Una lettura delle trasformazioni socio - demografiche osservate e attese nella popolazione regionale per valutare e migliorare le strategie di medio - lungo periodo a livello regionale
POPOLAZIONE RESIDENTE la crescita continua, trainata dalla crescita dei residenti stranieri. Nel 2020 i residenti stranieri rappresenteranno quasi un sesto della popolazione totale 4% 12%17%
0 – 14 anni Popolazione totale 15 – 39 anni Una popolazione sempre più eterogenea con un peso crescente dei gruppi di cittadinanza non italiana, in particolare nelle fasce giovanili
Una popolazione dove si riduce il peso dei giovani e della popolazione in età da lavoro e aumenta il peso degli anziani
STRUTTURA E COMPOSIZIONE Una trasformazione continua, non solo di struttura. La riduzione dei giovani ( 31.8% > 27,5% > 21,8% ) Variazioni della popolazione per classe di età
STRANIERI IMMIGRATI L’aumento della popolazione straniera è generato in misura crescente dalla nascita in regione. Circa 1/4 dei nati ha entrambi i genitori stranieri (nel /3) e il 1/3 ha almeno un genitore straniero (>> 40%).
POPOLAZIONE E OCCUPAZIONE Disoccupati
Tasso di disoccupazione 20 – 39 aa disoccupazione di lunga durata 20 – 39 aa POPOLAZIONE E OCCUPAZIONE 20-39
DISPARITÀ NELLE OPPORTUNITÀ 20-39
15-34ENNI CHE NON STUDIANO E NON LAVORANO: NEET
Prevalenza della poli patologia per età e stato socio - economico Karen Barnett, Stewart W Mercer, Michael Norbury, Graham Watt, Sally Wyke, Bruce Guthrie. Lancet 2012 cronicità e stato socio - economico
La prosperità sociale e lo sviluppo economico della nostra Regione sarà sempre più condizionata dalla capacità di realizzare le condizioni di sviluppo del capitale umano e professionale della popolazione giovanile. Considerato il peso crescente della popolazione con cittadinanze diverse da quella italiana, il differenziale negativo che queste presentano in termini di accesso alle opportunità e di effetti delle fasi di crisi, ogni strategia di intervento per essere efficace deve porsi l’obiettivo prioritario di agire sulle giovani generazioni straniere. Le strategie di intervento devono sempre più contemplare un raccordo e un coordinamento con gli stati di riferimento dei cittadini stranieri residenti nella regione. Necessità di interrogarsi sull’adeguatezza degli attuali sistemi di governance e di partecipazione, di programmazione degli interventi e di erogazione dei servizi (sociali, educativi, sanitari,..) alle sfide poste dalle complesse interdipendenze generate dal mutato quadro socio demografico Considerazioni conclusive