 Il Sole  La Nucleosintesi Primordiale  L’ Evoluzione delle stelle LUNA400 e LUNA-MV: presente e futuro dell’Astrofisica Nucleare al Gran Sasso C. Gustavino.

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 Il Sole  La Nucleosintesi Primordiale  L’ Evoluzione delle stelle LUNA400 e LUNA-MV: presente e futuro dell’Astrofisica Nucleare al Gran Sasso C. Gustavino INFN-Roma What Next, 15 ottobre 2014, LNGS  Fisica dei neutrini  Cosmologia  Astrofisica

In quasi 20 anni di attività, L’esperimento LUNA ha studiato molte reazioni nucleari che regolano la combustione dell’idrogeno nel Sole e in altri corpi celesti:  pp-chains,  CNO cycle  Ne-Na cycle  Mg-Al cicle..Con risultati di elevatissimo valore scientifico: -Parametri di mixing del neutrino solare -Temperatura e metallicità del sole -Età dell’Universo -Evoluzione delle stelle -Abbondanze isotopiche Combustione dell’idrogeno nelle stelle

16 O S(E) [MeV-b] Neutrini solari J. Bachall: “Historical breakthrough”

La Nucleosintesi primordiale -Cosmologia -Susy -N eff -Lepton degeneracy -Gravità -… Lo studio di queste reazioni serve a “calibrare” l’Universo dei primi 10 minuti, cioè la principale sorgente di elementi leggeri osservabili (D, 3 He, 4 He, 6 Li, 7 Li). L‘abbondanza primordiale dipende esclusivamente da: -Densità barionica -Fisica delle particelle -Sezioni d’urto Nucleari Stretta connessione con CMB (PLANCK, BICEP2). BBN: “fotografa” l’Universo dopo 10 minuti CMB: “fotografa” l’Universo dopo anni.

Cosmologia Astrofisica Nuova fisica? CMB Osservazioni dirette Elementi leggeri BBN “Flowchart” Astrofisica Nucleare Parametri “PDG”  n, G, N eff … BBN

L’abbondanza osservata di 7 Li è circa 3-4 volte inferiore del previsto. L’abbondanza osservata di 6 Li sembra molto superiore del previsto (fattore 1000!) Possibili spiegazioni: -Sistematiche nelle osservazioni -Processi astrofisici sconosciuti -Fisica oltre il modello standard -Incertezza nelle sezioni d’urto nucleari Passato recente: La reazione D( ,  ) 6 Li e il ”lithium problem” L’abbondanza di 6 Li, dipende dalla reazione D( ,  ) 6 Li, che non era mai stata misurata prima di LUNA, alle energie BBN.

Anders et al. (LUNA collaboration) PRL 113, (2014) Prima misura diretta ad energie BBN della sezione d’urto D( ,  ) 6 Li Si esclude con certezza un errore nei calcoli BBN. S 24 (134 keV ) = (4.0±0.8 (stat) ± 0.5 (syst) ) x 10 −6 keV b S 24 (94 keV ) = (2.7±1.5 (stat) ± 0.3 (syst) ) x 10 −6 keV b 7 LUNA-MV ( 6 Li/H) BBN =7.4±1.6 x La reazione D( ,  ) 6 Li e il ”lithium problem”

BBN chain Primordial deuterium error budget (Di Valentino et al. 2014) Physics: 1) Cosmology: measurement of  b h 2. 2) Neutrino physics: measurement of N eff. 3) Nuclear physics: comparison of data with theoretical “ab initio” predictions. Futuro Prossimo: la reazione D(p,  ) 3 He 8 The error of computed deuterium abundance (D/H) BBN is mainly due to the D(p,  ) 3 He reaction, because of the paucity of data in the BBN energy region LUNA400

Reazione D(p,  ) 3 He: Densità barionica 9 La densità barionica  b si determina in modo completamente indipendente con gli esperimenti CMB e con l’abbondanza di deuterio, che è l’isotopo più sensibile a questo parametro. 100  b,0 h 2 (CMB)=2.20±0.03 (PLANCK2013) 100  b,0 h 2 (BBN)=2.20±0.02±0.04 (Cooke&Pettini 2013) Osservazioni D/H Nota Bene:  b (CMB) e  b (BBN) si riferiscono a tempi cosmici differenti.  b (CMB) e  b (BBN) hanno errore confrontabile.  b (BBN) può essere ridotto considerevolmente con una misura di precisione delle reazione Dp  Reazione Dp 

Fisica del neutrino: L’abbondanza del deuterio è sensibile anche al numero di famiglie di neuutrini. Con i dati in letteratura della reazione D(p,  ) 3 He abbiamo: N eff (CMB) = 3.36±0.34 (PLANCK 2013) N eff (BBN) = 3.57±0.18 (Cooke&Pettini 2013) N eff (SM) = Reazione D(p,  ) 3 He: N eff (numero di neutrini) 10 Cooke&Pettini 2013 Nota bene: Buon accordo fra i risultati ottenuti da CMB e BBN. Entrambi suggeriscono la presenza di “radiazione scura”. L’incertezza sperimentale sui dati relativi alla reazione D(p,  ) 3 He sono il principale ostacolo per migliorare questi limiti.

Attualmente i dati su S 12 differiscono del 20-30% rispetto alle calcoli “ab initio”. 11 Di Valentino et al (PRD) D(p,  ) 3 He reaction rate A.U. Una sezione d’urto in accordo con i calcoli teorici fornisce un accordo migliore fra CMB e BBN, nella direzione N eff >3 Reazione D(p,  ) 3 He: Fisica Nucleare

BGO detector Total cross section Vs Energy Ge(Li) detector Study of angular emission of photons Experimental goals: -Misura della sezione d’urto totale in un ampio intervallo di energia: 45<E lab (keV)<400 -Precisione a livello del 3%. -Misura della sezione d’urto differenziale. Proton beam 12 Reazione D(p,  ) 3 He : Possibile LUNA LUNA 50 LUNA 400 (BGO) LUNA 400 (HPGe)

Da una decina di anni siamo entrati nell’era della cosmologia di precisione Per esempio:  b error: 4.3% (WMAP2003)  1.4% (PLANCK2013) (D/H) obs error: 8% (Cyburt 2006)  1.6% (Cooke&Pettini 2013) CMB Misure di polarizzazione (BICEP2  LSPE) BBN: Osservazioni dirette  Y p, D/H, 3 He/H, 7 Li/H, 6 Li/H Astrofisica Nucleare  D(p,  ) 3 He  abbondanza deuterio, LUNA400 D( ,  ) 6 Li  abbondanza 6 Li, LUNA-MV 3 He( ,  ) 7 Be  abbondanza 7 Li, LUNA-MV 13 Conclusioni (Cosmologia e BBN)

LUNA400 ( ): 13 C( ,n) 16 O 12 C(p,  ) 13 N and 13 C(p,  ) 14 N 22 Ne( ,  ) 26 Mg 2 H(p,  ) 3 He 22 Ne( ,  ) 26 Mg 6 Li(p,  ) 7 Be LUNA-MV: 3 He( 4 He,  ) 7 Be 12 C( ,  ) 16 O 13 C( ,n) 16 O 22 Ne( ,n) 25 Mg log (  c ) O-ignition Si-ignition log ( T c ) H-ignition He-ignition C-ignition Ne-ignition What next?  Combustione dell’idrogeno in stelle massive  Evoluzione delle stelle nelle fasi successive alla combustione dell’idrogeno  S-process  Misure di precisione dei processi della BBN

The Holy Grail: 12 C( ,  ) 16 O Gamow window What next: Helium Burning

What next: s-process 13 C( ,n) 16 O LUNA400 e LUNA-MV 22 Ne( ,n) 25 Mg LUNA-MV

Carbon burning & type Ia supernovae

Altre iniziative Felsenkeller, Dresden DIANA, USA

Un ulteriore sguardo al futuro.. Realizzazione al Gran Sasso di una struttura di eccellenza per misure di Fisica Nucleare Applicata, aperta ad utenti esterni. -È opportuno, già da ora, riservare un’area attrezzata sufficientemente grande, in vista di futuri sviluppi. -Creazione di un ambiente dotato di opportuna schermatura verso e di sistema di monitoraggio. Di assoluta priorità è infatti il consolidamento della fama del LNGS come laboratorio di “certificata” eccellenza per misure in condizioni di bassa radioattività. Principali attività: Astrofisica Nucleare: -Evoluzione stellare (combustione di elio, carbonio, neon, silicio +S-process) -Processi BBN -Electron Screening Sinergia con ERNA (Caserta) e ASFIN (Catania) Analisi dei materiali (Ion Beam Analysis, IBA) -Beni Culturali -Monitoraggio ambientale -biologia, cristalli, geologia… Sinergia con STELLA (LNGS), LABEC (Firenze), CIRCE (Caserta) Grazie per l’attenzione

SPARES

Nuclear reactions in stars Molti cicli sono presenti nelle stelle. Di solito I più importanti sono i processi che determinano la velocità del ciclo e quelli che si trovano in una biforcazione

Doppler effect and high resolution Germanium detector to extract the angular distribution. Validation test: october HPGe Proton beam  Beam stopper D 2 gas target 22 D(p,  ) 3 He reaction: Angular distribution

210Bi →210 Po + e− + νe

Line strength: 7 Li abundance Line Profile: 6 Li/ 7 Li ratio The Lithium Problem(s) Basic Concepts to unfold primordial abundances Observation of a set of primitive objects (born when the Universe was young) Extrapolate to zero metallicity: Fe/H, O/H, Si/H -----> 0 Lithium observations 7 Li primordial abundance: observation of the absorption line at the surface of metal-poor stars in the halo of our Galaxy 6 Li abundance : observation of the asymmetry of the 7 Li absorption line.

26/38 d d  D(α,α)d Rutherford scattering  α beam Deuterium gas target  He d d n D(d,n) 3 He reaction Q=3.269 MeV E cm ( 3 He)= 0,820 MeV E cm (n)=2.450 MeV Beam Induced Background in the D( 4 He,  ) 6 Li measurement (n,n’  ) reaction on the surrounding materials (lead, steel, copper and germanium)  -ray background in the RoI for the D( ,  ) 6 Li DC transition ( ∼ 1.6 MeV)

Neutron flux inside LNGS (GEANT simulation)

28/38 Possible location of the 3.5 MV accelerator

3 He( 3 He,2p) 4 He Goal: Reject (or establish) a nuclear solution for the solar neutrino problem, by searching for a possible resonance inside the solar Gamow peak

3 He( 4 He,  ) 7 Be Goal: After the discovery of neutrino oscillation, the solar neutrino are back to study the Solar interior. Three objectives for the LUNA measurement: Lowest energy ever reached (90 keV) Lowest uncertainty (4%) Simultaneous measurement of prompt and delayed  s (systematic discrepancy od previous measurements)  B ~ T c 20 3 He( ,  ) 7 Be Prompt  s Delayed  s

31 The AMS measurement CIRCE lab. Caserta, Italy SampleTotal time (s) Experimental ratio(a.u) Error (%) S e S e BLK_ e-1437 V e M e Results of the 26 Al/ 27 Al measurement Iliadis (  -meas.) Arazi (AMS) PD070701_7 (AMS-meas)  gs (meV) 25+/-42.1+/ /-0.4  tot(meV) 29+/-42.4+/ /-0.4  results (  gs /  =88.5 %)

Età dell’universo (LUNA): 14.5 ± 1 Gyears Età dell’universo (PLANCK): ± 0.06 Gyears Turnoff Verso la fine della loro vita, le stelle escono dalla sequenza principale (turnoff) e bruciano l’idrogeno residuo attraverso il ciclo CNO, la cui efficienza è regolata dalla reazione 14 N(p,  ) 15 O. La misura di LUNA ha permesso di stabilire che l’età delle stelle degli ammassi globulari calcolata precedentemente, era sottostimata di quasi un miliardo di anni. 14 N(p,  ) 15 O: L’età dell’Universo