LA SOCIETA’ DI META’ SECOLO E IL MODERNO LAVORO INDUSTRIALE LA MODERNITA ’ IMPONE UNA DIVISIONE NETTA TRA LAVORO E FAMIGLIA SEPARAZIONE TRA LA LOGICA DELLA PRESTAZIONE E I LEGAMI AFETTIVI
LA SOCIETA’ DI META’ SECOLO (CROUCH) COINCIDE CON LA MASSIMA DIFFUZIONE DEL BENESSERE E DELLA PIENA OCCUPAZIONE NEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA DEL NOVECENTO TUTTI I GOVERNI ANCHE QUELLI CONSERVATORI ACCETTANO LE POLITICHE ECONOMICHE KEYNESIANE E L’INTERVENTISMO PUBBLICO CHE COSTITUISCONO UNA REGOLE DEL GIOCO CONDIVISA E’ LA SCIETA’ IN CUI NESSUNO VIENE LASCIATO INDIETRO PERCHE’ IL WELFARE INTERVIENE IN MODO PROTETTIVO
LA SOCIETA’ DI META’ SECOLO COINCIDE CON IL MASIMO TRIONFO DELL’INDUSTRIALISMO : DALLA FINE DEGLI ANNI SESSANTA NEI PAESI PIU’ AVANZATI PRENDE CORPO LA SOCIETA’ POST- INDUSTRIALE E’ LA MASSIMA ESPANSIONE DELLA CLASSE OPERAIA E DEL SUO POTERE CONTRATTUALE ATTRAVERSO I PARTITI DI RIFERIMENTO E SINDACATI MOLTO RAPPRESENTATIVI L’INSERIMENTO DEGLI OPERAI NELLA PIENA CITTADINANZA SOCIALE PORTA A PARLARE DI ‘IMBORGHESIMENTO DELLA CLASSE OPERAIA’ : SI ATTENUANO LE DISTANZE ECONOMICHE CON I CETI MEDI MA NON I VALORI E LE CULTURE
GLI EFFETTI IL MERCATO DEL LAVORO INDUSTRIALE E ’ COSTRUITO SULLA FIGURA DEL CAPOFAMIGLIA MASCHIO LE DONNE VENGONGONO SEGREGATE PERCHE ’ IL LORO RUOLO SI ESERCITA LONTANO DAL LAVORO NELLA CURA DELLA FAMIGLIA L ’ ECONOMIA MODERNA NON AMMETTE LA PRODUZIONE FAMIGLIARE
ILQUADRO DEGLI ANNI SESSANTA PROFONDA DIFFERENZIAZIONE DI GENERE: GLI UOMINI ADULTI LAVORANO MENTRE LE DONNE STANNO PREVALENTEMENTE A CASA LA MAGGIORANZA LAVORA COME DIPENDENTI MENTRE C ’ E ’ UN PICCOLA QUOTA DI AUTONOMI E ’ POCO DIFFUSO IL LAVORO PART-TIME
E ’ L ’ INDUSTRIALIZZAZIONE IL PRINCIPALE FATTORE DI MODERNIZZAZIONE SPIEGA LA MASSICCIA OCCUPAZIONE MASCHILE A TEMPO PIENO MA ANCHE IL FATTO CHE LE DONNE SONO PIU ’ PRESENTI NEL MERCATO DEL LAVORO TRADIZIONALE (AGRICOLO: AUSTRIA MA ANCHE GIAPPONE) MA ATTENZIONE. INCIDONO ANCHE I FATTORI CULTURALI: LE DONNE SONO PIU ’ PRESENTI AL LAVORO NEI PAESI PROTESTANTI CHE IN QUELLI CATTOLICI (IL PORTOGALLO ALL ’ ULTIMO POSTO)
COSA CAMBIA NEGLI ANNI NOVANTA ANCHE SE PERSISTE UN DIVARIO TRA OCCUPAZIONE MASCHILE E FEMMINILE IL DIVARIO SI E ’ RISTRETTO IN MISURA CONSIDEREVOLE IN TUTTI I PAESI L ’ OCCUPAZIONE MASCHILE E ’ SCESA (ABBANDONI ANTICIPATI) L ’ OCCUPAZIONE MASCHILE E ’ PIU ’ ALTA IN GIAPPONE E USA
L ’ OCCUPAZIONE FEMMINILE E ’ ALTISSIMA IN SCANDINAVIA USA E GIAPPONE MENTRE NELL ’ EUROPA CONTINENTALE SI ATTESTA SU LIVELLI INFERIORI NON AVVIENE A SCAPITO DEGLI UOMINI MA COME EFFETTO DELLA CRESCITA DEI SERVIZI E ’ L ’ EMBLEMA DI UNA NUOVA FASE DI MODERNIZZAZIONE IN CUI I SERVIZI SONO LA FONTE DI CRESCITA DI NUOVA OCCUPAZIONE
NETTO DECLINO DELLA SOCIETA ’ DI META ’ SECOLO SI RIDUCE IL PESO DELL ’ INDUSTRIALISMO SI RIDUCE O SI SUPERA LA SEGREGAZIONE A DANNO DELLE DONNE
IL PESO DEI FATTORI CULTURALI (NELL ’ OCCUPAZIONE FEMMINILE) PROLUNGANO L ’ ISTRUZIONE COME FATTORE DI I NSERIMENTO LAVORATIVO L ’ ACCESSO AL LAVORO E ’ FRUTTO DI UNA MAGGIORE TRADIZIONE DI EMANCIPAZIONE E DI INDEBOLIMENTO DI FORTI VINCOLI FAMILIARI (PAESI NORDICI) DOVE CRESCONO I SERVIZI E LO STATO SOCIALE CRESCE L ’ OCCUPAZIONE CONTINUA AD ESSERE PIU ’ BASSA L ’ OCCUPAZIONE FEM. NEI PAESI CATTOLICI (CON L ’ ECCEZIONE DELLA FRANCIA)
QUALI TENDENZE OCCUPAZIONALI MAN MANO CHE SI RESTRINGE IL LAVORO AGRICOLO AUMENTA LA PARTECIPAZIONE COMPLESSIVA AD ATTIVITA ’ LAVORATIVE RIDEFINIZIONE DELLA SEGREGAZIONE DI GENERE? IN QUANTO LE DONNE SONO PRESENTI SOPRATTUTTO NEI SERVIZI SOCIALI E ALLA PERSONA NON SUPERAMENTO DEI VECCHI PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONE SOCIALE MA LORO ESTENSIONE?