Dynamic Farm Espansione Dinamica di una Farm Vincenzo Ciaschini CCR 31/3/2015.

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Transcript della presentazione:

Dynamic Farm Espansione Dinamica di una Farm Vincenzo Ciaschini CCR 31/3/2015

Domanda: La farm è piena e ho nuovi job che devono girare d’urgenza, cosa posso fare? Risposta: ◦ Aggiungiamo nuovi nodi alla farm. Da dove? ◦ Da dovunque capiti

In breve: Si fanno partire macchine virtuali remote Tali machine entrano a far parte della farm via VPN Nuove macchine disponibili per far girare job extra Configurazione di rete: ◦ Vengono realizzati tunnel VPN tra le VM remote e VPN server, e tunnel GRE tra il VPN server e le macchine della farm che devono essere necessariamente visibili alle VM (es: LSF server, …)

In Dettaglio VM fa il boot VM contatta un configuration server per chiedere come configurarsi Conf server spedisce configurazione e indirizzi del VPN server + configurazione generale VM Contatta il VPN server e entra nella rete e ha visibilità SOLO DEI NODI NECESSARI LSF Master prende carico del nuovo nodo VM completa la configurazione (route verso altri nodi (storage, home), etc…) VM funzionante e parte della farm

In dettaglio (configurazione completa) VM VPN Server LSF server Storage INTERNET GRE Conf Server Cifrata

Vantaggi Semplicità di funzionamento ◦ Nessun requisito sull’hypervisor: La VM può essere lanciata su provider cloud qualunque. ◦ Semplici requisiti sulla VM (un RPM) ◦ Efficienza: il traffico è rediretto verso la farm solo per il minimo necessario. ◦ Dinamicità: se servono più risorse basta far partire nuove VM, se non servono più basta spegnerle.

Stato attuale Prototipo funzionante ◦ Hypervisor remote messo gentilmente a disposizione dall’università di Pisa Un nodo remote parte, si connette e può ricevere job Al momento solo job ‘hello world’ Utilizzo efficiente della rete: anche passando via VPN si riesce a saturare la banda uscente della VM.

Passo successivo Effettuare test con job “veri” di esperimento ◦ Requirement più complessi ◦ Maggiore utilizzo delle risorse ◦ Necessità di configurazione specifiche Si tratta di verificare funzionamento e prestazioni per lavori seri.

Altre caratteristiche Nodi cooperanti ◦ E’ possibile configurare più VM remote che sappiano l’esistenza l’una dell’altra  Es: Nodo squid E’ possibile (in fase di configurazione) far eseguire comandi a piacere sulla VM

Ringraziamenti Desidero ringraziare l’Università di Pisa ed il Reparto Networking del CNAF, e in particolare le persone di Maurizio Davini e Donato De Girolamo per le loro preziose collaborazioni, supporto e consulenza.