R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS NEMO ed ANTARES: applicazioni sulla griglia R. Coniglione per la collaborazione NEMO.

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R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS NEMO ed ANTARES: applicazioni sulla griglia R. Coniglione per la collaborazione NEMO

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Fisica Astroparticellare Lo studio dei fenomeni considerati in questo ambito non richiede acceleratori; gli eventi avvengono spontaneamente per effetto della radiazione cosmica o dei decadimenti rari. I fisici hanno dunque scelto di osservare tali fenomeni installando rivelatori sotto la superficie terrestre o posizionando in alta quota apparati di grande estensione per ottenere informazioni su sorgenti cosmiche. Parallelamente alle ricerche svolte con l’uso di acceleratori, la fisica delle alte energie ha visto da qualche decennio la nascita e lo sviluppo di un nuovo campo sperimentale che lega le conoscenze di astrofisica a quelle della fisica delle particelle: la fisica astroparticellare.

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Perchè l’astronomia con neutrini? La rivelazione di raggi cosmici fino ad energie di circa eV è uno dei successi dell’astrofisica moderna… ma ci sono ancora dei problemi non risolti: il meccanismo di accelerazione di particelle in sorgenti astrofisiche l’identificazione delle sorgenti di raggi cosmici di alta energia La rivelazione di raggi cosmici fino ad energie di circa eV è uno dei successi dell’astrofisica moderna… ma ci sono ancora dei problemi non risolti: il meccanismo di accelerazione di particelle in sorgenti astrofisiche l’identificazione delle sorgenti di raggi cosmici di alta energia I neutrini attraversano lo spazio senza essere deflessi o attenuati La determinazione della loro direzione di provenienza permetterà di individuare le sorgenti che emettono neutrini Permetteranno di “guardare” dentro oggetti ad alta densità di materia La loro rivelazione permetterà di distinguere fra processi di accelerazione adronici o leptonici I neutrini attraversano lo spazio senza essere deflessi o attenuati La determinazione della loro direzione di provenienza permetterà di individuare le sorgenti che emettono neutrini Permetteranno di “guardare” dentro oggetti ad alta densità di materia La loro rivelazione permetterà di distinguere fra processi di accelerazione adronici o leptonici

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS L’astrofisica con neutrini di alta energia “acceleratore” cosmico I raggi gamma ed i protoni di altissima energia vengono assorbiti dal fondo di radiazione cosmica I neutrini raggiungono la Terra viaggiando in linea retta e permettono di osservare direttamente la sorgente I protoni possono raggiungere la Terra ma sono deflessi dai campi magnetici galattici e intergalattici

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Sorgenti candidate per l’emissione di neutrini di alta energia (> TeV) Jets and cores of Active Galactic NucleiGamma Ray Bursts Galactic Centre Galactic Microquasars Galactic SuperNova Remnants

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Astronomia con neutrini di alta energia Torri con sensori ottici Abissi Marini: Profondità 3500 metri Muone Radiazione luminosa Cherenkov prodotta dal passaggio del muone neutrino I deboli flussi di neutrini attesi richiedono un rivelatore di dimensioni dell’ordine di 1 km3

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Il contesto internazionale 90’s:BAIKAL, AMANDA, NESTOR 2000:ANTARES, NEMO R&D 2010:ICECUBE Mediterranean KM3 ? AMANDA ICECUBE Mediterranean km 3 BAIKAL Pylos La Seyne Capo Passero

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Il Mediterraneo 3800:4000 m 3400 m NEMO NESTOR ANTARES 2400 m

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Il progetto NEMO NEMO (Neutrino Mediterranean Observatory ) Ricerca e Sviluppo di nuove tecnologie per applicazioni in ambienti abissali (meccanica, elettronica, controllo potenza, trasmissione dati, sensoristica oceanografica) Ricerca e caratterizzazione del sito italiano candidato per l’installazione del telescopio sottomarino del tipo km3 Ricerca e Sviluppo di nuove tecnologie per applicazioni in ambienti abissali (meccanica, elettronica, controllo potenza, trasmissione dati, sensoristica oceanografica) Ricerca e caratterizzazione del sito italiano candidato per l’installazione del telescopio sottomarino del tipo km3

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS La Collaborazione NEMO INFN Bari, Bologna, Catania, Genova, LNF, LNS, Napoli, Pisa, Roma Università Bari, Bologna, Catania, Genova, Napoli, Pisa, Roma “La Sapienza” CNR Istituto di Oceanografia Fisica, La Spezia Istituto di Biologia del Mare, Venezia Istituto Sperimentale Talassografico, Messina Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione (ISCTI) Pi ù di 80 ricercatori dell ’ INFN e dei principali enti di ricerca italiani coinvolti

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Il sito abissale di Capo Passero Profondità di oltre 3500 m sono raggiunte a distanze inferiori a 100 km dalla costa Le proprietà ottiche dell’acqua sono le migliori riscontrate nei siti investigati Il rumore di fondo ottico dovuto alla presenza di organismi bioluminescenti è estremamente ridotto Le correnti sottomarine sono di debole intensità e stabili nel tempo Vasta piana abissale, lontana da scarpate, che consente possibili riconfigurazioni del rivelatore Dopo sei anni di attività di ricerca e caratterizzazione la collaborazione NEMO ha individuato un sito abissale al largo di Capo Passero con caratteristiche oceanografiche e ambientali ottimali Il sito è stato presentato ad ApPEC nel gennaio 2003 come candidato italiano per l’installazione del telescopio km3

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Il rivelatore km3 Stazione di terra Cavo elettro-ottico Telescopio km3

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Il progetto NEMO Fase-1 Cavo a doppia armatura m Cavo a singola armatura m Diramazione nord m Diramazione sud m BU SN-1 Stazione di terra I Laboratori Nazionali del Sud hanno realizzato un’infrastruttura sottomarina a Catania per il test dei prototipi del telescopio km3 e per l’installazione di un osservatorio sismico e ambientale dell’INGV Realizzazione di un sottosistema del km3 comprendente gli elementi critici del rivelatore ( Strutture meccaniche, Sensori, Elettronica,Sistema di trasmissione dati, Sistema di distribuzione della potenza,Sistema di posizionamento acustico) Infrastrutture a terra e a 2000 m già realizzate Progetto completamente finanziato dall’INFN e dal MIUR Completamento previsto Maggio 2006 con il deployment di junction box e di una minitorre di 4 piani

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS ANTARES La collaborazione ANTARES è in fase di installazione di un rivelatore con superficie pari a ~ 0.1 km 2 vicino alla costa di Tolone alla profondità di 2400 m. 12 stringhe 25 piani / stringa 3 PMTs / piano 900 PMTs 100 m ~70 m 350 m 14.5 m Submarine links Junction Box 40 km to shore Anchor/line socket ANTARES ha già installato una stringa (Line1) e una stringa con strumentazione di monitoraggio del sito (Milom). La connessione della Line 1 è stata effettuata nel marzo 2006.

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS NEMO: Simulazione della risposta del rivelatore (area efficace > 1 km 2 e risoluzione angolare ~0.1°) in funzione dei parametri geometrici di costruzione (disposizione dei sensori ottici, tipo di PMT, parametri ambientali...) tenendo in considerazione i limiti tecnologici (meccanica, procedure di installazione, elettronica....) ed i costi NEMO: Simulazione della risposta del rivelatore (area efficace > 1 km 2 e risoluzione angolare ~0.1°) in funzione dei parametri geometrici di costruzione (disposizione dei sensori ottici, tipo di PMT, parametri ambientali...) tenendo in considerazione i limiti tecnologici (meccanica, procedure di installazione, elettronica....) ed i costi ANTARES: Studio della risposta del rivelatore a flussi di neutrini Ottimizzazione delle procedure di analisi (reiezione del rumore di fondo,…) ANTARES: Studio della risposta del rivelatore a flussi di neutrini Ottimizzazione delle procedure di analisi (reiezione del rumore di fondo,…) Scopo delle simulazioni

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Segnali di fondo Neutrini atmosferici La direzione di provenienza e la misura dell’energia dei neutrini è un criterio di discriminazione Muoni atmosferici: Profondità del sito > 3000 m Neutrini solo dal basso... ma fondo dovuto a muoni provenienti dall’alto mal ricostruiti; Bugaev, E.V., 1998, Phys. ReV., D58,

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS ANTARES Monte Carlo Simulation Tools Propagazione dei muoni e propagazione della luce Rumore ottico e simulazione dell’eletrronica Ricostruzione della traccia parameters detector geometry file Inputs parameters initial tracks hits signal and 40 K hits reconstructed tracks gendet generator code km3 modk40 reco code I/O generatore di eventi: Neutrini di origine astrofisica Neutrini e muoni atmosferici

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Simulazione del fondo di muoni atmosferici L’intensità del fondo dovuto ai muoni atmosferici è di parecchi ordini di grandezza più grande del segnale atteso. E’ necessario ottimizzare gli algoritmi di ricostruzione per minimizzare il numero di traccie mal ricostruite (traccie up-going). Bisogna applicare questi algoritmi su un gran numero di eventi (mass production), comparabile al flusso atteso in anni di misura, e comparare il background “rimasto” con i segnali stimati di neutrini di origine astrofisico (segnale/rumore) La simulazione completa di sciami atmosferici è necessaria (simulazione di eventi con alta molteplicità di muoni) Le collaborazioni NEMO ed ANTARES hanno scelto di avere una simulazione in comune dei muoni atmosferici fino al livello del mare. Hanno scelto di usare i codici CORSIKA e MUSIC

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Produzione di massa di muoni atmosferici con CORSIKA CORSIKA è un programma per la simulazione completa di sciami atmosferici dovuti a particelle cosmiche di alta energia. Il codice è stato sviluppato ed è mantenuto dalla collaborazione KASCADE: Le particelle sono tracciate in atmosfera fino all’interazione con i nuclei presenti nell’aria o fino al loro decadimento; per la simulazione del fondo in telescopi per neutrini si è interessati ai muoni che arrivano fino al livello del mare (solo le caratteristiche fisiche dei muoni sono scritte nei file di output). I muoni sono quindi propagati in acqua fino al rivelatore con il codice MUSIC (il flusso di muoni che arriva al rivelatore dipende dalla superficie del rivelatore e dalla profondità del sito) ANTARES A geom ~0.1 km 2 D = 2400 m NEMO A geom ~ 1 km 2 D = 3500 m La produzione di massa dei muoni atmosferici è in comune fra le collaborazioni di NEMO e ANTARES Official CORSIKA page MUSIC: Antonioli et al, 1997, Astrop. Phys. 7, 375.

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Produzione di massa e GRID La simulazione di massa di muoni atmosferici richiede un grande uso di CPU time e di storage.  La collaborazione NEMO ha usato a tale scopo “the italian GRID” Primo tutorial: GILDA-CT (Ottobre 2004) GILDA è un eccellente tutorial per GRID. Facile accesso alle risorse e meno burocrazia!! Stretta interazione con “ GILDA team” Secondo passo: GRID (VO gridit) (da Marzo 2005) La produzione di massa richiede un gran numero di CPU con processori veloci GRID Italia Un nodo GRID è disponibile dal Gennaio 2006 presso i Laboratori Nazionali del Sud (8+(2) CPU + SE)

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Richieste delle simulazioni a GRID Le simulazioni Monte Carlo con un numero sufficiente di eventi (10 6 primari) richiedono grandi tempi di CPU  job CPU time limit max 48 h in GRID  Il numero di eventi dipende dalla velocità dei processori. GRID requirements CPU speed  GlueHostProcessorClockSpeed>1800 job CPU time limit 48 h  GlueCEPolicyMaxCPUTime>2800 Molti dei codici usati richiedono l’uso di librerie (CERN libraries, NAG libraries etc...) Grossi file di I/O (~ 1 GB) da maneggiare -> uso di Storage Element e “passaggi” di un gran numero di files da SE to WN

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Sommario La simulazione della risposta della di telescopi per neutrini di alta energia richiede la produzione di massa del fondo di muoni atmosferici; ANTARES e NEMO congiuntamente conducono la produzione di massa dei muoni atmosferici con CORSIKA  dal Marzo 2005, la collaborazione NEMO usa la INFN-GRID; Il prossimo passo è quello di completare il lavoro di simulazione implementando l’intera catena di simulazione (dal livello del mare fino alla risposta dei singoli PMT)  differenti programmi linkati con differenti librerie e grandi files da maneggiare. Le prime simulazioni sono state già effettuate con successo; Pressi i Laboratori Nazionali del Sud un nuovo nodo GRID è disponibile.

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS GRID applications details CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Running CORSIKA in the GRID: CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS The Corsika JDL script: corsika_0.jdl Type = "Job"; JobType = "Normal"; Executable = "run-corsika.sh" ; StdOutput = "std.out"; StdError = "std.err"; Requirements = (other.GlueCEPolicyMaxCPUTime>2800)&&(other.GlueHostProcessorClockSpeed>1800); RetryCount = 2; MyProxyServer = "grid014.ct.infn.it"; InputSandbox = {"run-corsika.sh", "corsika.exe", "EGSDAT4_.05", "EGSDAT4_.15", "EGSDAT4_.4", "EGSDAT4_1.", "EGSDAT4_3.", EGSDAT4_.25", "NUCNUCCS", "SECTNU", "QGSDAT01", "inputs_h2_0"}; OutputSandbox = {"std.out","std.err","corsika_p_h2_0.log"}; OutputData = { [ OutputFile = "corsika_p_h2_0.evt.gz"; LogicalFileName = "lfn:p_h2_0.out"; StorageElement = "grid005.ct.infn.it"; ] };

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS L a = 66  5 m pure seawater 3500 m Capo Passero NEMO La ricerca e caratterizzazione delle proprietà ottiche ed ambientali di alcuni siti marini vicini alle coste italiane ha portato la collaborazione ad individuare un sito al largo di Capo Passero come il più idoneo per l’istallazione di un apparato km3

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Proposed NEMO km 3 architecture Proposed NEMO detector : 5000: 6000 PMTs 80:100 towers arranged in a lattice ~140 m between towers The NEMO km3 architecture is based on the NEMO-tower module. 1.2 km Height: compacted15:20 m total750 m instrumented600 m n. beams16 to 20 n. PMT64 to 80 Beams: length20m spacing40 m The tower is a semi-rigid 3D structure designed to allow easy deployment and recovery. High local PMT density is designed to perform local trigger. 750 m 10’’ PMTs

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS The NEMO test site in Catania: phase 1 The NEMO Collaboration is undergoing the Phase 1 of the project, installing a fully equipped Deep-Sea facility to test prototypes and develop new technologies for the detector. Shore laboratory port of Catania Underwater test site: 25 km E offshore Catania at 2000 m depth e.o. cable from shore TSS Frame + acoustic detectors To be completed in 2006 Junction Box NEMO mini-tower (4 floors) Deployed on Jan 2005 An electro-optical cable (10 fibres, 4 conductors) was deployed on It connects the shore laboratory, in the Port of Catania, with the underwater test site In May 2006 the mini-tower (4 floors - 16 PMT’s) will be deployed

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Produzione di neutrini in acceleratori cosmici Halzen Accelerazione di protoni Meccanismo di Fermi Spettro diprotoni dN p /dE ~E -2 Produzione di neutrini Interazione di protoni p  p (SNR,X-Ray Binaries) p   (AGN, GRB, microQSO) decadimento di pioni e neutroni jet astrofisici Acceleratori di particelle Gli elettroni sono responsabili del flusso gamma di bassa energia (synchrotron, IC)

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS GRID applications details CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run Submit the jdl file using VO GRIDIT (edg-job-submit) edg-job-submit --config CT.conf --config-vo CT-vo.conf -o job_run.name corsika.jdl Running CORSIKA in the GRID: CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run Submit the jdl file using VO GRIDIT (edg-job-submit) edg-job-submit --config CT.conf --config-vo CT-vo.conf -o job_run.name corsika.jdl Status inquire (edg-job-status) CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run Submit the jdl file using VO GRIDIT (edg-job-submit) edg-job-submit --config CT.conf --config-vo CT-vo.conf -o job_run.name corsika.jdl Status inquire (edg-job-status) Job retrieving (edg-job-get-output) CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run Submit the jdl file using VO GRIDIT (edg-job-submit) edg-job-submit --config CT.conf --config-vo CT-vo.conf -o job_run.name corsika.jdl Status inquire (edg-job-status) Job retrieving (edg-job-get-output) Download the output file from SE (~200 MB zipped file) lcg-cp --vo gridit lfn:p_h2_0.out file:corsika_p_h2_0.evt.gz

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Problemi Una percentuale di job non vanno a buon fine Diagnostica da migliorare Documentazione non sufficiente e le nuove installazioni di migliorie al sistema non sufficientemente pubblicizzate

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Generation of atmospheric muons with CORSIKA Corsika is a program for detailed simulation of extensive air showers initiated by high energy cosmic ray particles: the particles are tracked through the atmosphere until they undergo reactions with the air nuclei or decay; atmospheric muons reaching the sea level are written in the output file.  Primary ions -> p, He, N, Mg, Fe  Primary energy -> TeV/nucleone  Primary zenith angles –> 0°  85°  Energy threshold for muons at sea level -> 0.5 TeV for ions between 0° and 60° and 1 TeV for ions between 60° and 85°  Slope primary spectrum  E -2 Simulation inputs:

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS # # This file /opt/edg/etc/alice/edg_wl_ui.conf is managed by LCFG. Do not modify! # [ VirtualOrganisation = "gridit"; NSAddresses = "grid014.ct.infn.it:7772"; LBAddresses = "grid014.ct.infn.it:9000"; ] CT-vo.conf # # Autogenerated by LCFG cliconfig component. Do not modify! # [ rank = - other.GlueCEStateEstimatedResponseTime; requirements = other.GlueCEStateStatus == "Production"; RetryCount = 3; ErrorStorage = "/tmp"; OutputStorage = "/tmp/jobOutput"; ListenerPort = 44000; ListenerStorage = "/tmp"; LoggingTimeout = 30; LoggingSyncTimeout = 30; LoggingDestination = "grid014.ct.infn.it:9002"; # Default NS logger level is set to 0 (null) # max value is 6 (very ugly) NSLoggerLevel = 0; DefaultLogInfoLevel = 0; DefaultStatusLevel = 0; DefaultVo = "atlas"; ] CT.conf

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS run-corsika_0.sh #!/bin/bash export ION=p export range=h2 nrun=0 ln -s inputs_${range}_${nrun} inputs chmod +x corsika.exe time./corsika.exe > corsika_${ION}_${range}_${nrun}.log gzip corsika_${ION}_${range}_${nrun}.evt

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS submit-job.sh #!/bin/bash nrun=1 NLIMIT=10 export range=h2 while [ $nrun -le "$NLIMIT" ] do sed "s/160/16${nrun}/g" inputs_${range}_0 > temp1 sed "s/170/17${nrun}/g" temp1 > temp2 sed "s/180/18${nrun}/g" temp2 > temp3 sed "s/aaaa/${nrun}/g" temp3 > inputs_${range}_${nrun} sed "s/nrun=0/nrun=${nrun}/g" run-corsika_0.sh > run-corsika.sh sed "s/${range}_0/${range}_${nrun}/g" corsika_0.jdl > corsika.jdl edg-job-submit --config CT.conf --config-vo CT-vo.conf -o job_run.name corsika.jdl nrun=$(($nrun+1)) done

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS Results: present event statistics Primary = 0°-60° = 60°- 85° TeV/nucleon V TeV/nucleon V2* TeV/nucleon V3** TeV/nucleon h TeV/nucleon h2* TeV/nucleon h3** p (10 8 ) (10 8 ) 10 8 (10 7 ) He 10 8 (10 8 ) 10 8 (10 8 ) 10 8 (10 7 ) N 10 8 (10 8 ) (10 8 ) (10 6 ) Mg 10 8 (10 8 ) (10 8 ) (10 6 ) Fe (3·10 7 ) (3·10 7 ) 10 6 (10 6 ) * NEMO in charge for production ** ANTARES in charge for production Done Done Done Done Done Done Done Done

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS GRID applications details CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Running CORSIKA in the GRID:

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS GRID applications details CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Running CORSIKA in the GRID:

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS GRID applications details CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run Running CORSIKA in the GRID:

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS GRID applications details CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run Submit the jdl file using VO GRIDIT (edg-job-submit) edg-job-submit --config CT.conf --config-vo CT-vo.conf -o job_run.name corsika.jdl Running CORSIKA in the GRID:

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS GRID applications details CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run Submit the jdl file using VO GRIDIT (edg-job-submit) edg-job-submit --config CT.conf --config-vo CT-vo.conf -o job_run.name corsika.jdl Status inquire (edg-job-status) Running CORSIKA in the GRID:

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS GRID applications details CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run Submit the jdl file using VO GRIDIT (edg-job-submit) edg-job-submit --config CT.conf --config-vo CT-vo.conf -o job_run.name corsika.jdl Status inquire (edg-job-status) Job retrieving (edg-job-get-output) Running CORSIKA in the GRID:

R. Coniglione First TriGrid VL Workshop Catania, 13 th March 2006 LNS GRID applications details CORSIKA compiled and linked in “USER INTERFACE” on GRID-CT Produce a script for launching the code Produce the jdl file for a specific run Submit the jdl file using VO GRIDIT (edg-job-submit) edg-job-submit --config CT.conf --config-vo CT-vo.conf -o job_run.name corsika.jdl Status inquire (edg-job-status) Job retrieving (edg-job-get-output) Download the output files from SE (~200 MB zipped file) lcg-cp --vo gridit lfn:p_h2_0.out file:corsika_p_h2_0.evt.gz Running CORSIKA in the GRID: