Compassione A cura della Caritas Diocesana; realizzazione:Daniela Marlina e Suor Aurora Dell’Aera
L’icona della compassione “Un samaritano che era in viaggio passò accanto a lui, lo vide e ne ebbe compassione. Gli si accostò, versò olio e vino sulle sue ferite e gliele fasciò. Poi lo caricò sul suo asino, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.” Lc 10,33-34
SIGNIFICATO DELLA COMPASSIONE La compassione nella Sacra Scrittura è essere toccati nel profondo, è un sentimento viscerale, che nasce nel ventre. È legata alla salvezza del misero Sal 116,6 “Ero misero ed egli mi ha salvato” Gesù ha compassione per le folle e si preoccupa del loro nutrimento (Mt 15,32; Mc 6,34; 8,2) Porta al dono della vita come nel caso della resurrezione del figlio della vedova di Nain (Lc 7,13)
Nella relazione con l’altro, la compassione è ciò che lo promuove come soggetto, lo fa esistere, lo fa vivere Il samaritano vede l’uomo mezzo morto come l’altro che vive e quindi è degno di cure
ASCOLTARE e OSSERVARE “gli si accostò, versò olio e vino sulle ferite e glie le fasciò” La compassione è quella relazione che costituisce il principio di una comunità, ciò in virtù della quale la comunità è possibile. La comunità è incontro con l’altro ferito e accostarsi alle ferite del fratello per lenirle o guarirle è il primo passo da fare in una comunità. La compassione consente di ridonare l’identità al fratello proprio nel luogo della sua distruzione, nella ferita, in quella carne viva che viene rivestita dalle fasciature
DISCERNERE “lo caricò sul suo asino, lo portò ad una locanda” Dopo aver accostato le ferite dell’altro ci si fa carico di lui in quel viaggio che forse avevamo pensato di percorrere da soli e senz’altro più speditamente. Farsi carico dell’altro è fare comunità, accettando di dilatare i tempi, fare soste e digressioni impreviste, mettendo da parte il nostro progetto per prendersi cura del fratello.
ANIMARE “li diede all’albergatore e disse abbi cura di lui” Il samaritano dà due denari all’albergatore e chiede che egli abbia nei confronti di chi ormai è per lui fratello lo stesso atteggiamento che lui ha avuto
Fa' che il tempo di un uomo non sia un istante e poi via,
che non lascia mai niente di sé nella storia di tutta la povera gente
e che un timido abbraccio non sia, solo un frutto di inverno, ma un seme d'eterno fa' che sia così
come un canto del cuore come per incanto e per amore.
Fa' che il senso di un uomo non sia la paura di amare
o la scia di una barca legata che non prende il mare
e che questa già vecchia ribelle speranza,non sia
più l'assurda distanza tra gli occhi e le stelle fa' che sia così …
come un canto del cuore come per incanto e per amore
Fa' che il viaggio di un uomo non sia la bugia di una mèta ma la verità della strada che è lunga e segreta
e che un pugno di riso non sia solo un altro abbandono
ma almeno la via di un sorriso e un perdono fa' che sia così
per incanto e per amore
Fa' che il cielo di un uomo non sia questa notte infinita
ma un'alba di vita su tutta la terra
e che l'ultima guerra è finita in un mondo con meno ingiustizia
capace di un gesto di pace e amicizia fa' che sia così.
come un canto del cuore
come per incanto e per amore
Fa' che il tuo prossimo sia, non soltanto chi ti è accanto ma anche il prossimo che verrà qui
per incanto fa' che sia così per amore fa' che sia così.