Ambiente, territorio, paesaggio Sognare sugli atlanti
Ambiente dal latino ambire, “andare intorno”, “circondare” Insieme di elementi naturali (fisici e biologici) che circondano un essere vivente = ambiente naturale = bioma.
Clicca sui rettangoli della legenda Bioma Tundra Taiga Foresta temperata Insieme di flora e fauna caratteristico di una determinata area geografica e di un determinato clima Clicca sui rettangoli della legenda Prateria e steppa Brughiera Macchia mediterranea
Territorio Area, anche molto vasta, considerata possedimento di un animale, una città, uno Stato ecc. Animali territoriali Il ruggito del leone = strumento per dissuadere gli intrusi della stessa specie
lo spazio aereo che sovrasta la terraferma e le acque territoriali; Stato e territorio. Per uno Stato, il territorio è lo spazio delimitato da confini sul quale esercita la propria sovranità. Il territorio di uno stato comprende: la terraferma; Le acque territoriali (che solitamente si estendono fino a 12 miglia dalla costa) lo spazio aereo che sovrasta la terraferma e le acque territoriali; il sottosuolo sia terrestre che marino
Acque territoriali: accordi tra l’Italia e gli Stati frontisti ____ Francia ____ Croazia ____ Albania ____ Grecia ____ Tunisia _ _ _ Malta ____ Spagna Acque territoriali: accordi tra l’Italia e gli Stati frontisti Le acque territoriali italiane si estendono spesso, in base agli accordi con gli Stati frontisti, ben oltre le normali 12 miglia dalla costa. Le porzioni di mare attorno alla Corsica evidenziate in blu sono state cedute dal Governo italiano alla Francia con un accordo, molto criticato, del 2015.
Il territorio del comune di Sarnico (in rosso), all’interno di quello, più vasto, della Provincia di Bergamo.
Paesaggio = + Elementi naturali Elementi antropici Forma particolare che assume un tratto di territorio anche grazie all’intervento umano Paesaggio marino Paesaggio montano Paesaggio lacustre Paesaggio rurale Paesaggio di pianura Paesaggio urbano Paesaggio collinare Paesaggio fluviale Clicca sui rettangoli
Azione umana Forze esogene Forze endogene Esempi di paesaggi degradati: Borgo di Riomaggiore (Cinque Terre, Liguria): inserimenti incongrui di nuovi edifici e della nuova strada. Il paesaggio si trasforma. Il paesaggio non è immobile: ha una storia, ossia si modifica nel tempo, a causa dell’intervento di forze endogene ed esogene e per l’azione umana. Esempi di paesaggi degradati: Val Varenna, località Tre Ponti (Liguria): abbandono e conseguente instabilità del versante Forze esogene (agiscono sulla superficie della terra) Vento Acqua (pioggia, maree, corrente dei fiumi) Gelo Calore Forze endogene (agiscono dall’interno della terra) Movimenti delle zolle tettoniche terremoti eruzioni Azione umana Esempi di paesaggi di pregio: Borgo di Nicola (Liguria): posizione e caratteri dell'insediamento rispetto alla morfologia sempi di paesaggi di pregio: Borgo di Protofino (Liguria): integrazione del borgo insediato nel contesto naturale. Esempi di paesaggi di pregio: Promontorio del Monastero della Cervara, tra Portofino e Santa Margherita (Liguria): presenza antropica storica e integrità del contesto naturale. Sant antimo, Toscana
Geolessico L’aggettivo “rurale” deriva dal latino rus (campagna); il paesaggio rurale è dunque il paesaggio di campagna organizzato dall’uomo per la produzione agricola. Attenti: lacustre e non lagustre, perché “lago” in latino si dice lacus. “Fluviale” e non “fiumale”, dal latino poetico fluvius (il termine corrente era flumen) derivato a sua volta dal verbo fluere (“scorrere”). Urbano significa “relativo alla città”, “cittadino”. Anche questo termine arriva dalla latinità (urbs = “città”).
Taiga Posizione geografica: In Europa la taiga si estende al di sotto della tundra, nella Penisola Scandinava e in Russia, tra la fascia temperata e quella fredda. Clima: clima freddo, inverni lunghi e rigidi, estati brevi e relativamente calde; precipitazioni scarse soprattutto nevose, concentrate in autunno e inverno. Flora: la foresta di conifere (abeti, pini, larici) costituita da piante sempreverdi che ben resistono al clima freddo invernale. Nelle aree più fredde la foresta è sostituita dalla prateria. Fauna: è composta soprattutto da orsi, alci, cervi, lupi, bisonti, renne e da molti roditori e piccoli mammiferi.
Gli abitanti della tundra Posizione geografica: prevalentemente zone costiere del Mar Glaciale Artico (Europa settentrionale). Un bioma simile si trova a tratti nelle zone alpine e sui Carpazi. Clima: freddo rigido per quasi tutto l’anno; breve stagione estiva con temperature che superano lo zero; precipitazioni poco abbondanti e soprattutto nevose. Flora: il sottosuolo gelato (permafrost) impedisce la crescita di piante ad alto fusto; solo nella stagione estiva crescono muschi e licheni. Fauna: renne, alci, lupi, orsi bianchi; lungo le coste anche foche, trichechi e uccelli marini. Gli abitanti della tundra Video
Posizione geografica: Europa centrale e orientale. Foresta temperata Posizione geografica: Europa centrale e orientale. Clima: Clima temperato umido: temperature miti per tutto l’anno. Precipitazioni distribuite durante tutte le stagioni ma più abbondanti nei mesi estivi. Flora: nelle zone settentrionali la foresta è costituita da aghifoglie e latifoglie; è presente anche un sottobosco formato da felci, edera e altre piante. Nelle zone meridionali le aghifoglie diventano più rade e lasciano il posto a pioppi, querce, faggi e castagni. Fauna: la foresta di latifoglie, che un tempo era molto più estesa, è quasi del tutto scomparsa e insieme a lei anche la fauna, costituita da cervi, lupi, caprioli, volpi e linci che sopravvivono nelle aree protette.
Prateria e steppa Posizione geografica: Ungheria, Russia meridionale, Turchia centrale, Spagna centrale. Clima: questo bioma si trova nelle zone in cui il clima è arido di tipo steppico (con escursione termica tra gli inverni freddi e le estati calde, e piogge piuttosto scarse), oppure desertico freddo (con una più accentuata escursione termica fra gli inverni rigidi e le estati molto calde, e piogge ancora più scarse). Vegetazione: si differenzia in base all’umidità, perché nelle zone più aride domina la steppa, mentre dove le piogge sono più frequenti domina la prateria. Nella steppa la vegetazione è composta soprattutto da arbusti e radi cespugli di piante che si sono ben adatte alle rigide temperature invernali e all’aridità; la prateria è invece composta da erbe alte che formano un tappeto erboso utilizzato da molte specie animali come pascolo naturale.
Fauna: falco, gallo cedrone, vipera. Brughiera Posizione geografica: Europa occidentale, soprattutto Inghilterra e Irlanda. Piccoli tratti di brughiera sono presenti anche in Italia (soprattutto nell’alta Pianura Padana) Clima: atlantico (inverni miti, estati non molto calde, pioggia abbondante) e continentale (inverni lunghi e freddi, estati brevi e calde, piogge concentrate nei mesi estivi). Flora: brugo (pianta da cui deriva il termine “brughiera”), erica, ginestra. Fauna: falco, gallo cedrone, vipera. Il brugo
Posizione geografica: fasce costiere di Mediterraneo. Macchia mediterranea Posizione geografica: fasce costiere di Mediterraneo. Clima: temperato asciutto e di tipo mediterraneo, con inverno mite, estate asciutta e calda, precipitazioni variabili concentrate soprattutto in inverno ed autunno. Flora: vegetazione composta da piante sempreverdi non molto alte (come l’ulivo e il corbezzolo), miste ad arbusti come rosmarino e mirto. L’antica foresta mediterranea è scomparsa quasi definitivamente. Fauna: gli animali tipici di questa regione sono orsi, lupi e cinghiali. Sono quasi scomparsi e sopravvivono principalmente nelle aree protette.