POLITICHE REGIONALI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DEL “ ” NEL /12/09 16/12/09 Regione Liguria - Dipartimento Ambiente - Servizio Tutela dall’Inquinamento Atmosferico e Sviluppo dell’energia Sostenibile Badalato Lidia
cenni al sistema energetico regionale sulla base dell’attuale quadro di conoscenze priorità e strategie del ciclo di programmazione l’azione normativa e regolamentare le risorse finanziare destinate per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovali e l’efficienza energetica nel 2008 le azioni messe in atto ed in corso Contenuti
Peculiarità del sistema energetico regionale In Liguria l’industria termoelettrica esporta fuori dai confini territoriali circa il 50% della propria produzione. Sono presenti tre grandi impianti termoelettrici che, come combustibile, utilizzano principalmente carbone ed olio, e in misura minore gas metano. La produzione media annua lorda di energia elettrica è circa di GWh, a fronte di un consumo regionale dell'ordine di GWh all'anno. il 40% delle merci e dei passeggeri che si muove sul territorio nazionale attraversa la rete di trasporto ligure. La Liguria si caratterizza per essere un territorio di passaggio di combustibili come conseguenza delle attività portuali e per il fatto di essere una regione transfrontaliera. superficie boscata, pari al 65 % del territorio, che costituisce un enorme polmone fissatore di CO2 ma anche un vasto potenziale energetico rinnovabile e sostenibile.
Le emissioni di gas serra Al surplus di energia prodotta corrisponde un contributo rilevante ai quantitativi emessi di gas serra a livello regionale ed alle emissioni inquinanti CO2Le emissioni di CO2 –a livello regionale provengono quasi esclusivamente dal sistema energetico ed in particolare per circa il 58% dalla combustione nell’industria dell’energia e trasformazione fonti energetiche, per circa il 16% dai trasporti stradali, per un altro 13% dalla combustione nel terziario ed in agricoltura e per l’8% dalla combustione industriale e processi con combustione. protossido di azotoLe emissioni di protossido di azoto –le emissioni sono dovute prevalentemente alla combustione nell’industria dell’energia e trasformazione fonti energetiche (27%), alla combustione industriale e processi con combustione (24%) ed ai trasporti stradali (17 %). metanole emissioni di metano –sono dovute prevalentemente al trattamento e smaltimento rifiuti (circa 78%) ed alla distribuzione di combustibili (13%).
Contributi alle emissioni di gas serra al 2005
I consumi di energia al 2005
Strategie del ciclo di programmazione Sviluppo degli strumenti normativi Incentivazione della produzione di energia da fonte rinnovabile e dell’efficienza e risparmio energetico : »negli edifici pubblici e privati; »nel comparto industriale-produttivo; »nel comparto turistico; »nelle aree portuali ;
Priorità del ciclo di programmazione –Potenziamento dell’utilizzo energetico delle biomasse forestali di filiera, favorendo lo sviluppo di piccoli impianti diffusi sul territorio –privilegiare il fotovoltaico integrato –nell’ambito del pubblico privilegiare interventi sulle scuole.
Gli strumenti normativi ereditati Legge regionale 18/99 “Legge regionale 18/99 “Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia” Piano Energetico AmbientalePiano Energetico Ambientale approvato dal Consiglio regionale con la deliberazione n. 43 del 2 dicembre 2003 bilancio energetico regionale 1998 –fa riferimento al bilancio energetico regionale 1998 obiettivi al 2010 –gli obiettivi al 2010 sono: dell’efficienza energetica (incremento del 10 %);aumento dell’efficienza energetica mediante l'uso razionale dell'energia e il risparmio energetico (incremento del 10 %); stabilizzazione delle emissioni climalterantistabilizzazione delle emissioni climalteranti ai livelli del 1990; 7% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabileraggiungimento del 7% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabile
L’azione normativa Definitiva approvazione del Piano Regionale di Risanamento e Tutela della Qualità dell'Aria e per la Riduzione dei Gas Serra con deliberazione del Consiglio Regionale con n. 4 del 21 febbraio 2006 emanazione della Legge regionale 29 maggio 2007, n. 22 “Norme in materia di energia” In attuazione della L.R. 22/07 avvio della certificazione energetica degli edifici in ambito regionale (Regolamento Regionale 22 Gennaio 2009 N. 1 recante 'Norme in materia di certificazione energetica degli edifici’ in sostituzione del regolamento regionale n. 6 del ) In attuazione della L.R. 22/07 approvazione, con d.G.R del 4/9/2009 del “Regolamento per il contenimento dell’Inquinamento luminoso ed il risparmio energetico” Aggiornamento degli obiettivi del piano energetico ambientale regionale ligure - PEARL - per l'energia eolica, con Deliberazione del Consiglio regionale n. 3 del 3 febbraio 2009
La certificazione energetica degli edifici L’obiettivo principale è quello di una sensibile riduzione dei consumi energetici e di emissioni inquinanti, a partire dai nuovi edifici e via via, grazie anche agli incentivi, in tutto il parco costruito europeo. Attraverso una chiara identificazione della classe di consumo delle unità immobiliari e l'individuazione delle azioni di miglioramento, si otterrà anche una maggiore trasparenza nel mercato immobiliare
In relazione alla certificazione energetica l'Elenco regionale dei professionistiè stato istituito presso il Dipartimento Ambiente l'Elenco regionale dei professionisti abilitati al rilascio della certificazione; corsi di formazionesono stati avviati i corsi di formazione per l'iscrizione all'elenco, previa definizione dei criteri e modalità per il riconoscimento dell’attività di formazione autorizzati diversi soggettisono stati autorizzati diversi soggetti a tenere i corsi di formazione. banca dati dei certificati energeticiÈ stata implementata una banca dati dei certificati energetici e reso disponibile il software per la gestione e compilazione dei certificati
Regolamento per il contenimento dell’Inquinamento luminoso ed il risparmio energetico introduce il concetto del legame inscindibile fra il risparmio energetico, che comunque deve garantire e migliorare i necessari livelli di sicurezza sociale e la valorizzazione del territorio inteso come risorsa naturalistica e patrimoniale dei cittadini; individua disposizioni di particolare tutela per aree a più elevata sensibilità, per le aree naturali protette e per i siti di osservazione astronomica; definisce il riparto di competenze tra Regione, Provincia e Comune;
Aggiornamento degli obiettivi del piano energetico ambientale regionale ligure - PEARL - per l'energia eolica dagli 8 MW di potenza installata individuati originalmente come obiettivo di sviluppo si è passati a 120 MW, con un incremento pari a 15 volte. Attualmente i MW installati e/o in corso di installazione ammontano a 25,7, dimostrando già in oggi il superamento dell'obiettivo originario posto nel 2003 Il nuovo obiettivo contribuirà in modo sostanziale all’incremento della quota di produzione da fonti rinnovabili rispetto al fabbisogno energetico regionale
Le risorse finanziarie destinate risorse finanziarie a favore di Enti pubblici ed aziende. Nel 2008:La Regione ha destinato cospicue risorse finanziarie a favore di Enti pubblici ed aziende per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovali e l’efficienza energetica. Nel 2008: –Programma Operativo della Regione Liguria – Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione – FESR 2007/2013 l’Asse 2 “Energia” - dotazione finanziaria € –fondi per l’attuazione del Piano di risanamento e tutela della qualità dell’aria per l'effettuazione di ''Bandi per la sostituzione o conversione di impianti termici civili di potenzialità uguale o superiore a 300 kW alimentati ad olio combustibile” dotazione finanziaria € –Fondo Unico regionale per l’industria per l’anno 2008, per erogazione di contributi tramite bando pubblico rivolto ad aziende sia pubbliche che private operanti nel settore turistico per la realizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico ed all’utilizzo delle fonti rinnovabili per l’autoproduzione di energia elettrica e termica, ed energia termica ed elettrica combinata.- dotazione finanziaria €
Beneficiari imprese) Attuazione linea di intervento da finanziare attraverso l’Asse 2 del POR Azione 2.2 (Beneficiari imprese) Considerati ammissibili investimenti relativi a: a. impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili: fotovoltaici sia per autoconsumo che collegati alla rete elettrica di distribuzione impianti di cogenerazione a biomasse di potenza superiore a 0,5 Mwt (conformi a quanto stabilito dalla Dgr 183/2008) che vengono realizzati esclusivamente nelle aree campione di cui alla Dgr 454/2004 impianti eolici (realizzati in aree idonee di cui alle Dgr 966/2002 e 551/2008). b. Programmi di investimento finalizzati al risparmio energetico. gli interventi vengono finanziati, entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili, a titolo di aiuto in de minimis, consistente in un contributo a fondo perduto, nella misura del 50% della spesa ammessa. L’istruttoria delle domande viene effettuata dalla FI.L.S.E. S.p.A. con procedura valutativa a sportello.
Beneficiari soggetti pubblici) Attuazione linee di intervento da finanziare attraverso l’Asse 2 del P.O.R. Azione 2.1 (Beneficiari soggetti pubblici)
Stato di attuazione il Bando regionale a favore di Comuni e Province (€ ) è concluso. Prevedeva un Contributo fino alla misura massima del 100% Sono stati impegnati € a favore delle Province per bandi rivolti a soggetti pubblici e privati : le risorse sono state ripartite in base al numero di impianti ad olio combustile presenti sul territorio delle diverse Province L'entità del contributo è rapportato alla potenza termica nominale complessiva dell'impianto da sostituire o convertire e non deve comunque superare il 40% del costo totale ammissibile I bandi sono in corso. Fondi per l’attuazione del Piano di risanamento e tutela della qualità dell’aria ” Bandi per la sostituzione o conversione di impianti civili alimentati con olio combustibile di potenza termica nominale complessiva dell'impianto uguale o superiore a 300 kW, con caldaie a maggiore efficienza energetica alimentate a gas o, solo in caso di impossibilità tecnica ad installare le stesse, con caldaie a maggiore efficienza energetica alimentate a gasolio
Stato di attuazione Il Bando è stato emanato data di scadenza 28/2/2010 Fondo Unico regionale per l’industria per l’anno 2008 E’ stata affidata ad ARE SPA la gestione di risorse pari a € , da destinare all’erogazione di contributi tramite bando pubblico rivolto ad aziende sia pubbliche che private operanti nel settore turistico per la realizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico ed all’utilizzo delle fonti rinnovabili per l’autoproduzione di energia elettrica e termica, ed energia termica ed elettrica combinata
Attività in corso Revisione del PEAR per definire Obiettivi e Strategie PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DEL “ ” NEL 2020 Le strategie per contrastare efficacemente gli effetti dei cambiamenti climatici, possono avere successo soltanto se in ogni territorio vengono attuate efficaci politiche di risparmio energetico e di incentivazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili Per conseguire obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra, di incremento al ricorso alle fonti di energia rinnovabile e di miglioramento dell’efficienza energetica è necessario il coordinamento e l'armonizzazione di tutte le iniziative che vorranno essere intraprese ai diversi livelli di competenza amministrativa, anche al fine del reperimento e più opportuno orientamento delle risorse necessarie all'attivazione di tali iniziative
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