La spalla nello sport Luigi Prioli M.D.

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La spalla nello sport Luigi Prioli M.D. SanMarino Riccione 20 M aggio 2013 Luigi Prioli M.D. U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitativa Ospedale di Stato Repubblica di San Marino

Comprende oltre al cingolo scapolo omerale anche Riccione 20 M aggio 2013 La spalla nello sport Comprende oltre al cingolo scapolo omerale anche il rachide cervico - dorsale fino a D5 - D6

fra stabilità e mobilità La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 L’articolazione gleno omerale è una enartrosi molto instabile dove è presente un “EQUILIBRIO DINAMICO” fra stabilità e mobilità Carter Rewe ha raffigurato questa situazione come una foca intenta a mantenere in equilibrio un pallone sopra al proprio naso

La spalla nello sport 1 Scapolo omerale Riccione 20 M aggio 2013 1 Scapolo omerale 2 Sotto-deltoidea o seconda articolazione della spalla 3 Scapolo - toracica 4 Acromio - clavicolare 5 Sterno costo clavicolare Complesso articolare della spalla: possiede cinque articolazioni suddivise in 2 gruppi

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 L’articolazione è in grado di eseguire movimenti sia sul piano orizzontale che sul piano frontale Importanza del menisco che può essere pinzettato 8 6 5 9 7 Articolazione sterno - costo - clavicolare

Coppia Capo lungo Tricipite - Gran dorsale La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Coppia Romboide- Gran Rotondo L’azione sinergica è indispensabile per l’adduzione.Se si contrae solo il GR la scapola ruota verso l’alto intorno al suo asse. La contrazione del R. impedisce questa rotazione e permette l’adduzione Coppia Capo lungo Tricipite - Gran dorsale Il GD tende a lussare la testa omerale verso il basso. Il capo lungo si oppone a questa lussazione facendo risalire la testa omerale

La spalla nello sport Rotatori interni 1 Gran dorsale 2 Gran rotondo Riccione 20 M aggio 2013 Rotatori interni 1 Gran dorsale 2 Gran rotondo 3 Sottoscapolare 4 Gran pettorale 8 6 5 9 7 Rotatori esterni 5 Sottospinoso 6 Piccolo rotondo I muscoli rotatori : differenza di rapporto di forza nettamente a favore degli interni I rotatori esterni posseggono una distinta innervazione ( n. sovrascapolare e n. circonflesso ) ma derivano dalla stessa radice C5

La spalla nello sport Campioni Italia 2011 e 2012 Campioni europa 2011 Riccione 20 M aggio 2013 Campioni Italia 2011 e 2012 Campioni europa 2011

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Il lancio è un gesto atletico comune a diverse attività sportive, (oltre al baseball anche pallavolo, tennis, pallamano ecc.) che impegnano sopra la testa l'arto superiore nell'atto di lanciare "overhead throwing sports". L'obiettivo è quello di trasferire all'oggetto da lanciare la massima energia cinetica, guidando le linee di forza nella direzione della traiettoria.

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 La biomeccanica del lancio rappresenta un delicato equilibrio tra motilità e stabilità gleno - omerale e sottopone l'articolazione della spalla ad una notevole risposta funzionale, in quanto viene richiesta la massima accelerazione e decelerazione in un breve lasso di tempo mantenendo un perfetto controllo del braccio.

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Il lancio viene descritto come il più dinamico e violento gesto atletico praticato nello sport, le forze generate sono di gran lunga superiori a quelle che possono essere esercitate dalla sola muscolatura della spalla e non può essere paragonato a nessun altro gesto della normale attività quotidiana, richiede infatti il contributo della muscolatura di tutto il corpo, dal piede alla spalla.

La spalla nello sport Viene suddiviso in 4 fasi: wind-up; Riccione 20 M aggio 2013 Viene suddiviso in 4 fasi: wind-up; cocking (early and late) acceleration; follow-through.

La spalla nello sport Wind-up Riccione 20 M aggio 2013 Wind-up E' una fase di preparazione al lancio; entrambi le mani trattengono la palla, il tronco è ruotato verso il braccio di lancio. Il contributo della muscolatura della spalla è minimo, la maggior parte dell'attività muscolare si svolge a livello del tronco e degli arti inferiori. La fase termina quando la mano del braccio non dominante lascia la palla

Cocking (early and late) La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Cocking (early and late) Questa fase è suddivisa in precoce e tardiva: lo stadio precoce inizia quando la palla è rilasciata nella mano di lancio; la spalla è abdotta ed extraruotata, il muscolo deltoide è il principale motore responsabile dell'elevazione del braccio mentre la cuffia dei rotatori all'indagine elettromiografica non evidenzia un'attività importante.

La spalla dello sportivo Riccione 20 M aggio 2013 nello stadio tardivo la spalla raggiunge approssimativamente una posizione di 90° di abduzione, 30° di estensione e da 90° a 120° di extrarotazione con gomito flesso a 90°. Da questa posizione la fase prosegue sino ad un'extrarotazione massima di 160° - 180°. Questa fase è simile in tutti i lanciatori e la sua durata è in genere inferiore a 50 msec

La spalla nello sport Acceleration Riccione 20 M aggio 2013 Acceleration E' una fase di rilascio violento dell'energia immagazzinata durante lo stadio precedente. Si verifica un movimento di rotazione interna dell'omero con estensione del gomito, l'attività muscolare è a carico principalmente dei muscoli grande pettorale, vasto dorsale, tricipite brachiale e dentato anteriore. La fase termina con il rilascio della palla

La spalla nello sport Follow Through Riccione 20 M aggio 2013 Follow Through L'energia prodotta durante la fase di accelerazione viene dissipata in due modi: in parte come energia cinetica impressa alla palla che può raggiungere una velocità anche di 130 Km/h, il resto viene assorbita dalle strutture muscolari della spalla e del tronco

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Il gesto atletico del lancio può apparire simile tra atleta professionista e dilettante, esistono però importanti differenze nel meccanismo e nel coinvolgimento muscolare. Il movimento di lancio del professionista presenta un'efficientissima sequenza della contrazione dei muscoli coinvolti tale da imprimere alla palla velocità anche di 130 Km/h.

La spalla dello sportivo La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Nel lanciatore la spalla è frequentemente esposta a lesioni in considerazione della ripetitività e dinamicità del gesto atletico; la cuffia dei rotatori, il complesso capsulo-legamentoso ed il labbro glenoideo sono le sedi più frequenti; ne derivano alterazioni patologiche complesse di difficile interpretazione e diagnosi. Giavellotto

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 L'incremento della forza, della stabilità, della motilità e capacità di tollerare stress, è diverso tra un atleta ed un individuo che non svolge un'attività sportiva, questo condiziona anche la diversa valutazione ed il tipo di trattamento.

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 L'atleta ad alto livello necessita di un trattamento personalizzato che porti ad un risultato perfetto per riprodurre il delicato equilibrio tra stabilità e motilità necessario per il corretto sincronismo del lancio. Il goal è quello di garantire un trattamento conservativo o chirurgico che vada incontro alle necessità dell'atleta.

La spalla nello sport Quadri Patologici Patologie del labbro glenoideo Riccione 20 M aggio 2013 Patologie del labbro glenoideo Instabilità anteriore Impingement o conflitto secondario Patologie del nervo sovrascapolare

Patologie del labbro glenoideo Riccione 20 M aggio 2013 La spalla nello sport Quadri Patologici Patologie del labbro glenoideo Può essere danneggiato da meccanismi che causano un sovraccarico funzionale all'articolazione. Le lesioni del labbro glenoideo possono essere suddivise in due gruppi: 1 ) Lesioni della regione antero - inferiore con conseguente lussazione anteriore . E’la causa più frequente di instabilità recidivante della spalla nello sportivo. 2 )SLAP lesion (Superior Labrum from Anterior to Posterior) descritte nel 1990, localizzate nella regione sovraequatoriale del labbro in stretta relazione con l'ancora bicipitale.

La spalla nello sport Quadri Patologici 2 ) Instabilità anteriore Riccione 20 M aggio 2013 La stabilità della spalla dipende da due fattori: stabilizzatori passivi: la geometria dei capi articolari e labbro glenoideo, le forze di adesione e coesione, i legamenti gleno - omerali, il legamento coraco - omerale ed il legamento coraco - acromiale; stabilizzatori attivi: muscoli della cuffia dei rotatori e muscoli periscapolari.

Instabilità VS Lassità La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Rispetto a condizioni cliniche di ipermobilità o lassità articolare , l’instabilità si differenzia perché è sintomatica E’ importante ricordare che la lassità di spalla non implica un processo patologico necessariamente Instabilità VS Lassità

Riccione 20 M aggio 2013 La stabilità e la motilità è legata all’attività coordinata e armonica di alcuni gruppi muscolari coinvolti nel movimento del cingolo scapolare che Jobe ha elegantemente sintetizzato nelle tre “ P S “ Shoulder Protectors

Glenohumeral ProtectorS : La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Glenohumeral ProtectorS : sono i muscoli rotatori della spalla . I muscoli della cuffia dei rotatori agiscono permettendo una buona coesione della testa omerale sulla glenoide

Scapulahumeral PivotorS Riccione 20 M aggio 2013 La spalla nello sport Scapulahumeral PivotorS Sono i rotatori della scapola quali trapezio nelle tre sezioni superiore -media-inferiore, elevatore della scapola , romboide , piccolo pettorale e grande dentato.

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Humeral PositionerS Sono i muscoli deltoide nelle tre sezioni anteriore, media e posteriore, gran pettorale e gran dorsale

Si presenta in modi diversi che vanno dalla semplice sensazione La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Si presenta in modi diversi che vanno dalla semplice sensazione alla vera e propria dislocazione Instabilità di spalla

La spalla nello sport La instabilità iniziale è Riccione 20 M aggio 2013 Riccione 20 M aggio 2013 La instabilità iniziale è squisitamente funzionale ma se protratta nel tempo può diventare una sindrome da impingement. Una diagnosi precoce e un protocollo terapeutico adeguato possono evitare nel 90% la soluzione chirurgica

I capisaldi del trattamento riabilitativo La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 I capisaldi del trattamento riabilitativo conservativo sono rappresentati dal recupero della forza muscolare e dalla riprogrammazione motoria propriocettiva che integra la prima

La maggior parte dei pazienti è in Riccione 20 M aggio 2013 La maggior parte dei pazienti è in grado di eseguire esercizi isotonici fin dall’inizio Postura sul lato sano per i rotatori esterni Per i rotatori interni sul lato malato ruotando il braccio avvicinandolo al corpo

Esercizi per il potenziamento del sovraspinoso eseguiti con Riccione 20 M aggio 2013 Esercizi per il potenziamento del sovraspinoso eseguiti con arto superiore flesso in avanti di 30° col pollice rivolto il basso

La spalla nello sport Esercizi isocinetici ad alte velocità Riccione 20 M aggio 2013 Esercizi isocinetici ad alte velocità Rinforzo rot. est. Max. 45° - 50° Ricondizionamento globale Esercizi con elastici “elasticizzati” Esercizi in catena cinetica chiusa

Carichi di lavoro crescenti sempre più instabili La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Esercizi pliometrici per lavoro in concentrica ed eccentrica combinando allungamento e velocità con azione sport specifica Carichi di lavoro crescenti sempre più instabili

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Rinforzo isocinetico

La spalla nello sport Quadri Patologici Riccione 20 M aggio 2013 3) Impingement o conflitto secondario

La spalla nello sport La patologia della cuffia dei Riccione 20 M aggio 2013 La patologia della cuffia dei rotatori dipende dall’anatomia dello spazio acromio - omerale dove il tetto è costituito dal legamento coraco - acromiale L’impingement si verifica in questa zona

La spalla nello sport La contrazione isolata Riccione 20 M aggio 2013 La contrazione isolata del deltoide fa risalire l’omero La cuffia dei rotatori stabilizza e centra la testa omerale nella glena A B D C In caso di deficit dei rotatori la testa omerale produce un conflitto Il centraggio attivo non è corretto

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 .

4 ) PATOLOGIE DEL NERVO SOVRASCAPOLARE La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 4 ) PATOLOGIE DEL NERVO SOVRASCAPOLARE Il nervo sovrascapolare origina dal del plesso brachiale (insieme di rami nervosi situati tra il collo e la spalla) e decorre in regione posteriore e profonda della spalla.

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 La battuta flottante o float si esegue generalmente con entrambi i piedi a terra o con un piccolo saltino ed è previsto che con questa tecnica la palla diventi carica di effetto: in questo modo, mentre viaggerà per arrivare nell’altro campo, potrà cambiare leggermente traiettoria e diventare difficile da ricevere. Servizio flottante

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Questo avviene perché nel colpire la palla non si imprime effetto rotatorio sulla stessa, e nel momento in cui la spinta iniziale si fa meno forte (quando arriva in prossimità del ricevitore avversario), l’attrito dell’aria e il peso della valvola fanno muovere il pallone in modo imprevedibile.

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 Nel caso in cui si esegue il salto, questo tipo di battuta viene chiamata “salto float”. Il salto permette di andare a colpire la palla più in alto possibile, facendo diventare la sua traiettoria tesa e difficile da ricevere.

La spalla dello sportivo La spalla nello sport La spalla dello sportivo Riccione 20 M aggio 2013 Patologie del Nervo Sovrascapolare Si verifica una neuropatia della sua parte terminale, descritta in pallavolisti professionisti caratterizzata da ipotrofia isolata del muscolo sottospinato con riduzione della forza in extrarotazione, in assenza di sintomatologia.

La spalla nello sport Riccione 20 M aggio 2013 La causa di tale forma sembra essere un continuo e brusco stiramento delle fibre neurogene provocato dalla contrazione prima eccentrica e poi concentrica dei muscoli extrarotatori durante il servizio "flottante“ o nel servizio del tennis.

La spalla nello sport Come allenare Riccione 20 M aggio 2013 Per Pliometria (dal greco pleos=più e metros=misura) si intende un'attività fisica caratterizzata dal rapido susseguirsi di una contrazione eccentrica e di una concentrica. I programmi di allenamento basati su esercizi pliometrici permettono di sviluppare un aumento di potenza, rapidità, esplosività .

La spalla nello sport Come allenare Riccione 20 M aggio 2013 Controllo neuromuscolare reattivo: esercizi pliometrici di lancio (contro un trampolino) e di presa di una palla

Lanci in extrarotazione La spalla nello sport Come allenare Riccione 20 M aggio 2013 Lanci in extrarotazione

La spalla dello sportivo Come allenare Riccione 20 M aggio 2013 Stabilizzazione dinamica dell’articolazione: esercizi di carico assiale sull’articolazione gleno-omerale (catena cinetica chiusa con un pallone), per stimolare l’attivazione sia dei muscoli gleno-omerali che scapolo toracici. .

La spalla nello sport Come preservare Test Isocinetico Riccione 20 M aggio 2013 Test Isocinetico Test di forza velocità 90°/sec x 5 ripetizioni. Test di resistenza velocità 180°/sec x 20 ripetizioni Rapporto ottimale fra intra ed extra rotatori di 3 /2

Rivelatore laser velocità La spalla nello sport Come preservare Riccione 20 M aggio 2013 Rivelatore laser velocità Angolatura del gomito

Cura del gesto sportivo

Riccione 20 M aggio 2013

Considerazioni finali SanMarino Grazie per l'attenzione Riccione 20 M aggio 2013