53a Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni Incontro Sacerdoti, Consacrate e Consacrati “Ecco la chiesa che amo” Sentieri di gratitudine per un cammino di comunione Nico Dal Molin Viterbo, 14 Aprile a Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni Incontro Sacerdoti, Consacrate e Consacrati “Ecco la chiesa che amo” Sentieri di gratitudine per un cammino di comunione Nico Dal Molin Viterbo, 14 Aprile 2016
"Il dinamismo ecclesiale della chiamata è un antidoto alla indifferenza e all'individualismo. Stabilisce quella comunione nella quale l'indifferenza viene vinta dall'amore, perché esige che noi usciamo da noi stessi". (Messaggio di Papa Francesco per la 53° GMPV)
Sentirci fratelli e sorelle che camminano insieme, corresponsabili del dono a noi affidato e della vita della Chiesa, rende ancora più bello e significativo il ritrovarci qui oggi, vivendo una autentica "con-vocazione" (Messaggio 53° GMPV)
«…Il grande miracolo della nostra vita: sentirci profondamente grati perché immensamente amati».
(Vincent Van Gogh: «La chiesa di Auvers» )
A. Generatività
La vocazione nasce nella Chiesa “Fin dal sorgere di una vocazione è necessario un adeguato “senso” della Chiesa. Nessuno è chiamato esclusivamente per una determinata regione, né per un gruppo o movimento ecclesiale, ma per la Chiesa e per il mondo. La comunità cristiana diventa la casa e la famiglia dove nasce la vocazione”. (Messaggio di Papa Francesco per la 53° GMPV)
Chiamati nella Fede ad una pastorale vocazionale «generativa»
Il nostro impegno di vita e di vocazione è di essere uomini e donne che vivono con gratitudine la loro scelta e che aiutano altri a decidere e a scegliere
Essere persone generative e feconde, significa percorrere alcuni sentieri esistenziali e spirituali Una pastorale è feconda quando si alimenta nella preghiera e nell’ascolto interiore. …Questo porta ad avere occhi ed orecchi attenti a cogliere gli eventi spirituali e umani, ai carismi e ai doni che le persone portano in sé, alle loro potenzialità, al presente e al futuro più che al passato, ad una Chiesa che ritrova il senso profondo della koinonìa, della diakonìa e della martirìa… Essere persone generative e feconde, significa percorrere alcuni sentieri esistenziali e spirituali Una pastorale è feconda quando si alimenta nella preghiera e nell’ascolto interiore. …Questo porta ad avere occhi ed orecchi attenti a cogliere gli eventi spirituali e umani, ai carismi e ai doni che le persone portano in sé, alle loro potenzialità, al presente e al futuro più che al passato, ad una Chiesa che ritrova il senso profondo della koinonìa, della diakonìa e della martirìa…
B. TESTIMONIANZA
La vocazione cresce nella chiesa La comunità cristiana è comunità vocazionale La forza trascinante della testimonianza La martyria della prossimità nella quotidianità La vocazione cresce nella chiesa La comunità cristiana è comunità vocazionale La forza trascinante della testimonianza La martyria della prossimità nella quotidianità
Presenza che richiede gratuità Presenza che sa farsi stile di vita Presenza che sa farsi prossimità
- Siamo chiamati ad essere una chiesa di “martiri e di santi” - Siamo chiamati ad essere “martiri di vita” - Siamo chiamati ad essere “i martiri della gioia e della fatica”
C. RISVEGLI La vocazione è sostenuta dalla Chiesa “Dopo l’impegno definitivo, il cammino vocazionale nella Chiesa non finisce, ma continua nella disponibilità al servizio, nella perseveranza, nella formazione permanente. Chi si è impegnato nella scelta vocazionale è accompagnato e sostenuto dalla comunità cristiana, che rimane un riferimento vitale, come la casa visibile che offre sicurezza a quanti sono discepoli e pellegrini.” (Papa Francesco - 53° GMPV)
Risvegliare la “memoria grata” della nostra scelta vocazionale Quale forza misteriosa agisce perché un uomo o una donna consegnino totalmente la speranza della propria vita a quella coinvolgente e "dolente Luce” che si chiama Dio?
Un Amore da risvegliare
“Se la tua fede ti rende inquieto, sii tranquillo; sei sulla via giusta ” (Julien Green, ) A ciascuno il compito di continuare a vivere la sana inquietudine della ricerca. Allo Spirito Santo il lavoro di regìa, per individuare e percorrere strade significative per l’oggi della vita; per essere uomini e donne aurorali che, come le sentinelle, sanno cogliere le striature di luce di un’alba nuova, in una rinnovata esperienza di fede e passione per la Chiesa
«Se la sola preghiera che dirai mai nella tua intera vita è “GRAZIE”, quella sarà sufficiente» (Meister Eckhart)