DIECI CONSIGLI PER VIVERE LA RELIGIONE NEL XXI SECOLO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
sincronizzato La spiritualità é la porta che ti permette di accedere alla vera felicità.
Advertisements

Capitolo 15 1 «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. 2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto,
DELLA SCUOLA DEL SABATO
Fraternità secolare Delle figlie dei Sacri Cuori -VI
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
DELLA SCUOLA DEL SABATO
V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a
Papa Giovanni Paolo II disse….
I comandamenti Dati da Dio a Mosè sul monte Sinai
Musica: Osanna de Dufay
Ti sei mai chiesto… Perché sono al mondo? C’è qualcosa dopo la morte?
che si impegnano al dono reciproco di sè
Preghiera per la famiglia di San Giovanni Paolo II
PAROLA DI VITA marzo 2017 “CAMMINATE SECONDO LO SPIRITO E NON SARETE PORTATI A SODDISFARE IL DESIDERIO DELLA CARNE” Gal. 5,16.
11.00.
Grazie. Grazie. Grazie a tutti voi e a tutte le autorità
QUAL E’ IL DISTINTIVO DEL CRISTIANO?
È il respiro di Dio È l’amore tra il Padre e il Figlio
Parola di Vita Giugno 2006 Chiara Lubich.
11.00.
10.00.
FRUTTI DELLO SPIRITO.
Domenica XXXI 4 novembre 2012 Tempo ordinario Anno B
Partiamo dalla Parola di Dio: “Questo comando che OGGI ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te… Anzi, questa Parola è molto vicina.
COSI’ DISSE IL SIGNORE……... Gesu’, anche questa giornata è terminata.!
Conoscere è incontrare il cuore avere contatto, comunione e compagnia.
SPRIZZA DI GRAZIA.
PRO-LOGO LOGOS = PAROLA-FATTO.
le lacrime dei fanciulli! Accarezza il malato e l'anziano!
13.00.
12.00.
Parola di Vita Gennaio 2006.
Parola di Vita Gennaio 2018.
Essa è costituita da tre parti.
Tu sei importante. Si, tu.. Tu sei importante. Si, tu.
E I LORO DIRITTI NELLA COMUNITA’
Inno dei Figli del Divin Volere
08 aprile 2018 Domenica II di PASQUA Canto Gregoriano.
DOMENICA 7 t.o. anno A Regina.
PASQUA DOMENICA 6 Anno B
Parola di Vita Ottobre
il dono del Signore Risorto
Anno A DOMENICA 13 La musica “Lo splendore della Vergine” (Libro rosso di Montserrat) evoca la grandezza di quello che è piccolo.
Parola di Vita Ottobre 2018 «Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge» (Gal 5,18).
XXix DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
Parola di Vita Aprile 2018.
10.00.
Ti sei mai chiesto… Perché sono al mondo? C’è qualcosa dopo la morte?
Nel pensiero di Benedetto XVI
IL SEGNO DELLA CROCE.
LA SINDONE: PROVOCAZIONE ALL’INTELLIGENZA E MESSAGGIO UNIVERSALE
Parola di Vita Luglio 2013.
Essa è costituita da tre parti.
IV DOMENICA DI QUARESIMA
Tweets di Papa Francesco
Avvento.
DIO CHIAMA.
Le parole di Gesù sulla croce
vita CON UNA MARCIA IN PIU'
CON DIO.
Musica: Hosanna di Dufay
Santissima Trinità Dio è Padre, è Figlio, è Spirito Santo.
OTTO BENEDIZIONI DA CONDIVIDERE
Lezione n. 2 Riprende dall’affermazione che non possiamo conoscere Dio per la nostra esperienza.
FRUTTI DELLO SPIRITO.
I doni dello Spirito Santo
Le parole di Gesù sulla croce
Credo nello Spirito Santo
Vangelo di Luca. Vangelo di Luca L’autore di questo vangelo è Luca, un medico che amava Gesù e raccontò di lui alla gente. Luca viaggiò con Paolo.
Parola di Vita Gennaio 2018.
Transcript della presentazione:

DIECI CONSIGLI PER VIVERE LA RELIGIONE NEL XXI SECOLO

1. Ri-legati. Evita il solipsismo (l’egoismo), l’individualismo, la solitudine nefasta. Legati di nuovo, ritrovati nel più profondo di te stesso, là dove si coltivano i beni infiniti;

Riavvicinati alla natura, della quale siamo tutti espressione e coscienza; al prossimo, da cui inevitabilmente dipendiamo; a Dio, che ci ama incondizionatamente. Questo è religione, religo, ri-legare.

2. Tieni presente che le religioni sono sorte nella storia dell’umanità all’incirca otto mila anni fa. La spiritualità, poi, è tanto antica quanto la stessa umanità. È il fondamento di ogni religione, così come l’amore lo è in relazione alla famiglia.

Cerca nella tua religione di perfezionare la sua spiritualità. Non credere della religione che non coltiva la spiritualità e dà priorità ai dogmi, ai precetti, ai comandamenti, alle gerarchie e alle leggi.

3. Verifica se la tua religione è centrata sul dono maggiore di Dio: la vita. Una religione centrata sull’autorità, sulla dottrina, sull’idea di peccato, sulla predestinazione, è oppio del popolo. «Sono venuto perché tutti abbiano vita e vita in abbondanza» ha detto Gesù (Giovanni 10, 10).

La religione, quindi, non può restare indifferente a tutto ciò che soffoca o minaccia la vita: oppressione, esclusione, sottomissione, discriminazione, squalifica di chi non abbraccia lo stesso credo.

4. Impegnati in una comunità religiosa che lavora per dare priorità alla spiritualità. Religione è comunione.

E imprimi alla tuacomunità un carattere sociale: combatti la miseria, sii solidale con i poveri e con chi soffre ingiustamente; difendi in modo intransigente la vita; denuncia le strutture di morte; annuncia un «altro mondo possibile», più giusto e libero, dove tutti possano vivere con dignità e felicità.

5. Interiorizza la tua esperienza religiosa: trasforma il tuo credo nel tuo fare. Riduci la contraddizione tra la tua preghiera e la tua azione.

Fai per gli altri ciò che vorresti fosse fatto a te. Ama come Dio ci ama: incondizionatamente.

6. Prega. La religione senza preghiera è come un menù senza portate. Riserva un momento della tua giornata per incontrarti con Dio nell’intimo di te stesso.

Medita. Lascia che lo Spirito Divino diffonda il suo spirito dentro di te e dilati la tua capacità di amare.

7. Sii tollerante con le altre religioni, così come desideri che lo siano nei confronti della tua.

Liberati da qualunque tendenza fondamentalista di chi si crede padrone della verità e migliore interprete della volontà di Dio. Cerca di dialogare con coloro che manifestano fedi diverse dalla tua. Chi ama non è intollerante.

8. Ricordati: Dio non ha religione. Siamo noi che, istituzionalizzando diverse esperienze spirituali, creiamo le religioni. Tutte sono inserite in questo mondo in cui viviamo e hanno una intrinseca interrelazione.

Ogni religione svolge, nella società in cui si inserisce, un ruolo politico, sia legittimando ingiustizie o rimanendo indifferente, sia denunciandole profeticamente in nome del principio per cui siamo tutti figli e figlie di Dio. Pertanto abbiamo il diritto di fare dell’umanità la nostra famiglia.

9. L’albero si conosce dai frutti. Verifica se la tua religione è una religione d’amore o escludente, se semina benedizioni o è messaggera dell’inferno, serva del progetto di Dio nella storia umana o del potere del denaro.

10. Dio è amore. Una religione che non porta all’amore non è una cosa di Dio. Più importante di avere fede, abbracciare una religione, frequentare templi, è amare.

«Anche se avessi una fede capace di spostare le montagne, ma non avessi l’amore non mi servirebbe a nulla», disse l’apostolo Paolo (1 Corinzi 13,2). Vale molto di più un ateo che ama che un credente che odia, discrimina e opprime. L’amore è la radice e il frutto di ogni vera religione; e l’esperienza di Dio, di ogni autentica fede.

Música: Sourde d’Emeraud