SAGGI DI ATTIVITA’ ENZIMATICA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Studio delle variazioni di energia durante una trasformazione
Advertisements

La respirazione cellulare
TECNICHE SPETTROSCOPICHE
I Catalizzatori delle reazioni biologiche
Cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC)
Metabolismo dei Carboidrati
CHIMICA ANALITICA INTRODUZIONE
Catalisi enzimatica e controllo metabolico
CLASSIFICAZIONE ENZIMI
Lattato deidrogenasi La lattato deidrogenasi (LDH o latticodeidrogenasi) è un enzima citoplasmatico con un'ampia distribuzione nei tessuti, dove catalizza.
Metodi enzimatici in diagnostica clinica
Introduzione agli enzimi (un po’ di storia…)
CINETICHE ENZIMATICHE
CINETICA CHIMICA.
MARCATURA ISOTOPICA Radioisotopi più usati per marcare gli acidi nucleici Isotopo Emivita Tipo di emissione Energia di emissione 3H.
richiede la possibilità di:
Screening delle sostanze d'abuso: teoria, vantaggi e limiti
Separazione Cr/Mn su colonna di allumina
La glicolisi Una serie di reazioni che avvengono praticamente in tutte le cellule, da quelle procariote a quelle eucariote del corpo umano.
Metabolismo energetico
Respirazione cellulare
La cinetica enzimatica
BIOCORREZIONE (BIOREMEDIATION) DELLE SOSTANZE XENOBIOTICHE
METABOLISMO È l’insieme delle reazioni chimiche che avvengono nel corpo degli esseri viventi e che intercorrono tra l’introduzione di sostanze di origine.
L’ENERGIA L’ENERGIA.
Corso di Laurea in Ottica e Optometria, Università di Padova
Chimica Agraria -Parte Seconda-.
TEORIA DELLE COLLISIONI È NECESSARIO 1) CHE LE MOLECOLE SI URTINO VELOCITà PROPORZIONALE AL NUMERO DELLE COLLISIONI PER UNITà DI TEMPO TRA LE MOLECOLE.
Il clonaggio di un frammento di DNA
L’energia nei sistemi viventi
controllano l’attività
Enzimi.
Messa a punto e valutazione dell’efficacia e della idoneità di prodotti e delle procedure per il controllo fenomeni di biodeterioramento. Metodi di controllo.
Ibridazione degli acidi nucleici e
Esercitazioni di Biochimica Applicata
CHIMICA ANALITICA CLINICA
STERILIZZAZIONE e DISINFEZIONE
METABOLISMO DEI GLUCIDI
Enzimi.
Energia, enzimi e metabolismo
LA VELOCITÀ DI REAZIONE
ANALISI ENZIMATICA DOSAGGI ENZIMATICI
FACOLTA’ DI SCIENZE FF MM NN – LABORATORIO CHIMICA ANALITICA III CHIMICA BIOANALITICA Titolare: Barbara Roda Telefono: e_mail:
Metabolismo cellulare
CHIMICA ANALITICA CLINICA
Dosaggio ELISA di lipoproteine HDL
CROMATOGRAFIA Estrazione Ipotizziamo di avere due composti A e B A è solubile in acqua e insolubile in etere B è solubile in egual misura sia in acqua.
L’analisi semiquantitativa
RUOLO E FINALITA’ DELLE ANALISI DI LABORATORIO Le analisi di laboratorio permettono di ricavare da test in vitro su campioni biologici umani ( sangue,urine,fluidi.
Tecniche analitiche Nozioni teoriche fondamentali sulle quali sono basate le tecniche Descrizione della strumentazione Applicazioni delle tecniche esaminate.
ASSORBIMENTO E EMISSIONE
IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI Principali vie di utilizzo del glucosio
TECNICHE SPETTROSCOPICHE Le tecniche spettroscopiche sono tutte quelle tecniche basate sull’interazione tra la materia e le radiazioni elettromagnetiche.
CROMATOGRAFIA DI AFFINITA’ Un ligando specifico per la proteina di interesse viene legato covalentemente alla resina.
III ESERCITAZIONE: PURIFICAZIONE DI IgG da una miscela proteica.
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEI
I esercitazione II esercitazione III esercitazione IV esercitazione
Cromatografia ad esclusione molecolare
GLI ENZIMI La via per accelerare i processi biologici.
Spettroscopia UV-VIS Nella spettroscopia UV-VIS il campione è irraggiato con luce avente  nell’UV, nel visibile . Le molecole che compongono il campione.
Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2012 Copertina 1.
Analisi Organica 1.TECNICHE DI ANALISI E SEPARAZIONE CROMATOGRAFICA Principi di base e classificazione delle tecniche cromatografiche: Un riepilogo. 
I COENZIMI Sulla base della loro natura chimica, i cofattori sono suddivisi in metalli e coenzimi (intesi come piccole molecole organiche In enzimologia.
CROMATOGRAFIA DI INTERAZIONE IDROFOBICA
Lattato deidrogenasi La lattato deidrogenasi (LDH o latticodeidrogenasi) è un enzima citoplasmatico con un'ampia distribuzione nei tessuti, dove catalizza.
La proteina nella chimica analitica
Transcript della presentazione:

SAGGI DI ATTIVITA’ ENZIMATICA Gli enzimi possono essere usati come strumenti analitici per identificare o quantificare sostanze chimiche specifiche in soluzione. E’ possibile determinare la presenza e la quantità di un determinato enzima in un fluido biologico misurandone l’attività con substrati specifici. Possiamo determinare i parametri cinetici (KM , Kcat o attività specifica) di un particolare enzima. CONDIZIONI SPERIMENTALI DEL SAGGIO Controllo del pH con una soluzione tampone Controllo della temperatura Assenza di inibitori (agenti chelanti, metalli) { CONTINUI SAGGI DI ATTIVITA’ DISCONTINUI o A PUNTI FISSI In un saggio di attività enzimatica noi misuriamo il prodotto della reazione, più di rado misuriamo il consumo di substrato.

E + S  E + P (prodotto colorato - cromoforo SAGGI CONTINUI Sono più accurati e meno laboriosi di quelli discontinui Per lo più usano metodi spettrofotometrici SAGGI DIRETTI E + S  E + P (prodotto colorato - cromoforo o fluorescente – fluoroforo) Esempio: + NADH Piruvato Lattato Deidrogenasi (LDH) + NAD+ Lattato

E1 + S  E1 + P (prodotto non colorato o fluorescente) SAGGI ACCOPPIATI E1 + S  E1 + P (prodotto non colorato o fluorescente) E2 + P  E2 + Q (secondo prodotto, Q, colorato) L-treonina aldolasi Esempio: + L-treonina glicina acetaldeide alcol deidrogenasi + NADH + NAD+ acetaldeide alcol etilico ACCOPPIAMENTO CON REAZIONE IRREVERSIBILE E1 E2 A B  C

[Etot] = 0,13 mM Vmax = 26  0,3 mM min-1 KM = 0,19  0,01 mM kcat = Vmax / [Etot] = 26 / 0,13 = 206 min-1

SAGGI DISCONTINUI Alcuni sistemi non possono essere saggiati in modo continuo Perché durante la reazione non si formano o consumano cromofori o fluorofori e le condizioni per far sviluppare colore o fluorescenza sono diverse da quelle del saggio. Non è possibile far sviluppare colore o fluorescenza. La misura del prodotto (o del substrato consumato) devono essere fatte con altri sistemi, ad esempio HPLC, saggi biologici o immunologici. Presenza di un fondo ( background ) elevato; ad esempio di assorbanza dovuta alle proteine in un estratto crudo o di altre molecole che assorbono alla lunghezza d’onda che a noi interessa. In questo caso dobbiamo condurre il saggio e poi eliminare la fonte di disturbo.

ESEMPI DI SAGGI DISCONTINUI PRELIEVO DI ALIQUOTE AD INTERVALLI DI TEMPO ENZIMA + SUBSTRATO REAZIONE IN CORSO La reazione viene bloccata con acido, denaturanti delle proteine, calore, inibitori dell’enzima Il prodotto di reazione viene quantificato con vari metodi E1 + S  E1 + P P-X metodi colorimetrici Quantificazione con HPLC Trasformazione in un composto che può essere quantificato colorimetricamente o in altro modo 1a FASE 2a FASE X E2 Metodi radioisotopici

Esempio: 1a FASE Glutamato 1-semialdeide (GSA) 5-aminolevulinato (ALA) 2a FASE GSA + DMBA     COMPOSTO COLORATO [GSA] = 1 mM Pendenza = vi (mM s-1) [GSA] = 0,7 mM [GSA] = 0,5 mM [GSA] = 0,4 mM

Metodi radioisotopici Si basano sull’utilizzo di forme radiomarcate di un substrato Sono metodi molto sensibili ma limitati alle applicazioni in cui è possibile separare facilmente i substrati dai prodotti Esempio: misura dell’attività di un’aminotrasferasi + 1a FASE Miscela di reazione lavaggio eluizione Conteggio radiattività 2a FASE (separazione cromatografica e conteggio della radiattività) colonna cromatografica a scambio anionico aminoacidi chetoacidi

METODI IMMUNOCHIMICI L’utilizzo di anticorpi monoclonali o policlonali, prodotti contro un particolare enzima, può fornire la base per un dosaggio enzimatico, basato sul metodo ELISA, altamente specifico, in grado di distinguere isoenzimi o enzimi diversi che catalizzano reazioni identiche. Questi metodi sono di notevole importanza diagnostica Dosaggio immunometrico mediante anticorpi marcati con enzimi Enzyme-Linked Immunosorbant Assay (ELISA)