terminologia Prima legge Seconda legge
Ricerca gene daltonismo
La genetica studia: dei geni Il funzionamento
Principali difficoltà nello studio dei caratteri genetici nell’uomo
La genetica studia: Il funzionamento La trasmissione da una generazione allaltra La variazione dei geni I geni sono i fattori che determinano lereditarietà
Probabilità e genetica
LEGGI DI MENDEL.
Genetica dei caratteri complessi
Esercizio.
LA GENETICA CLASSICA.
L’ereditarietà Le regole della trasmissione ereditaria
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE
La Genetica Le leggi di Mendel.
BIOLOGIA MOLECOLARE E DNA
Cap. 10 La genetica mendeliana pp
L’albero genealogico è un albero di discendenza che descrive i rapporti, per un determinano carattere, esistenti tra genitori e figli nel corso delle generazioni.
Cap. 11 Base cromosomica dell’eredità pp
Mendel e l'ereditarietà.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE
Premere invio per procedere con la presentazione.
Genetica mendeliana e alberi genealogici
OGNI PAIO DI CROMOSOMI CONTIENE GLI STESSI GENI NELLO STESSO ORDINE MA NON NECESSARIAMENTE IN FORMA IDENTICA. ALLELI: FORME DIVERSE DI UNO STESSO GENE.
Le origini della genetica
GREGOR JOHANN MENDEL Gregor Johann Mendel, noto anche come "il padre della genetica", è stato un biologo, matematico e un frate agostiniano ceco, considerato.
Le leggi dell’ereditarietà
Esperimenti di Mendel Mendel ha adottato come organismo modello la pianta di pisello odoroso Pisum sativum e ha concentrato la sua attenzione su caratteri.
LE MALATTIE EREDITARIE
Molecola di DNA = lunga catena di nucleotidi
La trasmissione dei caratteri ereditari
Mendel e le sue leggi.
Mendel e l’ereditarietà
L'ereditarietà.
La genetica.
Organi riproduttori ben protetti e facili da controllare
Procedimento sperimentale di Mendel
Monoibrido - Carattere Locus Allele Test Cross. semi rotondi x semi grinzosi AUTOIMPOLLINAZIONE F2 F1 X P P Universita’ di Bari by GP&NA.
Sc.Biosanitarie Genetica I
La Genetica.
Gli studi di mendel A mano a mano che gli studi di genetica procedevano, divenne chiaro che le caratteristiche dominanti e recessive non sono sempre così.
La Genetica.
LE LEGGI DI MENDEL.
LA GENETICA… …e le leggi di Mendel Prof.ssa Filomena Mafrica.
Scheda 4. TRASMISSIONE EREDITARIA: EREDITA’ LEGATA AL SESSO
ESERCITAZIONE 1 REPLICAZIONE DNA e CICLO CELLULARE MITOSI E MEIOSI
TRASMISSIONE EREDITARIA NELL’UOMO DISCONOSCIMENTO PATERNITA’
MEIOSI in cui non avviene la ricombinazione
LE PIANTE DI PISELLO COME MODELLO PER UN’INDAGINE SCIENTIFICA.
37. La fase della mitosi nella quale i cromosomi si allineano lungo il piano equatoriale della cellula è detta a - Profase b - Metafase c - Anafase d.
Esercitazione di Genetica - 5
1. Un incrocio fra due piante, una a fiori blu scuro ed un altra a fiori bianchi produce una F1 tutta a fiori blu chiaro. Reincrociando la F1 si ottiene.
Laura e Michele (II-5 e II-6) si conoscono ad una lezione su una malattia metabolica ereditata come un carattere autosomico recessivo. Entrambi hanno.
UN SISTEMA SPERIMENTALE CONTROLLATO E FACILE DA MANIPOLARE GENETICAMENTE.
Mendel e le unità ereditarie (1865). La dominanza (primo principio di Mendel).
Ereditarietà di due o più geni indipendenti
Transcript della presentazione:

La mancanza di pigmentazione nell’uomo (e non solo) è definita albinismo e dipende da un fattore ereditario recessivo “a”. Il dominante “A” è invece responsabile della presenza di pigmento (melanina) nella pelle. Qual è la probabilità che una coppia di genitori non albini, che hanno avuto un figlio albino, generino un secondo figlio normale? I due genitori devono essere portatori del fattore recessivo, cioè devono essere entrambi A/a. Infatti, l’incrocio fra due individui che esprimono il carattere dominante, ma che hanno nel loro patrimonio ereditario anche il carattere recessivo, può produrre una frazione di discendenti - esattamente ¼ - che manifestano il carattere recessivo. La restante frazione - ¾ - sarà composta da individui uguali ai genitori, per cui la probabilità che il secondo figlio sia normale è ¾. Aa x Aa A a AAAAa aAa aa

AaBbCc x aaBBCC ABC e) aBC ABCAaBBCC AbCAaBbCC ABcAaBBCc AbcAaBbCc aBCaaBBCC abCaaBbCC aBcaaBBCc abcaaBbCc 4/8 = 1/2

Nell’ uomo la presenza di fossette nel mento è un carattere dominante. Supponete che in una famiglia entrambi i genitori abbiano le fossette, la figlia non le abbia e il figlio le abbia. Quali sono i genotipi delle quattro persone di questa famiglia? Risposta: F presenza di fossette f assenza di fossette Padre Ff x madre Ff Figlia ff figlio F-

Frequenza fenotipi osservata UGUALE o SIMILE Frequenza fenotipi attesa GENI INDIPENDENTI Frequenza fenotipi osservata DIFFERENTE Frequenza fenotipi attesa GENI CONCATENATI

Risposta: a) rapporto 1:1:1:1 quindi geni indipendenti b) ci sono 2 classi più abbondanti e simili tra loro (parentali) e due meno abbondanti (ricombinanti), concatenati. c) ci sono 2 classi più abbondanti e simili tra loro (parentali) e due meno abbondanti (ricombinanti), concatenati. d) Geni completamente associati perché ho solo due possibili fenotipi Genotipi di tutti i casi: AaBb x aabb Fenotipi attesi AB ¼ Ab ¼ aB ¼ ab ¼

Nell’incrocio aaBbCcDd x AaBbCCDd (geni indipendenti; dominanza completa a tutti i loci) la probabilità che la progenie manifesti tutti i caratteri dominanti è? Risposta: ½ x ¾ x 1 x ¾= 9/32

Quali rapporti fenotipici vi aspettate dai seguenti incroci di piante di bocca di leone a)rosso x rosso b)rosso x rosa c)bianco x rosa d)rosa x rosa sapendo che il colore del fiore è controllato da una coppia di alleli con rapporto di dominanza incompleta? RR fiore rosso, Rr fiore rosa rr fiore bianco Risposta: a)tutti rossi (da RR x RR) b)1/2 rosso e 1/2 rosa (da RR x Rr) c)1/2 rosa e 1/2 bianco (da rr x Rr) d)1/4 rosso, 2/4 rosa, 1/4 bianco (da Rr x Rr)

Una donna normale, il cui padre è albino, vuole sposare un uomo normale, la cui madre era albina. Vorrebbe conoscere la probabilità di avere un figlio albino. Risposta: Aa x Aa ¼ aa Spiegazione: Aa x Aa A a AAAAa aAa aa

Nei cani il colore del pelo scuro è dominante sull’albino e il pelo corto è dominante sul pelo lungo. Se questi effetti sono causati da due coppie di geni che segregano indipendentemente, scrivete i più probabili genotipi dei genitori di ognuno dei seguenti incroci, usando i simboli C e c per gli alleli che controllano il colore e S e s per gli alleli che controllano la lunghezza del pelo. Risposta: a) scuro corto x scuro corto CcSs x CcSs b) scuro corto x scuro lungo C-Ss x CCss c) scuro corto x albino corto CcS- x ccSS d) scuro corto x scuro lungo CcSs x Ccss Esercitazione 2